Recensione completa Sanyo PLV-Z1
Oggi finalmente grazie all'amico Mongio che ne è felice possessore, in presenza del sempre fidato GordonGekko e di Alessandro, un suo amico, ho potuto provare quello che penso, oggi più di ieri, sarà il mio prossimo proiettore,
il Sanyo PLV-Z1
Come sezione video lo abbiamo attaccato al lettore Pioneer 737-k in component scegliendo volutamente di non usare l's-video e quindi preferendo il collegamento video migliore, fatta eccezione per chi usa come Mongio l'HTPC (scheda video Radeon 9000 mi pare) con risultati a suo dire e non lo metto in dubbio ancora migliori.
Come sezione audio il sistema è stato composto da Denon AVR-3802, casse B&W serie 600 e sub Jamo 410.
Lo schermo è uno schermo in 16/9 da 200 X 120 prodotto dalla Adeo Group e distribuito dalla Maxivideo con guadagno 1.2
La prova è durata circa 3 ore e mezzo anche perchè prima con gli stessi dischi o quasi abbiamo voluto anche fare una prova rispetto al mio.
Il proiettore in oggetto infatti prende il testimone proprio dal mio pro, il Sanyo PLV30 così come il PLV70 lo ha preso dal PLV60, ovviamente con gli aggiornamenti e le innovazioni che lo stesso mercato richiede, a partire dalle matrici che qui sono in 16/9 e si vede!!
Il lens shift è incredibile. Mongio mi raccontava che lui lo mette addirittura a fianco al divano il pro in quanto si può spostare l'immagine anche di molto.
Posizioniamo il pro e dopo aver sistemato lo zoom in modo da ricoprire tutta l'area visibile dello schermo (185 X 105 ; circa 90 pollici credo) possiamo subito apprezzare la maggior completezza del menu che fornisce la possibilità di agire sui singoli colori, ma rispetto al modello in mio possesso qui abbiamo anche diverse modalità di visione, la possibilità di agire sul colore pelle, e di dimezzare la luminosità della lampada con relativo aumento della vita della stessa e riduzione drastica del rumore.
Abbiamo sentito in modalità piena e il rumore è praticamente quello che sento io con il PLV30, mentre in modalità risparmio che per l'utilizzo cinema è preferibile, il rumore della ventola è inavvertibile e vi ricordo che io il pro ce l'ho proprio dietro la schiena.
Abbiamo messo la luminosità a 29, temperatura colore bassa, il rosso a 33, il blu a 31 come il verde mi pare, eliminato la definizione e il gamma a 9.
Passando alla prova video il primo dvd visionato è stato "Manhunter" e subito ho potuto apprezzare nella prima scena in anamorfico l'uniformità del colore e la precisione del dettaglio.
Dentro la cella di Hannibal il bianco è uniforme, oserei dire che l'immagine appariva morbida, naturale, precisa.
Secondo dvd "Fight club" qualche scena del consultorio, anche qui colori molto naturali, definizione precisa.
Nelle scene chiari è avvertibile la famosa griglia anche se io non ci ho mai fatto caso (sarebbe interessante verificare questo nuovo dispositivo Panasonic sul PTA 300), mentre una cosa che mi faceva notare Mongio soprattutto con il terzo dvd "Mission Impossible 2" scena inseguimento il processo di scaling fa trasparire qualche seghettatura nell'immagine in movimento. Su questo approfondisco un attimo: qui lo dico e qui lo nego; noi siamo andati a cercare il pelo nell'uovo, ma tutti i presenti, soprattutto rispetto al mio pro e a molti LCD :( , abbiamo fin da subito riscontrato una nitidezza dell'immagine e una precisione del dettaglio che va ben al di là di queste problematiche di cui alla fine un occhio più attento al film che al difetto è sicuro che non ci fa caso.
Inoltre sottolineo che sempre in "Mission impossible 2" scena del ballo in casa, abbiamo potuto apprezzare un rosso che la fa da padrone, soprattutto per la teconologia utilizzata nel riprodurlo.
