Sapevo che non avresti resistiro nel rispondere
Gianni, anzi, ci contavo proprio come spero che anche altri utenti possano trovare il modo di dire la loro.
Ho dimenticato (ovviamente) qualche buona marca.
La Phonocar, come in parte la Ciare ma per aspetti diversi, le ritengo aziende estremamente serie e "oneste". I loro prodotti sono molto buoni e dal costo tutt'altro che proibitivo.
Io però volevo concentrare la mia attenzione su di un impianto "no - limits", dove poter scegliere il meglio del meglio non solo perchè non c'è praticamente concorrenza a questo livello, ma proprio perchè c'è un ventaglio di prodotti tra cui poter effettuare la propria meditata e sospirata decisione d'acquisto.
Rimango sulla mia per ciò che riguarda la Steg (anche se non ho mai ascoltato come si deve la serie MasterStroke perchè nelle fiere sono sempre "pompati" come dannati e tarati ... per un'emozione d'impatto più che qualitativa), però ti concedo il beneficio del dubbio. Magari hai l'orecchio più fino del mio o magari non li ho ascoltati al meglio.
In ogni caso il succo della questione non cambia. Non esiste attualmente in produzione qualcosa che faccia girare la testa ad un appassionato con la A maiuscola se non i prodotti già citati.
La mitica serie MS della Phoenix (o quella nera con le feritoie in plexiglass, come si chiamava? C'erano due varianti, la 300 e la 500 ... che bomba, marò! :p ), i veri Reference della Soundstream (i classe A non è che mi esaltassero poi molto), gli H/K a cui ti riferisci tu ... pezzi di storia di questo mondo che sembra impossibile riesumare. Possibile che nessuno sia interessato a sforzarci un pò per noi "poveri estimatori del vero Car - Audio" ?
La piattezza e la tristezza che traspare dalla situazione d'oggi mi fa solo pserare in meglio, in quanto la vedo dura peggiorare un quadro così dipinto.
Ricordo che tempo fa in questo Forum ha postato un giornalista/recensore di ACS di cui non ricordo il nome (mi perdonerà). Se legge ancora AVForum gli chiederei di dire la sua. Se gli è permesso, senza sbilanciarsi, ma in modo "amichevole", professionale ma da fanatico a fanatico :) e capire cosa ne pensano anche gli addetti ai lavori, quelli che si trovano al di la della barricata.
Non sarebbe forse interessante?
Mandi!
Alberto :cool:
Avete entrambi sicuramente ragione.
Vale che prevede un drastico abbassamento dei costi come unica soluzione per questo stallo del mercato, e tu Gianni che (come me purtroppo :rolleyes: ) noti che anche nel settore delle competizioni o cmq delle manifestazioni ufficiali c'è oramai tanto e tanto squallore. :confused:
Come sai sono "amico" di Eugenio (Forest per chi non lo conosce) e proprio parlando l'altra settimana con lui commentavamo il bassissimo livello delle gare , circuito GPCA o meno.
La gente spende cifre folli in impianti assuramente malsuonanti e PRETENDE di vincere (come, con quello che ho speso non straccio tutti? :mad: ) altrimenti abbandona questo settore e quindi gli installatori fanno di tutto per "tenerseli buoni".
Questi figli di papà, poi, hanno anche la spocchia di volerti insegnare cos'è il "vero car - stereo" dato che loro se ne intendono. E rimangono in questo circuito ed alla fine cosa succede? Diventano adirittura dei giudici (visti con i miei occhi). Una tristezza assoluta.
La mia non è una critica con la categoria, anzi. Stò solo analizzando una situazione che sembra essere già molto in la ... un "inizio della fine" già ben indirizzato verso catastrofici risvolti.
Viva la ARPA of Italy ed il suo Skyway, viva la Elettromedia coi suoi centri Masters, viva la Phonocar, la GT Trading (Steg ed Aloia) e chi più ne ha più ne metta .... ma quando potremmo finalmente dire ancora:
viva il car stereo?
Se continuo a prendermi il "pacchettone" SintoCD + Changer a 199 Euro all'Ipercoop vicino alle angurie ed al The freddo, beh.... fra davvero molto... moltissimo....
probabilmente mai più. :confused: :confused:
Mandi!
Alberto :cool:
Re: Avete entrambi sicuramente ragione.
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Se continuo a prendermi il "pacchettone" SintoCD + Changer a 199 Euro all'Ipercoop vicino alle angurie ed al The freddo, beh.... fra davvero molto... moltissimo.... probabilmente mai più. :confused: :confused:
Alberto, su questo credo che dovremo farci l'abitudine; negli ipermercati l'elettronica è ormai un comparto "popolare", computer, car stereo, DVD etc. finiscono nel carrelo insieme a mortadella e stracchino :D
Da un lato è un bene (diffusione di massa, prezzo, assortimento), dall'altra comporta un inevitabile appiattimento qualitativo :rolleyes:
Temp che ora e sempre più in futuro, con tutto ciò dovremno conviverci ...
byezz