Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
ciesse ha scritto:
Leggo a p. 13 de Il Sole 24 Ore odierno (15/11/2005):
Landolfi: digitale terrestre nel 2008
Sembra che l'ASO (Analog Switch Off, lo spegnimento delle portanti VHF-UHF) sia in fase di valutazione per un rinvio dal 2006 al 2008, anzi, in Europa verso una finestra dal 2008 al 2012.
Veramente io sentito che la Commissione Europea ha "anticipato" i tempi dell'ASO dal 2010 previsto al 2008.
La "palla" del digitale terrestre entro il 2004, anzi il 2006, anzi 2008, è solo la solita frescaccia all'italiana fatta per menare per il naso i teleutenti, sottrarre fondi pubblici per finanziare attività private (vedi contributi sul decoder) e cerca di rompere le scatole all'australiano volante (sull'etere ovviamente) con il quale sono saltati i tentati accordi di anni fa.
In questo cose è meglio essere come San Tommaso.
Citazione:
Allora, dato che chi non sa leggere e scrivere (molto più del 12% della popolazione, sempre secondo Il Sole 24 Ore di oggi), ha come unica fonte conoscitiva mediatica la TV e non può comprendere i dettagli tecnici per installare un DTT o per accedere ad eventuali futuri contributi... vuoi vedere che si inventeranno un "fine sociale" per rinviare l'ASO?
Non so esiste ancora, ma fino a pochissimi anni fa c'era una legge che di fatto impediva a Telecom il cablaggio in digitale della rete di fonia.
L'impedimento era dovuto al fatto di "dover garantire" alle fascie sociali disagiate, l'uso dei telefoni analogici a rotella.
Per questi utenti e con quei telefoni, lo stato garantiva un canone agevolato (mi sembra fossero L. 5.000 a bimestre).
I fini sociali esistono eccome, secondo me giustamente.
Ma non temere, vuoi che il "portatore sano di ottimismo" dia le case a tutti senza decoder incorporato?
Ciao.
Re: Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
Girmi ha scritto:
Veramente io sentito che la Commissione Europea ha "anticipato" i tempi dell'ASO dal 2010 previsto al 2008.
Veramente si legge che gli orientamenti della Commissione UE siano di lasciare una "finestra" temporale 2008-2012 agli stati membri (e l'anticipo 2010 -> 2008 sembra nasca dal fatto che inglesi e italiani fremano di passare al digitale...).
Citazione:
[...]
I fini sociali esistono eccome, secondo me giustamente.
Ma non temere, vuoi che il "portatore sano di ottimismo" dia le case a tutti senza decoder incorporato?
[...]
In questo caso mi sento tranquillo, essendo tendenzialmente pessimista o "portatore sano di realismo" (se sono in vena di ottimismo :) ): i fini sociali non vanno portati a scusante di errati calcoli (da parte di qualcuno) della possibile diffusione del nuovo sistema DTT (anche con incentivi) su una popolazione quale quella italiana...
Non ce la faremo neanche per il 2008, a questi ritmi... e l'ASO diventa una leggenda di rinvii temporali?
C.
Re: Re: Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
ciesse ha scritto:
Veramente si legge che gli orientamenti della Commissione UE siano di lasciare una "finestra" temporale 2008-2012 agli stati membri (e l'anticipo 2010 -> 2008 sembra nasca dal fatto che inglesi e italiani fremano di passare al digitale...).
Io ho sentito la notizia solo stamattina alla radio. Probabilmente hanno anticipato anche la fine della notizia senza darla tutta :D
Citazione:
…i fini sociali non vanno portati a scusante di errati calcoli (da parte di qualcuno) della possibile diffusione del nuovo sistema DTT (anche con incentivi) su una popolazione quale quella italiana...
Secondo me finché non avremo uno standard per l'HDTV europeo, sia satellitare che terrestre, non avremo TV con decoder incorporato.
