Correzione digitale : l'avventura continua !!
Come tutti ormai sapete il mio impianto e' completamente adattato all'ambiente tramite equalizzazione digitale utilizzando tre Behringer DSP8024 ed il mixer cross-over analogico a fase lineare di mio progetto, regolati tramite misurazione MLS con il software ETF.
Siccome sono incontentabile e miro ad una soluzione completamente digitale ancora piu' sofisticata leggendo sul newsgroup Hobby.HIFI.it ho notato da tempo che non sono il solo ad avere queste idee ed anzi propio in Italia e neanche tanto lontano da me vive Denis Sbragion un appassionato come noi che ha addirittura realizzato un software ( DRC, gratuito per usi non commerciali ) che permette partendo da una misurazione all'impulso di calcolare con ingenio dei filtri da applicare ad un convolutore per una perfetta correzione della risposta sia in ampiezza che in fase della risposta.
Dopo un anno di scambi di email sulle relative esperienze finalmente abbiamo trovato una giornata da dedicare per un'esperienza di scambio culturale.
Dalle misurazioni e grafici che ci siamo scambiati io ho subito notato quanto interessante sia il suo metodo, e lui e' invece rimasto sorpreso da cosa io sia riuscito a "tirare fuori" da un metodo cosi' economico e sopratutto relativamente semplice anche per l'utente "sprovveduto"; questo per far capire che il suo metodo e' fenomenale, tanto sofisticato ed economico quanto "impegnativo" da utilizzare al meglio per un utente normale.
In due parole neanche i pochi prodotti commerciali ( ultracostosi ) si avvicinano minimamente alla sofisticazione ottenuata da Denis.
Cosa utilizza : Un micro pc ( un Celeron 800MHz.), senza video,tastiera e mouse, ma con scheda di rete ( con cui tramite un'altro pc ci si collega per comandarlo tramite un emulatore di terminale ), una scheda audio Terratec EWX2496 ( lui si accontenta dello stereo ma il tutto puo' funzionare in multicanale ), un piccolo disco fisso di recupero, il sistema operativo Linux, il suo DRC ed il convolutore Brute-FIR ultra efficiente scritto in assembler altamente ottimizzato ( nelle routine critiche ) da un genio svedese ( Anders Torger ).
Cosa abbiamo fatto : Per il poco tempo disponibile abbiamo deciso di provare solo in stereo da sorgente cd tramite collegamento ottico direttamente alla Terratec, misurando la risposta delle mie B&W 801 senza subwoofer tramite uno sweep sinusoidale da 5Hz. a 22 KHz., poi trasformato in risposta all'impulso tramite calcolo FFT ( se ho capito bene ) per poi generare i filtri con il suo DRC e quindi passarli al convolutore Brute FIR in tempo reale o quasi ( 5 o 6 mS. di ritardo ) che li applica al segnale in ingresso e genera l'uscita sulla Terratec.
La sofisticazione del suo metodo : Per generare i filtri di correzione usa un gate di 500mS. per le frequenze piu' basse che proporzionalmente all'aumentare della frequenza si stringe a 50 mS., la correzione su 65000 punti ( altro che i 31 punti del terzo d'ottava, ma volendo possono anche essere il doppio ) e' applicata diversamente per il suono diretto e per la prima riflessione, e tanti altri piccoli trucchi, infine il convolutore Brute-Fir usa algoritmi che nessun prodotto commerciale puo' usare perche' brevetti Lake ( ne sa qualche cosa l'amico svedese che ha ricevuto qualche email minacciosa ......, ma essendo in Europa ed il prodotto non commerciale nulla hanno potuto ), pensate che i due mega filtri in real time usavano il 16% della potenza di calcolo del Celeron-800 !!!.
I risultati : Io con le basse frequenze non ero riuscito strumentalmente a venirne completamente a capo, con questo metodo posso dire ( e sono gia' abituato da tempo a bassi precisi e senza rimbombi generati dal mostro Velodyne ) di essere rimasto di stucco : ma sono propio i woofer in bass reflex delle 801 ?
Mai dico mai sentito nulla di simile, come corposita', pienezza ( grazie alla perfetta messa in fase ) con un controllo e una rapidita' di risposta impressionante.
Piu' impegnativo da mettere a punto il resto della gamma, dove dovendo correggere in fase la massima precisione nelle distanze tra i diffusori e' fondamentale, comunque dopo qualche prova ottimi risultati per un solo pomeriggio a disposizione.
Sicuramente molta piu' dinamica e pulizia rispetto al mio metodo, e pensare che ci siamo dovuti accontentare di soli CD.
Un metodo molto molto promettente ......., la qualita' e' assicurata anche dal fatto che il sistema accetta 24 bit di dati al rate che si vuole ( anche i 16 bit/44Khz ovviamente ) elaborando il tutto rigorosamente con 32 bit di precisione in floating point.
Denis si e' dimostrato un giovane veramente dotato e preparato, era un piacere vederlo armeggiare con Cool Edit per "saggiare" graficamente i filtri ottenuti, creare i parametri per filtri di ogni tipo sempre con Cool Edit agendo graficamente in due minuti per poi esportarli in files utilizzabili direttamente da Brute FIR !!!!
Che dire c'e' molto da studiare, ma immagino cosa si possa tirar fuori da un simile sistema in multicanale e perche' no addirittura in multiamplificazione !!! ( Brute-FIR accetta flussi multipli sia in ingresso che in uscita e permette anche di mixare, filtrare etc etc ).
Saluti
Marco
Re: Correzione digitale : l'avventura continua !!
Citazione:
Microfast ha scritto:
Come tutti ormai sapete il mio impianto e' completamente adattato all'ambiente tramite equalizzazione digitale utilizzando tre Behringer DSP8024 ed il mixer cross-over analogico a fase lineare di mio progetto, regolati tramite misurazione MLS con il software ETF.
Che dire c'e' molto da studiare, ma immagino cosa si possa tirar fuori da un simile sistema in multicanale e perche' no addirittura in multiamplificazione !!! ( Brute-FIR accetta flussi multipli sia in ingresso che in uscita e permette anche di mixare, filtrare etc etc ).
Saluti
Marco
Come forse ti ricorderai, ti scrissi anch'io a suo tempo per "carpirti" informazioni su tale materia.
Denis si era dimostrato molto disponibile nella mail che ci eravamo scambiati.
Io sarei stato disposto anche ad imparare i rudimenti di linux se questo avesse potuto portare ad un equalizzazione dei 5.1 canali.
Ti risulti che Denis abbia in programma uno sviluppo del suo software in tale direzione?