Meglio la geometria o la risoluzione?
Ciao a tutti!
Seguo da tempo questo interessante forum, anche se in effetti non ho “postato” molto.
In attesa di risolvere problemi infiniti sul “reparto” videoproiezione :mad: (sui quali non sto qui ad annoiarvi), sto valutando l’acquisto di un televisore. Problemi di spazio mi vincolano ad una profondità max, incluse scart, di ca 50/52cm.
Escludendo il “Philippone” con HDMI (troppo profondo), avrei individuato l’arcinoto Samsung ws32z419 e il Philips 28pt4458 da 28”.
Le sorgenti che collegherei al TV sono un lettore di DVD e un decoder SAT, ambedue non HD. Per il collegamento al Philips (che ha un solo ingresso SCART RGB), userei le uscite Scart RGB delle due sorgenti, switchandole con un Extron “al di sopra di ogni sospetto”. Per il Samsung, userei l’uscita DVI del processore esterno (al quale sono collegate le sorgenti via SDI), collegandola all’ingresso HDMI del TV (scalando il segnale alla risoluzione/frequenza che dà i migliori risultati).
Avrei quindi da un lato un TV molto tradizionale (4/3, “SD ready”, non “real flat”, non “slim fit”, non 100 hz) alimentato con sorgenti tradizionali; dall’altro un TV “ultima generazione” (16/9, “slim fit”, HD ready, real flat, 100 hz) alimentato dalle stesse sorgenti, però a risoluzione HD (anche se non nativa ma ricreata artificialmente dallo scaler esterno).
Come dimensione di immagine, il Philips vince sul 4/3 (se ho fatto bene i calcoli, l’imamgine utile dovrebbe essere 52,8 x 39,6, contro i 49,7 x 37,3 del Sammy), mentre il Sammy (stra)vince sul 16/9 (66,2 x 37,3 contro 52,8 x 29,7). (A proposito, eventuali possessori possono confermare?).
E come qualità? Per semplificare, ipotizziamo che non ci siano differenze tra i due TV dovute alla “marca” e quindi ad aspetti legati alla qualità del tubo, alle elettroniche, etc.
Non avendo la possibilità di vedere i due TV in azione fianco a fianco, posso solo fare ipotesi, sulle quali sarei felice di conoscere le vostre opinioni.
E’ assodato (…e le notti passate a smanettare sui vpj ahimè lo confermano) che i CRT “soffrono” su geometria, convergenza e messa a fuoco. Ora, le modifiche apportate al Samsung (16/9, real flat, slim fit) rispetto ad un TV tradizionale direi che vanno tutte a danneggiare proprio questi parametri. E’ vero che sulla geometria si può lavorare nel menù di servizio, però da quello che ho letto sul forum mi sembra di capire che è piuttosto difficile arrivare al “foglio a quadretti” teorico. C’è poi da aggiungere che anche i 100hz non sono esattamente amati da molti di voi.
Il Philips sembra quindi partire nettamente avvantaggiato. Il suo handicap è la minore risoluzione.
Mi domando: ma su un’immagine così piccola, necessariamente vista ad almeno 1,5 metri, si nota poi così tanto la differenza tra un DVD SD o lo stesso DVD upscalato ,che so, a 720p?. Sì ok, forse un po’ si nota, e quindi magari la scalettatura sul naso di Ruseel Crowe quando si mette di profilo nella primissima scena del “Gladiatore” la vedrei meno. Ma vale la pena sacrificare geometria e messa a fuoco per questo?
Eh sì, temo proprio che l’unico modo per capirlo sia quello di affiancare i due Tv e vedere con i propri occhi! Che poi, a pensarci bene, considerato che per gli acquisti on-line è prevista la restituzione entro 10 giorni senza bisogno di specificare il motivo, e usando siti che hanno punti pick&pay senza spese di consegna (mi sembra ad es. e.price), potrei anche comprarli tutti e due e restituire il peggiore…:cool:
Magari a luglio, “quando la moglie è in vacanza”….., se no m’accide!:p
Saluti a tutti.
Stefano