Finché non ci sarà uno standard, le industrie, con i tempi che corrono, non appesantiranno un TV con costi per prodotti inutillizabili o ,al momento, a rischio osbolesenza immediata (gli attuali decoder).
Finché non avremo i TV con decoder incorporato, le emittenti non investiranno nel rinnovo delle telecamere, banchi regia ecc… (parliamo di cifre enormi).
Finchè non ci saranno contenuti HDTV da trasmettere, non ci sarà uno standard da definire perché, con i tempi leglislativi, d'ora che è pronto un disegno di legge è già migliorata la tecnologia.
Finché non si spezza questo circolo vizioso, la vedo grigia e dobbiamo aspettarci tutte le scuse possibili ed immaginabili.
Ci vorrebbe un pioniere.
Ciao.
Re: Re: Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
ciesse ha scritto:
Veramente si legge che gli orientamenti della Commissione UE siano di lasciare una "finestra" temporale 2008-2012 agli stati membri (e l'anticipo 2010 -> 2008 sembra nasca dal fatto che inglesi e italiani fremano di passare al digitale...).
Del resto l'ASO al termine del 2006 era stato proposto in primis dall'UE, mi pare. Ad ogni modo, pare che sia allo studio la possibilità di procedere ad uno switch off selettivo, solo in alcune aree.
Per l'alta definizione, temo dovremo attendere la disponibilità di nuove frequenze (nella mia zona vengono utilizzate tutte e, tra canali "normali", test e Svizzeri, sono appena arrivato a 60).
Ciao
Re: Re: Re: Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
Girmi ha scritto:
[...]
Secondo me finché non avremo uno standard per l'HDTV europeo, sia satellitare che terrestre, non avremo TV con decoder incorporato.
Finché non ci sarà uno standard, le industrie, con i tempi che corrono, non appesantiranno un TV con costi per prodotti inutillizabili o ,al momento, a rischio osbolesenza immediata (gli attuali decoder).
Finché non avremo i TV con decoder incorporato, le emittenti non investiranno nel rinnovo delle telecamere, banchi regia ecc… (parliamo di cifre enormi).
Finchè non ci saranno contenuti HDTV da trasmettere, non ci sarà uno standard da definire perché, con i tempi leglislativi, d'ora che è pronto un disegno di legge è già migliorata la tecnologia.
Finché non si spezza questo circolo vizioso, la vedo grigia e dobbiamo aspettarci tutte le scuse possibili ed immaginabili.
Ci vorrebbe un pioniere.
[...]
Ehm, quanto allo standard HDTV è già definito, anche a livello europeo: 720p o 1080i
Questo equivale a HDready, altrimenti non avrebbero diffuso neanche loghi per gli LCD e i plasma che supportino l'HDTV.
Per il broadcasting e la creazione di contents... beh, il pioniere non sarà di sicuro italiano, perché la RAI è in crisi (bloccata dal duopolio e da altri problemi) e il gruppo Mediaset non si è mai granché distinto per alta qualità negli standard trasmissivi (vedi il fatto che non ha quasi mai diffuso in stereo, ad esempio, e realizza in qualità non broadcasting molte trasmissioni, Verissimo, solo per citarne una...).
Quindi, lo standard "de facto" c'è: HDTV...
E' tutto il resto che manca, da apparecchi a trasmissioni a broadcaster/creatori di contents...
L'ultimo problema sono i TVColor: infatti non verranno MAI rimpiazzati TUTTI con modelli a decoder "standard" incorporato in tempo utile nè per il 2008 nè per il 2012: piace troppo lo scatolo tipo pay per view...
Quindi, secondo me, non esiste un circolo vizioso, ma tutta una serie di errori nei tempi e nei modi tecnici (ed economici, causa incentivi) di attuazione da parte dei decisori...
