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Ciao a tutti
vi invito a dare una occhiata a questi due filmati su come venivano creati i vinili!
1. http://youtube.com/watch?v=xUGRRUecB...elated&search=
2. http://youtube.com/watch?v=IReDh9ec_rk
Buona visione a tutti
ciaoooooooo
PS: Bisogna masticare un pochino l'inglese...cmq anche le sole immagini valgono sicuramente la pena!
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spettacolare. Ma soprattutto... ingegnoso!!!! Incomincio a rivalutare gli ingegneri :D :D :D
Ma... i cd? Come verranno fatti?
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Veramente bellissimi i video, anche quello dei cd:eek: :D
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Una sola parola: Fantastico!!! :) :) :)
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Citazione:
Originariamente scritto da Beetle
Ciao a tutti
vi invito a dare una occhiata a questi due filmati su come venivano creati i vinili!
Sono molto belli i video! ..solo una precisazione, i dischi li fanno ancora così, siamo ancora in molti ad apprezzarli e comprarli.
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e meno male che li fanno ancora...io non ho un giradischi, ma ho dei dischi 33 giri e 45 giri... molto vecchi e qualcosa di recente, tipo 10 -15 anni fa', secondo me: a parte la dinamica a favore del cd, no c'e paragone!!! il vinile per me e' qualcosa di inarrivabile!!! e' come se si paragonasse il legno col titanio... il legno lo senti battere il cuore, come il bimbo nel grembo della madre, il titanio invece...:confused:
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Anch'io fino a tre anni fa avevo una visione un po' mitologica, poi grazie alla passione contagiosa di alcuni amici e ai vecchi dischi di mio padre iniziai l'avventura "vinilica". In questi anni ho imparato ad amare i 33 giri ben conscio dei numerosi pregi e difetti che lo rendono in certi casi "magico", contemporaneamente sconsacrandolo dal ruolo di bestia leggendaria.
Il vinile è un mondo con regole che vale ancora oggi la pena scoprire, con la possibilità di innamorarsene oppure no.
Se hai già qualche disco, potresti provare a cercare tra amici e parenti un vecchio (ma ben funzionante) giradischi per fare qualche prova.
se poi ti piace, vedi cosa e come migliorare. Una cosa e certa, un giradischi tarato male che riproduce dischi rovinati e sporchi, con un una testina consumata... non ammalia le orecchie.
Il discorso dei metalli proprio non l'ho capito ...il titanio ha una sacco di nobili proprietà così come il legno ha le sue.
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allora l'hai capito eccome!!! e' propio quello che intendevo... il cd come ancora meglio il sacd e' quanto di piu' possiamo permetterci nel progresso della tecnologia consumer al giorno d'oggi, ma il sound che ne scaturisce dalla pelle d'asino della batteria emessa da un vinile non ha prezzo, e ne mai ne avra' secondo me. e la prova l'ho avuta ascoltando "money's too tight to mention" dei simply red in vinile, comparato al medesimo cd. l'impianto era lo stesso con l'unica differenza era che il lettore cd era il 5000 marantz ed invece come giradischi avevo utilizzato con un sony mini da 120 mila lire... quello in cui il 33 giri usciva di fuori, perche' troppo grande rispetto ad esso. se non erro dovrebbe essere il psj20
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Citazione:
Originariamente scritto da venanziomix
...il sound che ne scaturisce dalla pelle d'asino della batteria emessa da un vinile non ha prezzo, e ne mai ne avra' secondo me. e la prova l'ho avuta ascoltando "money's too tight to mention" dei simply red in vinile, comparato al medesimo cd.
Io capisco cosa vuoi dire, ma siccome non tutti i 33 e 45 sono stati prodotti con la stessa attenzione, la "magia" non è una costante propria di tutti i dischi in vinile. Le produzioni dozzinali non mancano.
I buoni motivi per ascoltare anche in vinile sono comunque tanti, negli ultimi anni ad esempio è in forte crescita la ristampa di vecchi classici o la stampa di nuova musica in edizione di pregio (es su vinile a 180gr) che rendono (per qualcuno) il vinile un formato ancora vivo e apprezzabile.
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se vogliamo toccare questo tasto, allora io dico che,secondo me piu' della meta' dei cd e' incisa in modo quantomeno da schifo, per non dire che non meritano nemmeno di essere acquistati.Le case discografiche serie a mio modesto parere, si contano sulle dita di una mano.
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E' probabile che le nostre esperienze siano diverse ma, se hai notato anche tu che i Cd non suonano tutti uguali, sappi che per i dischi in vinile è lo stesso, la qualità è molto variabile (parlando di vinile e cd in ottimo stato di conservazione).
Personalmente ho notato che spesso la ristampa in digitale di vecchi master analogici, suona peggio della ristampa su vinile, quindi preferisco i 33giri ai rispettivi cd di musica degli anni '60/'70: Karajan, Gaye, The Doors, Pink Floyd, Buckley, Tangerine Dream ecc
Inoltre preferisco le stampe in vinile, spesso più curate artisticamente, di artisti rock attuali come Tv On The Radio, White Stripes, Sufjan Stevens, Sparklehorse, Radiohead ecc
Nonostante questo, ci sono alcuni cd che mi hanno sempre soddisfatto come Drew Gress, Orchestra Sinfonica RAI, De Andrè (Anime salve) ecc
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Citazione:
Originariamente scritto da venanziomix
se vogliamo toccare questo tasto, allora io dico che,secondo me piu' della meta' dei cd e' incisa in modo quantomeno da schifo, per non dire che non meritano nemmeno di essere acquistati.Le case discografiche serie a mio modesto parere, si contano sulle dita di una mano.
è vero. per il jazz in effetti la serie cd della blue note ad esempio ha sempre quel fruscio di fondo che a dire il vero neanche nei vecchi lp di buona qualità si sente!
inpluse, ecm in genere non presentano questo 'problema' non a caso si fan pagare di più.
per gli lp ho parecchie stampe italiane new wave, e posso dire che ad esempio to each degli a certain ratio stampato della base record/factory è di buona qualità!