Conscio del fatto che meno luce c'è ad inquinare l'immagine del vpr e meglio è, mi chiedo quale ,tra dlp e crt consenta una visione accettabile per livelli di luce ambiente non esagerati.
Eugenio
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Conscio del fatto che meno luce c'è ad inquinare l'immagine del vpr e meglio è, mi chiedo quale ,tra dlp e crt consenta una visione accettabile per livelli di luce ambiente non esagerati.
Eugenio
ciao
premesso che i film al cinema si vedono al buio, ed in generale anche nelle sale HT, il crt e' il meno luminoso (*), poi c'e' il dlp e infine l'lcd che e' in generale piu' luminoso del dlp.
ciao
Gianni
(*) ma il piu' contrastato :-))))))))))))))))))
E' lui che essendo bianco riflette la luce ambientale.
Puoi avere il proiettore luminoso quanto vuoi che i neri non saranno mai neri, quindi niente cinema.
il ns amico chiedeva semplicemente come poteva fare delle proiezioni accettabili con della luce ambiente anche se non esagerata; in questo caso il crt non va bene e deve orientarsi vs altre tecnologie e mi sembra che l'lcd sia piu' luminoso (in generale) del dlp e consenta una visione cmq accettabile.
perche' caro viganet dici: niente cinema?
evidentemente non tutti riescono a oscurare completamente la stanza dedicata all'HT come posso fare io e altri e quindi utilizzare proficuamente un crt, ma non per questo ritengo accettabile una risposta come la tua.
ciao
Gianni
Giapao,
grazie dell'intervento di precisazione.
La mia richiesta era legata al fatto che nella vita reale , non disponendo di un ambiente dedicato al cinema , ci sono, oltre alle nostre manie, bambini , mogli ,nonne....Non sempre si puo' ottenere cio' che si vorrebbe, mi chidevo pertanto, se era piu' logico fare una scelta piu' razionale che purista e quindi consideravo il DLP.
Eugenio
Viganet
non sono un superesperto, tuttavia come vecchio appassionato di fotografia ,ed ex stampatore in proprio, so che non si puo' ridurre tutto il discorso ad una questione di schermo , riflettenza o luminosita' di uscita del Vpr.
L'occhio interpreta il contrasto come proporzione tra alte e basse luci , è un fatto di sensibilita' neuropercettiva e non solo di dati strumentali.
Ciao
Eugenio
E' verissimo quello che hai scritto, Spaccaossa.
Pero' è limitato alla riproduzione delle immagini molto luminose. In quel caso l'occhio "chiude" in basso la sua sensibilità ed i grigi piu' scuri sembrano effettivamente neri.
Invece, con immagini piu' scure, la situazione si ribalta. Ora l'occhio non puo' piu' essere ingannato. Infatti le differenze tra LCD, DLP e CRT vengono drammaticamente a galla.
Riassumento, con immagini molto luminose, l'occhio concede molti sconti nella percezione del rapporto di contrasto. Nella maggior parte delle condizioni invece, le immagini di un PJ LCD appaiono piu' piatte rispetto a quelle generate da un PJ DLP oppure, meglio ancora, rispetto ad un PJ CRT. LE stesse considerazioni valgono assolutamente anche per il TVC ;)
Anyway, se prevedi che nel tuo soggiorno sarà molto difficile raggiungere il buio assoluto, allora potresti tranquillamente pensare ad un PJ LCD che ti consente un'ottima potenza luminosa ed un sensibile risparmio di soldini.
PUBLICITA'mode ON
Sull'ultimo DV c'è una piccola panoramica sulle tre principali tecnologie di proiezione: CRT, DLP e LCD. All'interno della pagina delle misure, puoi trovare indicazioni piuttosto precise per quanto riguarda il livello del nero che è riportato per uno schermo da 2,44 metri di base in formato 16:9, per tutti i proiettori misurati fin'ora.
PUBLICITA'mode OFF :p
Emidio
Perdonami caro giapao, ma non mi sembra che ci sia molta differenza fra il mio "niente cinema" ed il tuo "non stai parlando di HT, vero?" o "i film al cinema si vedono al buio"...... ;)Citazione:
Originariamente inviato da giapao
ciao
premesso che i film al cinema si vedono al buio, ed in generale anche nelle sale HT
CUT
Vorrei farti notare che abbiamo scritto esattamente la stessa cosa.
