Quelli che l’HD, la passione ed il Magister
Chiamateci pazzi, malati, fissati, pionieri, incontentabili o, per usare un termine omnicomprensivo, appassionati, ma quando hai un rubinetto che gocciola da un mese e pensi al nuovo ampli, hai le gomme della macchina lisce come caciotte e spendi una fortuna per un cavo, non esiste terapia in grado di guarirti. :rolleyes:
‘E così che non appena si è presentata l’occasione, molti di noi hanno varcato la soglia tra SD e HD.
Il rumore di mascelle cadute è risuonato nell’aria per diversi giorni, presto attenuato da un silenzio dal sapore di perplessità e disillusione.
Già, perché all’entusiasmo iniziale, dal profumo delle scatole appena aperte, al maneggiare dei nuovi supporti, all’ammirare il dettaglio, la tridimensionalità, etc, si è passati ad effettuare una analisi razionale dei nuovi giocattoli. Prima timidamente, poi con sempre maggiore “spirito critico”, sono cominciate ad affiorare le “magagne” dell’HD: gli alti/bassi del software HD , i 24p, le codifiche audio, gli aggiornamenti del firmware, i difetti dei dvd SD esaltati e chi più ne ha, più ne metta.
Come in tutte le situazioni di “panico” il comportamento è diverso da un essere umano all’altro: chi pensa ad un processore esterno da 5k€, chi pensa ad un ulteriore upgrade a pochi mesi dal precedente, chi aspetta basito di capirci qualche cosa, chi mantiene ancora un sorriso a 32 denti sani, chi se la prende col software, chi con l’hardware, chi (come me) si mette l’anima in pace ma guarda con maggiore disincanto il futuro prendendosela con tutto.
Ma queste sono considerazioni fatte da ognuno di noi, prese singolarmente, possono essere confutate (esempio ne è il titolo Miami Vice recensito con video 9 e schizzato da tutti i forumers come pessimo esempio di HD): la “legittima suspicione” di interpretazione personale, di catena AV male assortita, di taratura ad cippam, di gusto border line, di necessità urgente di esame della vista, è sempre presente.
Il problema diventa serio quando ti capita di leggere un articolo in cui uno dei più esperti “videoproiettoristi” del panorama mondiale (leggi Andrea Magister Manuti) ti insinua nello già instabile cervello il tarlo che, con la macchina giusta e tarata a dovere, il 720p basta (e non dico che avanza).
Il rumore che sentite non è la mascella, ma due cose che si trovano più giù che cadono !
Chiaro che tutto il discorso va interpretato, ma troppi indizi, troppi elementi raccolti in questi mesi di acerba HD mi portano a pensare che forse questa volta abbiamo corso più della lepre che metaforicamente rappresenta l’inarrivabile punto d’arrivo della nostra….passione. :D
Ale