Processori Video integrati e non - Diatriba
Riporto un post che scappatomi di mano è finito prima nella sezione TV plasm, poi nel forum generale. Forse qui troverà degne argomentazioni. Ecco il contenuto rimaneggiato:
Da qualche tempo il fenomeno di accoppiare dei processori video integrati a dispositivi video (quali lettori DVD, video/amplificatori, etc.) è in crescita.
Il nuovo lettore Toshiba che monta il Reon ne è una prova concreta.
Questo porta a tre conclusioni:
1) Paghiamo di più ogni singolo dispositivo poichè dotato di elettronica di Video Processing integrata e se sommiamo questo surplus di prezzo per ciascun dispositivo allora arriviamo a un bel gruzzoletto.
2) abbiamo comunque una doppia se non tripla elaborazione del segnale: dal dispositivo, al processore video esterno (per chi lo ha), all'elettronica del TV (per chi, come me, ha un pannello con geometria fuori standard, tipo 1366 x 768).
3) Alcuni dispositivi del nostro impianto (vedi un vecchio lettore VHS, una telecamera, la TV analogica) comunque non godrebbero di un trattamento del segnale.
Ma allora la mia domanda è: ma non conviene fare uno sforzo e comprare un video processore dedicato che faccia da collettore a tutti i dispositivi collegati? Quanto meno per i segnali SD.
Come la vedete voi?