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Sono una cosa oscena: spesso il subwoofer e' solo un woofer che sopperisce alle mancanze fisiche dei satelliti.Questo oltretutto impedisce l'evoluzione del sistema che richiede di buttare sia sub che satelliti.
Unica cosa da fare se proprio per vari motivi non potete farne a meno e' prendere un modello che almeno tagli i satelliti in modo normale attorno ai 100 hz in modo da poter ,quando desiderato,sostituire i frontali con casse normali.
e' incredibile che nelle tue argomentazioni parli solo di micro casse ma non di marche modelli etc , questo vorrebbe dire che per te le piccole casse sono tutte da buttare ??
Ma ne sei proprio sicuro ??
Conosci il regista americano Lucas ?? quello della saga star wars ??
bhe credo di si , chi non lo conosce ..
E' la persona che piu' di ogni altra al mondo ha un potere di acquisto tale , da potere portare nei suoi studi il piu costoso sistema di altoparlanti mai costruiti , o addiritura costruiti su specifiche per lui , ma non e' cosi
Nei suoi studi di post produzione audiovideo troviamo , niente po po di meno che un sistema di minicasse e subwoofer di una marca poco nota ma che ha gia vinto un prestigioso e difficilmente raggiungibile premio di qualita' , il marchio se si puo dire e' abluesky
http://www.abluesky.com/p/p2s2.html
ti consiglio vivamente di farti un giro nel sito , e di informarti un po di piu' prima di sparare sentenze
Non sono micro casse.
Comunque anche se xxx ascolta con mini casse e' decisamente meglio usare dei modelli a pavimento.Sei tu che devi ascoltare:i motivi di xxx chissa' quali sono.
COme ho detto nell'altra discussione che hai aperto sui kit di diffusori, per evitare altri equivoci, sarebbe molto utile che tu facessi qualche esempio ed evitassi ancora una volta le generalizzazioni.Citazione:
soundberry ha scritto:
Non sono micro casse...
Emidio
Le Bxxx e tutte le casse similari che usano un taglio oltre i gia' troppo alti 100 hz tra woofer(perche' dichiaralo sub e' pura fantasia) e altoparlanti medio alti.
Secondo me e' piu' corretto parlare di casse piu' o meno care e di pregio , piuttosto che grandi e piccoleCitazione:
soundberry ha scritto:
Non sono micro casse.
Comunque anche se xxx ascolta con mini casse e' decisamente meglio usare dei modelli a pavimento.Sei tu che devi ascoltare:i motivi di xxx chissa' quali sono.
Si sa che la risposta in estensione verso l'estremo basso , in un sistema con minidiffusori e' limitata , cosi come pure la sensibilita espressa in decibel , ma esistono altrettanti vantaggi che non vanno sottovalutati
In un minisistema con altoparlanti dal mobile ben calcolato , le difrazioni agli angoli del mobile stesso sono ridotte al minimo ,
inoltre la ridotta superfice del pannello frontale e le rastremature del mobile effettuate in prossimita' dei medi e tweeters , comportano
un corretto ed accurato posizionamento degli strumenti riprodotti all'interno della finestra stereofonica , un fonico alla ricerca del balance corretto del suo registrato , trarra' giovamento da questo , e va anche detto che in un ascolto di questo tipo , effettuato con una minima distanza dell'ascoltatore dagli altoparlanti stessi , l'influenza dell'ambiente e' ridotta al minimo , a piena riprova che quello che si ascolta e' il registrato e non i capricci del nostro ambiente di ascolto
Chiaramente per la verifica del corretto indice di energia del missaggio , unitamente al controllo degli estremi banda , dei grossi monitor principali saranno assolutamente necessari
Quindi potrai capire che un sistema non esclude l'altro , e per un ascolto di qualita' , non sarebbe sbagliato averli entrambi
Scusate molto... sono un neofita, quindi magari dico cretinate. Parlando di idealità, la sorgente audio dovrebbe essere puntiforme. Il problema nasce con i bassi: dato che per creare lunghezze d'onda nell'ordine del metro devi muovere un'enormità di aria, ti serve un diffusore grosso.
