Distanza visione FHD: ragioniamo!
Apro questo post perché trovo assurdo che una teoria apparentemente, ma non effettivamente valida sia stata erta a dogma.
La teoria in questione è che per apprezzare la qualità di un FHD e/o la differenza rispetto ad un modello analogo HD Ready la distanza di visione debba essere bassa. La teoria afferma che per dimensioni dello schermo stabilite, aumentando il numero di pixel è ovvio che questi debbano essere più piccoli per stare nella cornice con le stesse dimensioni esterne.
Essendo però i pixel molto piccoli, il mio occhio non li percepisce se non da molto vicino.
Quindi se sono a 5 metri un FHD 37" lo vedo come un HD ready delle stesse dimensioni....
Mi sembra che chiunque abbia adottato questa impostazione come valida.
Secondo me invece coccia contro due cose:
1. la realtà
2. la logica
La realtà è quella data dal confronto empirico fatto con i propri occhi. Ma visto che la questione è molto soggettiva, tralascio.
L'idea di base di per sè induce facilmente in errore: l'occhio umano non vede cose troppo piccole. Se mi allontano le vede ancora meno. Conclusione per vedere bene bisogna stare vicino. Sembrerebbe valido come discorso...ma è minato alla base.
La logica: per prima cosa io non voglio percepire i pixel. Il mio obiettivo quando guardo un'immagine in movimento è proprio quello di non percepire che è composta da puntini. Quindi l'idea di dover essere vicino per vedere bene inizia a vacillare: è proprio ciò che voglio evitare...
Secondo: se guardo in una parte di schermo un'immagine in movimento non mi renderò mai conto se è composta da 100.000 o da 200.000 pixel. O meglio non mi metto a contare quanti pixel ha, mi godo il film. Magari se mi metto a 10 cm dallo schermo vedo la matrice e mi rendo conto che esiste una differenza. Da una distanza di visione "normale" non vedo la differenza di matrice, ma è ovvio che un braccio con una pistola composto dal doppio di puntini si vede meglio, è più definito, è più dettagliato della stessa immagine con meno pixel. Che io sia a 1m o che sia a 5m. Proprio perché non colgo i puntini, ma ricavo un'impressione di maggior dettaglio, definizione dal complesso dell'immagine visualizzata.
Terzo: guardando un FHD da vicino si rischia proprio di non coglierne l'essenza. Si rischia di non percepire le sfumature ed i dettagli che solo la visione d'insieme può offrire. Badate sto dicendo che comunque la distanza di visione deve essere "giusta", non troppo lontana.
Insomma io ho maturato questa convinzione dopo essere stato per molto tempo convinto che l'impostazione della distanza bassa per apprezzare il FHD fosse quella corretta. Ho cambiato opinione osservando dal vivo configurazioni varie, display vari, sorgenti varie.
Vi invito a fare lo stesso, o meglio a non prendere a priori per buona l'impostazione della distanza di visione bassa.;)
Ciao a tutti.
meno male che ho messo ragioniamo nel titolo...
Ciao Girmi.
So bene che l'argomento è stato trattato più volte e proprio per questo ho voluto parlarne: non mi sembra che allo stato attuale la realtà sia proprio emersa...
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Veramente da 5 mt non vedresti la differenza fra un 100" HD e FHD
Non lo so perché un 100" HD non esiste plasma o lcd. VPR la differenza si vede eccome. C'è un abisso tra un FHD e un HD visto da 5 m.
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Non è teoria né logica né credenze o altro, ma si tratta difisiologia dell'occhio umano
Lasciamo perdere la fisiologia dell'occhio umano...il discorso potrebbe essere lungo e complicato (sono oculista) e ti garantisco che c'entra poco.
Si tratta di logica.
Mi piacerebbe leggere considerazioni che non si basino su teorie approssimative ancorch'é generalmente adottate.;)