Consigli legali su recesso (lungo)
Mi scuso inanzi tutto per la lunghezza, necessaria per far comprendere il problema.
Ho acquistato on-line un TV thomson lcd 23 pollici, pagandolo 599 euro invece dei 799 in quanto in offerta.
Ho verificato e nelle varie catene di elettronica il prezzo era intero.
Il TV mi arriva e dopo un pò mi accogo che ha un difetto.
Lo porto all'assistenza, e me lo ridanno dopo 2 settimane, ma il difetto persiste, contatto allora il venditore che si offre di fare da tramite con un loro centro per la riparazione.
Passa il corriere, passano i giorni ed il tv mi viene riconsegnato, ma aimè il difetto persiste.
Chiamo il venditore che mi chiede di rifare entrare nuovamente il tv per la riparazione ma io, visto che sarebbe la 3° riparazione, visti i vari problemi logistici ed il fatto che non voglio dare nuovamente al corriere il tv (l'ultima volta la scatola era ammaccata, anche se il tv non presentava segni di urti) chiedo la sostituzione del prodotto con uno nuovo.
Il venditore mi propone un Philips 23" dal costo di 699 ( Verificato anche nelle grandi catene di elettronica),senza dover aggiungere la differenza.
Il problema è che il mio thomson costa tuttora 799 euro e che il tv proposto è si un HD ready, quindi secondo il venditore superiore, ma privo di component.
Faccio presente che il tv offertomi non è equivalente perchè mancano le prese component, e io dovrei comprare un adattatore component/DVI probabilmente molto costoso, faccio presente che "IL VALORE" del mio TV è superiore a quanto offertomi.
Rifiuto qundi la sostituzione ed insisto per averne un'altro uguale.
A questo punto il venditore mi offre il recesso del contratto con rimborso della TV.
Io chiedo il rimborso anche del cavo component (pagato 69 euro in una catena), la staffa per appenderlo al muro (39,90) in quanto acquistati per quel TV, non compatibili con altri modelli. ed il ripristino del muro (stuccatura e verniciatura).
Il venditore rifiuta.
Ho anche chiesto un modello alternativo, dal costo di 749 euro, con le caratteristiche che mi interessano, ma mi hanno comunicato che devo aggiungere la differenza da quanto ho pagato il mio TV.
Io vorrei rivolgermi ad un giudice di pace in quanto, accettando i 599 euro del recesso, dovrei aggiungerne 200 per comrare lo stesso TV e, se mai ne prendessi un'altro, la staffa a muro non potrei + utilizzarla.
Ho passato anche numerosi disagi, sia per il tipo di problema, che per prenderlo, smontarlo ed inscatolarlo tutte le volte (il tv è attaccato al muro ed i fili passano in canaline molto strette.
Ho qualche possibilità di farmi veder sostituire il TV e comunque di non rimetterci i soldi degli accessori in caso di recesso?
E' possibile che, in sostituzione di un TV dal valore di 799 euro (loro stessi sul sito affermavano che il TV era scntato di 200 euro rispetto al valore), me ne danno uno del valore e costo di 699, dicendo anche che erano stati gentili?
Io sapevo che una merce andava reintegrata con un prodotto dalle caratteristiche almeno equivalenti (questo non lo è perchè non ha il component) e non dallo stesso prezzo (perartro praticato dal venditore e non di mercato).
Ringrazio anticipatamente per chi mi voglia consigliare.
Grazie
Giulio