di nuovo a proposito del supernero
edit del 14 gen 2009:
mi sono accorto di questo vecchio thread, che contiene affermazioni sbagliate. Questa discussione mi spinse ad approfondire il tema.
Perciò ribadisco che il segnale video utile YCbCr è nel range 16-235 per Y e 16-240 per Cb Cr
e non è assolutamente necessario che un sistema sia in grado di passare i BTB.
Eventuali chiusure dei neri hanno altre cause ma non certamente un BTB non superato!
in un forum inglese, mi è stato detto che sarebbe meglio impostare i criteri di regolazione di luminosità e contrasto, in modo da far coincidere tutta la gamma dinamica permessa da un dato display, con il range digitale 16-235, cioè il range teorico del segnale Y cB cR memorizzato sui DVD. In pratica il minimo nero con il 16 e il massimo bianco con il 235.
Potrei essere anche d'accordo ma in pratica, dopo aver controllato diversi frames da alcuni DVD pal (pochi per aver valenza statistica), ho verificato che nel 100% dei casi vi è molta informazione sotto il 16 e almeno nel 50% oltre il 235. In sostanza il limite 16-235 viene ignorato in fase di edizione.
In effetti ho notato che abbassando la luminosità per avere il massimo nero con il 16, ho un netto cut-off nelle zone più scure da cui ombre nettamente appiattite, decisamente peggio.
Mi restano da provare i DVD NTSC, le specifiche usa di questo sistema prevedono un livello analogico di tensione del nero più alto del livello del blanking (mentre in PAL essi coincidono). Non vorrei che tutta la questione, fosse come al solito, una ricaduta negativa della "filosofia NTSC"
In conclusione resto convinto che un buon lettore non debba tagliare il supernero e che insieme al display debba permettere di distinguere almeno fino al livello 3-4 rispetto allo sfondo a 0.
Che ne pensate? (della serie: ma guarda che problemi si mette certa gente... :D )