Che uno schermo bianco rifletta la luce ambientale credo sia inconfutabile.
Poi per me ognuno può fare quello che vuole.
Anche il mio primo proiettore (DLP) era in soggiorno ed avendo le imposte alla genovese non potevo oscurare la stanza.
Di conseguenza le proiezioni cominciavano solo al calare delle tenebre.
In caso di astinenza improvvisa appiccicavo dei teli col nastro adesivo sui vetri.
Ma guardare un film senza avere il buio nella stanza a mio modesto parere è impossibile.
A prescindere dal proiettore.
Pensa che conosco gente che scollega i led dei finali per non avere luce nella stanza...... :D
-scherzo mode on-Citazione:
Originariamente inviato da viganet
ed avendo le imposte alla genovese
Ma pensa! io le ho sempre chiamate 'persiane', ma non abito in Persia!!
Braccine come siete voi Genovesi:D,già dichiarate che sono vostre? ;)
certo che iniziate anche a peccare di omnipotenza! ;)
Ciao:D
-scherzo mode off-
Avete tutti ragione.
Quello che dice Emidio è verissimo: di fronte a proiettori (molto luminosi) con la proiezione di immagini di scene riprese in pieno giorno la scala dei grigi appare più corretta -in condizioni di luce ambientale elevata- E' per questo che alle fiere ci fanno vedere scene della partenza dello shuttle piuttosto che un paesaggio di montagna illuminato da un gran sole. (per fare esempi in comune, le scene viste al jvc d-ila day, o presso lo stand della electrohome alla smau....)
Quello che intende Viganet, invece, fa riferimento alla visione dei film normali, nei quali sembra che ultimamente le scene buie siano di moda.
In questo caso (sempre non in presenza di una stanza buia) il continuo passaggio tra scene illuminate e scene poco illuminate obbliga un continuo cambiamento delle nostre percezioni, le quali giudicheranno molto più negativamente di quello che sono, le scene buie.
Tanto per farvi un esempio -che condivido con Viagranet- all'inizio di Toy story 2, quando buzz del video gioco viene inghiottito dal terreno che si apre, c'è un passaggio da immagine abbastanza luminosa al buio completo. ogni volta che lo vedo mi balza il cuore in gola, cosa che non avverrebbe in presenza di uno schermo illuminato da luce estranea.
tutto qua.:)
ciao
ciao viganet, dici:
Vorrei farti notare che abbiamo scritto esattamente la stessa cosa.
... con una semplice differenza, che io ho usato un tono piu' scherzoso e tu mi sembra di no!
peraltro il ns amico ha ben chiaro che la luminosita' puo' creare problemi con la visione di un film e quindi domandava quale fosse la tecnologia migliore di proiezione per quel particolare tipo di situazione.
no problem
un caro saluto
Gianni
Beh ma che c'entra scusa.......
Mica ho detto che chi guarda un film senza buio è un collone (nel senso che ha il collo lungo) e per questo vorrei vederlo bruciare sopra una pira nella pubblica piazza :D
Perchè siamo su un forum bisogna dire le cose sempre usando "toni scherzosi"?
Non credo proprio ed il fatto che io non abbia risposto in "tono scherzoso" non mi sembra proprio una grande argomentazione.
Se poi vogliamo andare a sindacare tu hai scritto un'inesattezza, in quanto intrinsecamente un proiettore DLP è più luminoso di un LCD, in quanto nel primo la luce della lampada *viene riflessa* da UNA matrice con pochissima perdita ,mentre negli LCD *passa attraverso* TRE matrici con conseguente assorbimento luminoso.
Ovviamente parlando in linea generale come si stava facendo.
Cmq il mio primo msg voleva solo spostare il problema verso il vero "colpevole", ovvero lo schermo.
Non è colpa del proiettore se non è possibile ottenere proiezioni soddisfacenti in ambienti luminosi.
Se lo schermo fosse nero (come nei retroproiettori) non staremmo neppure qui a scrivere.
