Progettare il crossover in funzione dell'ambiente
I crossover dei diffusori autocostruiti sono fondamentalmente progettati per integrare fra loro i diversi componenti e per correggere eventuali indesiderate anomalie della risposta in frequenza dei trasduttori.
Normalmente il filtro è uguale per entrambi i diffusori e non tiene conto dell'effettiva disposizione in ambiente.
Se questo è ovviamente necessario per un diffusore commerciale, che deve essere "universale", il discorso è completamente diverso per un diffusore DIY. Infatti la localizzazione è normalmente conosciuta e difficilmente cambierà. Anche la rivendita del diffusore stesso è improbabile per il basso valore di un usato DIY.
A questo punto mi domando: perché non disegnare il crossover direttamente rilevando il funzionamento del diffusore in ambiente, con l'obiettivo di correggere la risposta in frequenza in base alle caratteristiche della stanza? Si eviterebbe di aggiungere un'equalizzazione a monte e i risultati potrebbero essere nettamente superiori.
Cosa ne pensate?
antani