Non vedo quindi proprio dove possa stare il problema teorico nello scegliere dei diffusori puntiformi (microcasse) per gli alti ed i medi, ed affiancare a queste dei sub attivi che ne compensino la carenza sui bassi.
Inoltre se mi affido al bassmanagment di un pre, il crossover lo faccio a livello di segnale, che a lume di naso dovrebbe essere meglio che farlo allo stadio di potenza nel diffusore passivo.
Aggiungiamo che un sub attivo permette di regolare la fase in modo fine, il che risolve problemi di ritardo dovuti a posizionamenti obbligati.
Mi spiegate in che modo, dal punto di vista teorico (dato che è di questo che si parla), una cassa da pavimento dovrebbe essere meglio di un diffusore con un fullrange per medi ed alti ed un woofer attivo separato?
Se poi vogliamo discutere in pratica, dipende solo dal prezzo. Io ho acquistato per un cliente delle Gallo (diva). Sone della pallette da 10cm di diametro, con un cono che scende fino ad 80hz con una risposta piuttosto lineare. L'immagine che creano è assolutamente godibile, sicuramente al livello di diffusori da pavimento di pari livello (come le B&W), specie sostituendo il sub della Gallo con un velodyne o simili.
comunque, penso che a parte i pippardoni tecnici, la cassa la devi sentire. Ed è possibilissimo che tu preferisca un sistemino da 2000eurozzi sub-satellite che un sistemotto da pavimento da 3000
bai
Per chi ascolta musica semplicemente per rilassarsi ( i piu' tanti immagino ) , le disquisizioni tecniche potrebbero anche affaticare , tuttavia un minimo di infarinatura , puo tornare utile per non sbagliare acquisto
Quelli che si interessano poco su come ascoltano , e la loro attenzione va di piu' su quello che ascoltano non sbagliano , e' tipico di molti musicisti che giudicano dallo stereo della macchina , il loro giornagliero , registrato in studio solo un quarto d'ora prima
Per tutti gli altri consiglio per un budget ridotto , un piccolo impianto purche' di qualita'
Per sicurezza non allontaniamoci troppo dai marchi storici :
Cassettine tannoy system 8 anche senza sub , ambiente medio e mediamente assorbente , integratino japan autarchico ma ottimale , toshiba sb-m22 , lettore cd sony medio
Ecco , per pochi denari una qualita' control broadcast , e' gia stata raggiunta , ed il piacere che puo dare un piccolo impianto come questo , e' indescrivibile
Quelle che si avvicinano di piu' sono proprio le Tannoy gia nominate da Lus, con tweeter acaricato a tromba (tulipano) in collineare con il woofer.. fantasticheCitazione:
tecnognomo ha scritto:
Scusate molto... sono un neofita, quindi magari dico cretinate. Parlando di idealità, la sorgente audio dovrebbe essere puntiforme.
Dalla foto perrebbe un sistema monitor per il missaggio e\o editing di colonne sonore ..bellino!:)Citazione:
soundberry ha scritto:
Non sono micro casse.
Comunque anche se xxx ascolta con mini casse e' decisamente meglio usare dei modelli a pavimento.Sei tu che devi ascoltare:i motivi di xxx chissa' quali sono.
Di esempi simili me ne vengono in mente bizzeffe, solo per citarne alcuni la serie nautilus agli abbey road studios e sempre allo skywalker ranch,le Ls3 e le yamaha ns10 un po' ovunque (piacciano o meno sono considerate che io sappia un riferimento) , così come tannoy pro..ma ho visto anche verificare in uno studio di registrazione di livello internazonale la qualità di un master con di un aiwa portatile - "tanto poi tutti comprano le cassette " il pensiero del produttore e del fonico..
Dico ciò per sottolineare come non sempre un prodotto professionale incontri i gusti dal pubblico "normale" e viceversa,ne ne corrisponde nelle esigenze.
Certo anche che la definizione microcasse lascia addito a più di una speculazione.
Cià