Passiamo al dvd de "Il signore degli anelli" scena della battaglia sotto la terra sulla tomba di Gablin. Il confronto con il mio pro sulla stessa scena è stato impietoso.Era come guardare un altro film.
Impatto visivo preciso con un nero molto basso che però non affogava i particolari in secondo piano. Nello sfondamento della porta da parte del Troll è emersa da subito una compattezza dei colori che anche in "Manhunter" abbiamo subito notato, senza trasbordo, che rende la visione con questo pro molto piacevole anche in immagini molto "movimentate" appunto come quella in oggetto.
La prima scena de "Il signore degli anelli" poi ha mostrato un verde molto vivo, quasi troppo secondo Gordon, abituato a tonalità più fredde,ma si tratta di regolazioni.
Non abbiamo notato riflessi del bianco di alcuna sorta.
Con "Il mistero di Sleepy Hollow" la tesi della piacevolezza dell'immagine è stata confermata con un processo di scaling questa volta scarsamente avvertibile per esempio nella scena intro del film.
Tale tesi viene poi riconfermata con "Nikita" del Cecco (a proposito abbiamo provato sia la prima versione in dolby 2.0 che quella in DTS e a giudizio quasi unanime possiamo dire che è migliore la prima leggermente sul video e anche sull'audio perchè più omogenea rispetto al remix in DTS) dove tra l'altro spicca un blu nella prima scena della farmacia che ripeto come avevo già detto per il mio PLV30 qui confermo è un punto di forza dei prodotti Sanyo (ma non dimentichiamoci il rosso di MI2) messo a confronto anche con il Panasonic PTA100 che ho provato.
"X men" film che uso di solito per testare il livello del nero in immagini molto contrastate la naturalezza della pelle nella seconda scena in camera della ragazza, ha dimostrato subito un livello del nero molto basso, ma anche molto preciso che ripeto non affoga le sfumature o gli oggetti in secondo piano, e la pelle della ragazza non aveva tendenze di colore particolari.
"I fiumi di porpora" conferma il fatto che nella prima scena a un occhio attento alcune seghettature del processo di scaling vengono avvertite ma a detta di Mongio il problema sparisce con l'HTPC, quindi centra anche molto la sorgente utilizzata. Il tutto comunque rimane su un livello di test molto elevato.
Che dire, dopo questa prova le mie supposizioni sono state confermate:
il PLV-Z1 è un prodotto eccezionale come rapporto qualità prezzo se si pensa che si trova già ora 2200 €.
Sicuramente senza paragoni rispetto al mio (tenete presente però che il mio pro è vecchio già di 3 anni se non erro dalla sua presentazione) e a mio avviso superiore a tutti gli altri LCD da me provati, compreso il Panasonic PTA100.
Se dovessi fare un paragone tra questi due prodotti ben memore della diatriba in corso direi che come colori il Sanyo vince senza problemi, il nero è migliore sul Sanyo così come anche il contrasto.
Forse è leggermente più definito il Panasonic, ma la linea di differenza è così sottile che non nascondo la possibilità di una sensazione di dubbio.
Tuttavia come naturalezza del bianco anche qui vince il Sanyo superato a mio avviso solo dall'Epson PWT100 che ha vinto l'EISA Awards, maggiore anche in definizione, ma si parla di un'altra fascia di prezzo. Come termine di paragone per l'Epson uso la scena de "Il signore degli anelli" che abbiamo provato oggi e che provai anche al TOP Audio Video.
Infine come piacevolezza complessiva di visione a me piace di più il Sanyo, poichè i colori mi sono sembrati più compatti e naturali rispetto al Panasonic PTA100.
Infine a detta di Mongio con l'HTPC questo pro con i suoi pannelli permette di uscire all'effetiva risoluzione originale in 16/9 per chi usa questa sorgente.
Insomma ho già la scimmia e tremo al pensiero di dover aspettare fino in autunno avendo visto a casa il risultato ottenuto sul mio schermo.
Dal mio punto di vista al momento è il migliore come rapporto qualità prezzo e non dimenticate il fattore assistenza per me sempre molto importante quando procedo a un'acquisto e con Sanyo andate a colpo sicuro in proposito.
Body:cool: