Non occorre cambiare sintoampli per godere le nuove codifiche - o quasi.
Leggo molto spesso messaggi - un po' sparsi per tutto il forum - dove si scrive che gli attuali sintoampli non possono gestire i nuovi formati audio.
E' una colossale bufala.
Tutti i sintoampli dotati di ingresso HDMI 1.1 (e sono davvero molti) possono tranquillamente processare l'audio PCM dei nuovi formati.
Occorre cioè fare una distinzione chiara tra decodifica (che avviene nel dominio digitale, esattamente come si faceva per il DD/DTS), per la quale non esistono lettori migliori di altri e in particolar modo non c'è motivo di ritenere che venga svolta meglio nel decoder del lettore piuttosto che nel decoder del sintoampli - e il processamento audio (cioè l'applicazione di filtri, dsp, equalizzazione, bass management, time alignment ed altri modi d'uso proprietari).
La decodifica non è rilevante per la qualità dell'audio, in quanto serve semplicemente a separare i diversi canali rendendoli discreti, rimanendo nel dominio digitale.
Il segnale multicanale PCM viene poi processato nell'amplificatore purchè abbia un ingresso HDMI 1.1, e qui intervengono sia il processamento audio (per il quale vi sono differenze a volte sensibili tra le macchine) sia la conversione finale D/A (per la quale invece la qualità della conversione è fondamentale e si crea un particolare "sapore" del suono).
Questo lo scrivo soprattutto per i newbie, che magari pensano di dover aspettare ancora un anno e mezzo circa per comprarsi un sintoampli.
Acquistate pure quello che c'è in giro oggi, in quanto il fatto che il player faccia le decodifiche nel dominio digitale non toglie un bit al segnale, che entra pulito nel vostro sintoampli!
E se proprio proprio non avete un ingresso hdmi, e non volete acquistare oggi un nuovo sintoampli compatibile con le nuove codifiche, controllate se avete un ingresso 7.1 - anche in questo caso dovreste potervi godere gran parte dell'audio, magari perdendo l'equalizzazione in alcuni ricevitori, ma pochi in proporzione.