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DisAssistenza Medion
Saluti a tutti,
volevo rendervi partecipi della mia disavventura col centro di Assistenza Medion italiano.
A metà dicembre comprai una Stazione Meteorologica Professionale Medion MD 10383 da un noto sito di vendita online tedesco.
Dopo un paio di settimane purtroppo la stazione meteorologica si guastava irrimediabilmente.
Essendo da anni un abituale compratore "globale", so bene che in malaugurato caso di guasto bisogna rivolgersi salvo rare eccezioni alla rete di assistenza localizzata nel paese dal quale si è effettuato l'acquisto, e così ho fatto.
In data 06/01/06 ho scritto un'email al centro di supporto Medion in Germania, chiedendo istruzioni sulla procedura di assistenza e spedizione dell'oggetto.
Dopo poche ore mi arrivava una cortese risposta nella quale con mia piacevole sorpresa venivo invitato a rivolgermi direttamente alla sezione Medion italiana, con riferimenti email e telefonici.
Quindi inviai la richiesta di assistenza all'indirizzo italiano suggerito, con gli opportuni riferimenti circa le indicazioni ricevute dal supporto tedesco.
Dopo alcuni giorni di attesa, non arrivando alcuna risposta, mandai una seconda email e cominciai a telefonare ai due numeri telefonci fornitimi, senza ricevere risposta.
Trascorsa una settimana di silenzio, riscrissi alla sede tedesca che sempre con cortese tempestività si assunse direttamente il compito di inviare l'escalation alla filiale italiana.
Un paio di giorni dopo l'intercessione tedesca, ricevetti finalmente una telefonata dalla filiale italiana, venendo istruito di spedire l'oggetto al loro centro di assistenza di Legnano, e così feci.
Fortunatamente ebbi l'accortezza di farmi lasciare un recapito telefonico al quale ricevere una risposta, e un paio di settimane dopo l'invio, vista la totale assenza di comunicazioni, telefonai per sincerarmi che la stazione meteo fosse arrivata.
L'operatore mi confermò l'arrivo della stessa, e l'apertura della pratica di guasto.
Alla mia domanda sui tempi previsti d'evasione, mi vennero indicate un paio di settimane.
Nel frattempo era passato un mese abbondante dal primo contatto.
Oggi è il 15/06/06, di mesi ne sono passati sei, e vi riassumo brevemente la situazione.
Passate le prime settimane, iniziai a telefonare regolarmente alla Medion italiana ogni due settimane circa.
Nei primi mesi mi venne risposto che doveva arrivare una stazione nuova dalla Germania, e ci voleva il suo tempo.
Trascorrendo le settimane, iniziai a perdere la pazienza e feci notare che IO STESSO avevo acquistato la stazione in Germania, e tempo DUE GIORNI mi era arrivata a casa. Forse nel frattempo la Germania era stata trasferita su Marte ?
Visto che dopo alcuni mesi la scusa della lontananza aveva perso credibilità (manco la dovessero portare a piedi), mi venne risposto che il ricambio era di difficile reperibilità, e mi venne paventato un probabile rimborso in denaro.
Avrei preferito la sostituzione, ma visto l'andazzo accettai.
Faccio notare che i contatti (escluso il primo, per intercessione) sono sempre stati da parte mia e non sono mai stato contattato dalla Medion ne per telefono ne per email.
Trascorre altro tempo, la risposta è sempre la stessa, transazione internazionale, tempi tecnici, ogni volta che chiamo mi dicono che in dieci giorni circa la traversia si risolve.
A metà Aprile perdo definitivamente la pazienza e scrivo una letteraccia minacciando azioni legali e divulgazione del trattamento ricevuto su riviste di settore e siti online.
Pochi giorni dopo ricevo una telefonata dove mi si fanno mille scuse, si ribadisce la difficoltà dovuta alla transazione internazionale, e mi si promette il rimborso definitivo entro i canonici dieci giorni, sancito da una lettera d'intenti che avrebbe dovuto arrivarmi via email nel giro di 24 ore.
Sono passati oltre due mesi, non ho ricevuto ne impegno scritto, ne rimborso, ne altra comunicazione.
Ai miei soliti solleciti mi sento ancora ripetere che ci vogliono dieci giorni, e francamente mi sento solo preso in giro...
Probabilmente quella che in principio mi sembrava una fortuna, ovvero la possibilità di potermi rivolgere alla filiale italiana, è stata la mia condanna, e se avessi rimandato la stazione in Germania ne avrei avuto una nuova nel giro di pochi giorni.
Come del resto mi è successo in altre occasioni di apparecchi guasti comprati all'estero.
Invece dopo tutti questi mesi non vedo ancora la fine di questa situazione, e l'unica magra consolazione è la possibilità di rendere pubblico il trattamento offerto dalla Medion italiana in modo da mettere in guardia gli appassionati e potenziali clienti.