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renato999 ha scritto:
E perchè mai mi contraddico? Intendo dire che le misure prima e dopo, non dicono se l'impianto va meglio o peggio, o quanto meglio e quanto peggio, e questa è una cosa assodata, visto che ogni metodo di correzione alla fine avrà i suoi vantaggi/svantaggi, ma sempre le sue belle misure.
E che ci dimostri? Come va l'impianto lo puoi solo raccontare tu, nel tuo singolare caso, secondo il tuo parere. Soggettività nei giudizi, oggettività, se così la vogliamo chiamare, solo per fare i calcoli, e stabilire il tipo di intervento da tentare.
Altrimenti facciamo così, io non dico nulla sull'ascolto, pubblico le misure, tutte quelle che vuoi, e tu mi descrivi per filo e per segno cosa è cambiato all'ascolto nel mio impianto: timbrica, microdinamica macrodinamica, chiaroscuro, vitalità, sensazione di energia, lucentezza, trasparenza, morbidezza, plasticità, corposità, spazialità, ariosità, profondità, fatica di ascolto, ecc. :rolleyes: :). L'esperienza raccontata, è soggettiva e singolare, ma aggiungo, sempre e comunque utile, se considerata come tale.
Ma, dico, è così difficile dire: ho provato questo, funziona in questo modo, eccovi tutte le misure, e a me, nel mio impianto, sembra vada in questo modo? Io quando parlo di componenti audio che ho provato, anche quando si tratta di quello che più mi ha colpito, se proprio qualcuno mi chiede come va, dico che nel mio caso, mi è sembrato valido, ma non garantisco nulla, al limite dico di provare questo prima di quest'altro.
Ciao
Renato ovvio che ci vuole il commento al seguito delle micure, ma perchè dici che alla fine come unica misura oggettiva si ha la risposta in frequenza (si hanno anche andamenti energetici nel tempo e al variare della frequenza, tempi di riverbero alle varie frequenze, fasi, e altro) e che questa è "piatta" nel senso che da poche indicazioni (se ho capito bene)?