I quali, per salvare la barca, alla fine diranno che non possono causare il digital divide e, quindi, saranno costretti a prorogare l'ASO intanto al 2008 (se non dopo)...
Ciao!
C.
Re: Re: Re: Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
erick81 ha scritto:
Del resto l'ASO al termine del 2006 era stato proposto in primis dall'UE, mi pare.
Non, proprio, Riccardo.
E' l'Italia che ha legiferato a fine 2006 recependo un "auspicio", non una direttiva vera e propria, mentre la Commissione UE sta valutando la possibilità di lasciare agli stati membri una "finestra" temporale 2008 - 2012...
Citazione:
erick81 ha scritto:
Per l'alta definizione, temo dovremo attendere la disponibilità di nuove frequenze (nella mia zona vengono utilizzate tutte e, tra canali "normali", test e Svizzeri, sono appena arrivato a 60).
Beh, sei anche "fortunato"...
Sì, è il solito problema dell'assegnazione delle frequenze dei bouquet canali che vizia e tormenta il Legislatore Italiano e lo fa trovare sempre ritardatario e incapace a governare "secondo un qualche bene comune" o "secondo concorrenza" le faccende delle frequenze...
E, intanto, le microTV dei maghi, delle televendite e dei numeri erotici sono già sul digitale satellitare, scavalcando la legislazione (in tutti i sensi, compresi gli accordi di fasce giornaliere in chiaro protette...).
Ciao!
C.
Re: Re: Re: Re: Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
ciesse ha scritto:
Non, proprio, Riccardo.
E' l'Italia che ha legiferato a fine 2006 recependo un "auspicio", non una direttiva vera e propria, mentre la Commissione UE sta valutando la possibilità di lasciare agli stati membri una "finestra" temporale 2008 - 2012...
Grazie per la precisazione!
Citazione:
ciesse ha scritto:
Beh, sei anche "fortunato"...
Sì, è il solito problema dell'assegnazione delle frequenze dei bouquet canali che vizia e tormenta il Legislatore Italiano e lo fa trovare sempre ritardatario e incapace a governare "secondo un qualche bene comune" o "secondo concorrenza" le faccende delle frequenze...
C.
Se si aggiunge che, molte emittenti locali non tramettono "Definitivamente" in DTT (solo test notturni), perchè ridurrebbero di molto il loro bacino di utenza, è la storia del cane che si morde la coda. Ad ogni modo, tra quei 60 canali, qualche mago/cartomante lo vedo:D
Ciao
Riccardo
Re: Re: Re: Re: Re: ASO rinviato al 2008?
Citazione:
ciesse ha scritto:
L'ultimo problema sono i TVColor: infatti non verranno MAI rimpiazzati TUTTI con modelli a decoder "standard" incorporato in tempo utile nè per il 2008 nè per il 2012: piace troppo lo scatolo tipo pay per view...
Quindi, secondo me, non esiste un circolo vizioso, ma tutta una serie di errori nei tempi e nei modi tecnici (ed economici, causa incentivi) di attuazione da parte dei decisori...
Non sono del tutto d'accordo.
Gli "scatolotti" piacciono agli utenti avanzati, che ne intuiscono ed apprezzano le possibilità di upgrade ecc….
Ma la Sig.ra Pina, che usa il 16% delle funzioni di qualunque cosa (marito compreso), vuole cose semplici da usare (e da spolverare). Un TV un telecomando e riga.
Quanto agli errori è vero e sono il vero nocciolo della questione.
Secondo me il primo e più grave sono proprio i contributi, che hanno diffuso un sistema assolutamente immaturo e qualitativamente mediocre, ma che ha comunque richiesto investimenti notevoli da parte delle emittenti(e) coinvolte.
Questo ha, quanto meno, rallentato lo sviluppo e gli ulteriori investimenti necessari.
Uscire ora da questo sistema è molto più difficile che se non fossimi ancora in una situazione di "verginità" digitale, imho.
Ciao.