Verifiche prima della messa in funzione
Purtroppo non sono riuscito a trovare delle caratteristiche precise o un manuale ma visto così e visti i prezzi di chi se lo vende online non sembra essere eccezionale come apparecchio.
E' vero che la spesa per metterlo all'opera non è molta (gratis se trovi qualcuno che abbia un ingresso phono da prestarti giusto per un ascolto di test, se ne trovano a volte anche negli ampli home theater) ma ti converrebbe valutare anche un paio di particolari.
Visto che non è un prodotto giovane andrebbero guardate un paio di cose per prime. Una è lo stato della puntina e l'altra è se il braccio non abbia preso gioco, cioè che sia ben saldo sul suo fulcro.
Queste due cose, se a posto, salvano il disco che andrai ad ascoltare.
Da non sottovalautare nemmeno la stabilità del piatto e la possibilità di verificare che la velocità di rotazione sia ancora corretta (dalle foto non si capisce se ha il segnale di verifica).
Se fosse stato a cinghia ti avrei sconsigliato di sprecare tempo a provarlo ma visto che è un direct drive se è stato tenuto bene potrebbe girare ancora alla giusta velocità.
Detto questo qualche considerazione valutativa.
Dato per scontato che il tutto funzioni abbastanza correttamente, come giustamente dice Massimiliano dipende da te, dalla tua voglia, dalla spinta nostalgica e dalla quantità e qualità della tua discografia in LP valutare se lo sforzo vale la candela.
Tieni però presente che se stiamo parlando di provare l'emozione in più che può dare un ascolto analogico rispetto ad uno digitale di strada ce n'è molta da fare.
Come per tutte le componenti audio di qualsiasi genere la qualità d'ascolto si raggiunge curando e accoppiando correttamente ogni singolo componente.
Parlando di ascolto di vinile si parla di piatto, braccio, testina, motore/i e puntina di livello buono o ottimo, parliamo di apparecchi finiti che a mio parere se non partono da un minimo (indicativo) di almeno 1000 / 1500 € danno un po' poco dell'emozione del vinile che cerchiamo di ascoltare.
Lo dico perchè sono anche io in questa situazione, ho +/-700 LP che aspettano pazienti da anni di essere rispolverati e riascoltati.
Ma una cosa che ci si deve anche chiedere riguarda il contenuto del vinile che abbiamo, io in tutta sincerità, dei miei forse vorrei risentirne non più di una decina, forse nemmeno quelli.
Questo perchè il vinile di cui si parla nei confronti di oggi non è quello che si comprava nel normale mercato consumer del passato, non sono dischi che sembrano di gomma e che con il tempo diventano serie di dossi e cunette.
Quelli stampati oggi sono vinili massicci con materiali scelti e che addirittura vengono prodotti e venduti con categorie diverse di peso del materiale.
Per non parlare della qualità di registrazione che fino a non molti anni fa era a dir poco penosa rispetto ad oggi, e nel pop e rock tutt'oggi lo è il più delle volte.
Tirando le somme direi.
Un SI se miriamo ad un ascolto nostalgico della nostra vecchia discografia senza pretendere troppo all'ascolto.
Un NO se quella che vogliasmo è una esperienza di ascolto migliore di molto di quella dei cd.
Con questo non dico che non sia comunque meglio un ascolto analogico ad uno digitale ma che per avere un audio analogico BUONO bisogna investire molto denaro, cosa che tra l'altro si può tranquillamente dire anche del digitale se avete mai potuto sentire alcuni impianti di riferimento suonare con un vostro cd che pensavate di conoscere potrete confermare l'affermazione.
Ciao, ciao