Invece è bianco e per avere una riproduzione fedele di un film bisogna che rifletta unicamente la luce del proiettore.
Parlo di film, non di dimostrazioni multimediali o presentazioni powerpoint.
Non è colpa mia, ve lo giuro :)
Un caro saluto anche a te e perdonami se non sempre sono in vena di scherzare (ma chi lo è?).
Grazie dei contributi .In realta' oltre all'aspetto precedentemente descritto,ho un altro problema per l'inserimento di un vpr in ambiente domestico, cioè la distanza tra proiettore e schermo che finirebbe per essere o eccessiva( tra i 4,5 ed i 5,5 metri) o un po' scarsa cioe' sui 2,5 metri.
Andrea Manuti mi ha gia' risposto che non ci sono gran soluzioni dato che non ci sono lenti in grado di focalizzare ad una distanza superiore.
Direte che mi potrei accontentare di un'immagine piu' piccola , ma un dialogo illuminante che ho avuto con il Sig. Missoli mi ha fatto capire che con schermi "piccoli", cioe' sui 160-200 cm di base si ha un effetto sgradevole per via della grande sproporzione tra base ed altezza dell'area utile di visione.
E poi diciamolo chiaramente:sono in procinto di fare un gran casino in casa rivoluzionando l'arredamento e depauperando i fondi famigliari ....Almeno che ne valga la pena con uno schermo che non mi faccia dire :bello, ma...
Possibile che da qualche parte non esista uno schema riassuntivo dei principali produttori di CRT con le distanze di proiezione e le aree utili di visione?So che non è uguale per tutti i produttori.
Misto ancora dibattendo, se arrivero' al DLP sara' per necessita'
:rolleyes:
Eugenio
Prima di tutto una considerazione sulla luminosità dei PJ LCD e DLP:
A parità di lampada utilizzata, i PJ LCD sono più luminosi. Il perché è semplice.
Nei PJ LCD il fascio luminoso bianco della lampada viene diviso in tre fasci luminosi da due specchi dicroici (mi sembra di aver pubblicato uno schema su DV28). Nello stesso momento quindi, il fascio luminoso bianco, benché diviso nelle sue tre componenti cromatiche, passa tutto nello stesso momento attraverso le matrici LCD. Vabbe': non è proprio tutto così (c'è infatti da considerare il problema della polarizzazione del segnale filtrato), però questa semplificazione è necessaria per capire le differenze tra i due sistemi DLP-LCD.
Nei PJ DLP invece, il fascio luminoso bianco deve passare attraverso i filtri dicroici posti sulla ruota colore. Quindi, quando la luce bianca passa sulla ruota colore blu, tutto lo spettro che non è blu (quindi rosso e verde, per capirci) non può venire utilizzato come accade nei PJ LCD...
Questo problema verrà completamente risolto con i nuovi motori ottici SCR (Screen Color Recapture). I dettagli in un prossimo articolo tecnico che non posso "bruciare" sul forum. Cercate di capire :rolleyes:
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Seconda considerazione. Non basta neanche il buio assoluto per garantire un buon rapporto di contrasto: molte persone hanno le mura del soggiorno pittorate di bianco oppure, in generale, molto chiare. In questo modo, la luce che viene proiettata sullo schermo rimbalza sulle pareti della stanza e ricade per forza di cose sullo schermo... ;)
Emidio
..........con te Emidio per il fatto che avendo mura bianche tutto attorno allo schermo , queste. facciano si che la luce proiettata poi vi rimbalzi per ricadere di nuovo sullo schermo, tutto ciò è verissimo.
Per esperienza personale hò cercato d'oviare al sopra citato problema mettendo tende blu tutto attorno allo schermo, anche se possego un FRAME con bordi neri di 8Cm, ma onestamente penso che per ottenere un buon rapporto di contrasto e dare più profondita all' immagine, si debba uscurare ,quando possibile, tutte le pareti dell' ambiente dove si andra a proiettare.
Tu che ne dici?
E voi cari amici del forum? Chi di voi a un locale completamente "pittato" di color scuro?
Le vostre inpressioni a riguardo, Qualità d'immagine?
Ciao