resistenza o fattore induttivo?
La resistenza delle due lampade è effettivamente la medesima?
Se si, le soluzioni sono 2
- la lampada viene alimentata in cc, quella da 250W è costruita per lavorare ad una tensione 25% superiore a quella da 200W
-se anche le tensioni nominali di lavoro corrispondono, allora bisogna valutare l'ipotesi che la lampada sia alimentata con qualche forma d'onda alternata o pulsata, sicuramente ad alta frequenza e dunque è da considerare una componente riluttiva induttiva che presenta impedenza ai capi della lampada stessa, non resistenza...in questo caso la possibilità che le lampade siano compatibili cala decisamente: la forma d'onda e la frequenza concorrono completamente alla determinazione dell'impedenza, dunque della reattanza e perciò delle correnti attiva, reattiva e apparente che attraversano la lampada stessa.
Di conseguenza è davvero difficoltoso capire cosa succederebbe a livello termico...
Non resta che provare...