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SIAE e vendita DVD
Ho letto oggi che stanno bastonando chi rivende i DVD e i CD originali ion quanto non viene pagata nuovamente la tassa SIAE.
Il ministero delle finanze sta colpendo tutti anche gli utenti di forum che rivendono i propri CD/DVD, magari perchè non li vogliono più.
Vi risulta?
Se si conviene sospendere il forum dedicato al software onde evitare di passare per "pirati".
E il mio motto riman e:
Per l' intelligenza c'e' sempre un limite
ma alla stupidità nessuno!!
Andra
:mad:
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Io oggi ho sentito delle denunce fatte a chi scambiava file, protetti da copyright, col peer to peer; denunce per ricettazione!
Ma addirittura ciò che dici tu mi sembra fuori da qualunque logica. Sarà necessario un approfondimento!
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Sono d'accordo, è fuori da qualsiasi logica!
Sarebbe come... che so:
far pagare l'IVA sui dazi doganali :rolleyes:
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Be, nelle bollette già si paga l'iva sulle tasse regionali e co.:confused:
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Una vendita di software usato tra privati (non copie) non credo possa essere sottoposta a diritti siae una seconda volta.
Ma dopo la tassazione dei dischi vergini per i diritti di autore di un qualcosa che magari qualcuno potrebbe copiare illegalmente (ma se ci pago i diritti come' che non posso copiarlo? O posso e pago i diritti o non posso e i diritti non li pago? Chiedo che la siae mi paghi i diritti di autore per i miei file excel e i file di log?) non posso stupirmi piu' piu' di niente.
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bhe' se è per questo non mi stupirebbe, gia' si pagano le tasse sui beni gia' tassati.
Automobile ci paghi le tasse su......poi te la ritassano annualmente
Questo è Il paese dei BALOCCHI
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Per continuare leggete uno stralcio da la repubblica.
Il primo spunto è venuto dagli annunci di compravendita su alcuni newsgroup di appassionati. Da qui, coordinati dal pubblico ministero Gianluca Braghò, i "baschi verdi" della Finanza sono partiti all'assalto degli account di posta elettronica e dei server che distribuiscono materiale tutelato dall'articolo 171 della legge sul diritto d'autore che vieta lo scambio di opere, anche se questo avviene senza fini di lucro. A commettere reato, recita la legge entrata in vigore il 29 aprile 2003, non è solo chi "pone in commercio, vende, noleggia" ma anche chi "cede a qualsiasi titolo" materiale protetto: anche se è gratis, anche se è il freeshare che da sempre imperversa sulla rete. È stata un'indagine tecnicamente ostica, costretta a inseguire quasi sempre "Ip dinamici", indirizzi il cui destinatario reale cambia domicilio elettronico ogni cinque minuti, e account solo apparentemente italiani, dietro i quali si celano inafferrabili siti moldavi, lituani e di altri paesi dell'Europa orientale.
Ma non vi sembra che prestare un CD o regalare ( GRATIS ) sia un reato?
Mi piacerebbe sapere cosa cita correttamente la legge.
Andrea:confused: :confused:
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La legge si riferisce al vendere o regalare una copia di qualcosa, non l'originale.
Per quanto riguarda la SIAE è improbabile che si debba ripagare perché è una gabella sulla produzione dell'oggetto non sulla vendita, per farti un esempio quando io produco un cd-rom multimediale per un cliente anche se lo vuole regalare e se contiene filmati che lui stesso ha prodotto, deve apporre (e pagare) lo stesso il famigerato bollino.
Per quanto riguarda l'IVA a meno che tu non abbia il CD o il DVD in carico su una P.IVA, non deve essere ripagata (Peval se mi sbaglio correggimi).
ciao
Pacchio