Sfida a due: Indiana vs JmLab
Sabato, io e la mia Lei, ed una coppia di amici venuti da Bologna ci siamo dati appuntamento per passare la serata assieme..
Era metà pomeriggio.
Mi viene in mente un'idea meravigliosa.
La mia ragazza non ha mai ascoltato una prova dal vivo di Musica con la M maiuscola e poteva essere un pomeriggio diverso in atteso della mangiata della sera tutti insieme.
Mi son detto "ma siii, al limite, una volta nel negozio mi prendono tutti e tre a male parole e mi portano via di forza :p ".
Entriamo nel negozio alle 5 e 30 orientativamente.
Parlo con Stefano, e gli dico se ci fa ascoltare qualcosa con le indiana line.
Mi dice di si e tutti quanti scendiamo dalle scale per avviarci nella sala d'ascolto.
Vedo un gioiellino che sta pacioso e tranquillo nel mobile in alto, solitario e pronto per nuove prove da riferimento: un ampli Acoustic Research che anche a detta di Stefano è il loro punto di riferimento per prove musicali.
Collega le IL 5.02 e cominciamo con qualcosa di jazz.
Ci mettiamo seduti.
Io comincio a sbavare, e gli altri amici mi domandano se volevo un fazzoletto per asciugarmi la bava da "orgasmo pregresso".. :mad:
Beh, che caldi sti diffusori: erano ben spaziati dal muro dietro e facevano uscire un suono veramente "focoso", una specie di abbraccio, che all'inizio mi avvolgeva veramente, poi andava scemando, forse dovuto alla semplice fatica di ascolto (dopo 3 minuti?!?) o alla concentrazione che stavo tenendo per cercare di individuare ad occhi chiusi i vari strumenti.
Nel complesso cmq direi buona impressione: condivido con Stefano le mie impressioni e gli dico che sono molto "pieni" i bassi di questi diffusori: pieni e profondi, forse però mi son stancato troppo e questo non è bene, perchè i suoni mi sembravano un pò troppo accavallati, un pò troppo "tutti insieme".
Lui condivide e ridacchia "Esatto :)".
Passiamo ad ascoltare qualcosa di più "tosto" per evidenziare i limiti delle casse (e dell'amplificazione, che cmq di limiti non credo ne abbia).
Pink Floyd, Money, veramente tosto.. fiati e voce di Gilmour sono, specie dopo che li ho ascoltati, un duro banco di prova.
Inizia la song , e già c'è il primo test, quello della slot machine in cui si tira la leva e i frutti girano.
E qui il mio entusiasmo comincia a venir meno in maniera repentina..
Comincia il cantato: non riesco a focalizzare il sax con la voce di G.. quasi non capisco il momento esatto in cui attaccano.. avete presente quando canta la strofa "Moneyyyyyyy, get back..I’m all right jack keep your hands off of my stack.." sulla parola money c'è un mondo da micro-sentire quando sta terminando la prima parola. Beh, ho sentito tutto tranne che suoni puri accordati tra loro.
Volevo che la canzone finisse prima, ma non osavo chiederlo a Stefano..
Finisce la canzone, e faccio a Stefano "che casino...".
Per l'ennesima volta mi sorride.
Mi dice, "ora metto un brano che gli audiofili usano per le prove musicali, un vero riferimento, sentirai.."
COmincia la canzone.. bella, veramente bella, la sua voce, l'orchestra sullo sfondo, tutti gli strumenti presenti, mi sono un po' ripreso e ho ascoltato piacevolmente una bella song.
Finisce e gli domando:" senti ,mi aspettavo un po' di più da questi diffusori sinceramente, hai per caso qualcos'altro nella stessa fascia di prezzo?"
Lui di rimando, mi risponde:" strano, eppure eri venuto qui proprio per quelle", e sorride "eppure a molti piacciono, e sinceramente io non voglio cambiare il loro parere, è giusto che prima di comprare uno senta con le proprie orecchie, perchè di prove online o sui giornali ce ne sono milioni, ma solo il nostro orecchio è giudice supremo".
"hai ragione.." gli dico.
Gli domando se potevo sentire le mission o le wharfedale, ma lui con molta sincerità mi dice: "mission te le sconsiglio, faresti un passo indietro rispetto alle indiana line, almeno in questa fascia di prezzo, wharfie vanno tanto ma la serie 9 è una vera ciofeca, non è più come la serie 8 in cui il diffusore faceva una cosa, con la 9 hanno voluto fare una cassa che faccia tutto, ma alla fine non fa niente".
Questa esternazione è chiaramente opinabile e frutto di esperienze soggettive, ma l'ho apprezzata veramente tanto.
Comincia a tirar fuori dei diffusori che già avevo notato lateralmente durante l'ascolto delle indiana line e di cui avevo letto recensioni entustiaste per il rapporto qualità prezzo, anche da chi aveva i modelli da 10 o 30mila euro di questa linea (la utopia), le Focal JMLab.
Mi mette le torri medie, le Chorus 714 S.
Le collega e si riparte con l'ascolto degli stessi brani.
Jazz.
Ci sediamo e chiudiamo gli occhi.
Meraviglia.. :eek:
Tromba, sax, batteria, tutto distinto, aperto, brillante, ogni strumento identificabile ed identificato nello spazio, suono veramente bello, comincio a sorridere da solo e guardo la mia Lei, che nel frattempo si era messa vicino a me e aveva strabuzzato gli occhi pure lei.. lei che di certo non è un'appassionata mi ha detto "ora sento distintamente ogni strumento, bello ;) " .. mi pareva quasi una presa per il c..o, una presa in giro per dirmi che ero scemo che stavo ascoltando in meditazione profonda una semplice musica jazz.
Arrivano i Pink Floyd, e qui riesco a percepire quello di cui parlavo prima, quel micro-cosmo dietro alla voce di Gilmour, stupendo, non pensavo potessi sentire così distintamente e soprattutto con passione la stessa canzone che stavo cominciando ad odiare con le altre casse.
Naturalmente gli stessi commenti, e ancor più dei commenti linguistici quelli mimici facciali durante l'ascolto, erano entustiastici.
Mette quel brano riferimento di cui vi riferivo prima.
Prime note: mi si apre il cuore, ve lo giuro, stavo quasi per mettermi a piangere dalla gioia. Sentivo ogni cosa.. ogni cosa.. la mia ragazza si è persino accorta del piatto che suonava sulla destra in posizione avanzata, la chitarra di là, il piano di là.. la voce... che voce, apre il cuore, mi commuovo.. oddio no, non devono vedermi così che mi pigliano in giro a vita. Faccio finta di mettermi a pensare con gli occhi chiusi e mi asciugo leggermente gli occhi.
Non ho parole.
Stefano mi guarda e mi fa: "hai sentito che ora si sente il piatto e si è avvicinato rispetto alle indiana line? ora è distintamente sul lato destro dell'orchestra, avanti".
"annuisco e torno con le mani sugli occhi.."
"Quanto costano?"
"poco più delle indiana line, 60 euro circa in più.."
ok, meglio che esco sennò faccio un assegno e le compro subito..
Che dire, da tutti i forum italiani, dalla prova di spazi autorevoli, con direttori autorevoli, sembra che le indiana line abbiano dei bassi controllati, che si muovano discretamente, che siano nitide anche se con dominanza di bassi, che siano un vero miracolo.
Beh, scusatemi, a me non è proprio parso così.
Sarò sicuramente inespresso, ma come mi ha detto la mia Lei, che non ha mai fatto prove di questo genere, quello che si ricorda nell'ascolto è l'impressione che ne è scaturita. E tra questi due prodotti, considerato che a me non ne viene in tasca niente, non c'è veramente storia.
La massima "se i diffusori suonano bene, suonano bene per l'home theatre quanto per modalità 2 canali" è sicuramente, a mio parere, stra-vera..
la qualità è qualità..
Scusate ma non ho voglia di rileggere, ve lo prendete com'è, con errori e quant'altro :D