Yamaha e valori di erogazione potenza su 5 canali, chi mi aiuta a capire ?
Essendo prossimo ad un acquisto di un nuovo amply Yamaha, pensavo di orientarmi sulle nuove proposte della gamma Rx 4600/2600.
Sono rimasto tuttavia un po’ perplesso dalla prova recensita su una nota rivista di settore (AF) del 4600 dove viene fornito un dato emerso dalle prove di laboratorio sui valori di potenza in uscita dei 5 canali del tutto sconfortanti :mad:
Dichiarano un valore misurato in laboratorio di 69 watt su 8 ohm, il che risulta essere quasi la meta’di quelli dichiarati dalla casa costruttrice (130 w x 7).
Trovo oltretutto strano che nella recensione della prova di ascolto, sembra in contrasto con quanto misurato, sostenendo (parole testuali) “non si notano problemi di erogazione di potenza, in regime dinamico anche con tutti i canali i funzione il 4600 non sembra andare in affanno dimostrando sempre una notevole vitalita’.
Allora ? la ragione da che parte sta’ ?
Per curiosita’ sono andato a rileggere una recensione fatta dalla stessa testata del “piccolo RX 1500” dove sono stati misuarti valori di potenza addirittura superiori a quelli dichiarati da Yamaha sui due canali (130 w invece dei 120) e congruenti a quelli di targa sui 5 ch.
Ora, lasciando da parte tutte le altre considerazioni tecniche (connessioni, upscaling, funzionalita’ ecc.) considerando quindi solo una valutazione squisitamente legata alla sezione di amplificazione su tutti i canali, quale sarebbe il migliore acquisto ?
RX 4600 e non ho interpretato correttamente la recensione ?
RX 2600 Non sono dati a sapere valori reali precisi ? (se si gradirei conoscerli)
RX 1600 Idem
RX 1500 una sicurezza su quanto recensito ad un prezzo (599 euro) veramente allettante.
Inutile dire che mi piacerebbe orientarmi sui nuovi modelli, ma non vorrei fare scelte di cui pentirmi, pertanto mi piacerebbe avere un vs competente parere prima di procedere ad un eventuale acquisto.
Ciao a tutti
Re: Yamaha e valori di erogazione potenza su 5 canali, chi mi aiuta a capire ?
Il fatto che vi sia discrepanza tra valori misurati e valori dichiarati dalla casa costruttrice è un fatto abbastanza comune direi anzi, la norma, per ampli di classe media e, molte volte, anche per molti di classe elevata.
Ciò deriva dal fatto che la misura di AF si riferisce alla potenza RMS con tutti i canali in funzione contemporaneamente.
Questa è la condizione più gravosa per l'ampli e la potenza ottenuta è quella effettiva erogabile continuamente.
Se già si alimenta un solo canale, la potenza probabilmente sale, in quanto tutta la correnre erogabile dall'alimentatore è a disposizione di un solo canale.
Se poi la potenza misurata non è quella RMS ma quella impulsiva, i valori crescono, se è quella impulsiva su un solo canale, ancora di più.
Solo in caso di ampli con circuiti di alimentazione poderosi, pesanti e voluminosi, la potenza misurata con uno o tutti i canali in funzione, RMS o impulsiva, praticamente non cambia; questo però farà salire di molto i costi dell'ampli.
Per tornare al tuo esempio, la prima misura si riferisce alla potenza continua su tutti i canali, invece la dichiarazione, come si può leggere, non tanto tra le righe:
Citazione:
....“non si notano problemi di erogazione di potenza, in regime dinamico anche con tutti i canali i funzione....
si riferisce all'ascolto, quindi in regime dinamico, per cui la corrente che fornisce l'alimentatore si riparte differentemente tra i canali, (solitamente i surround non funzionano mai tutti contemporaneamente al massimo livello e continuamente), idem per i frontali.
In pratica, in un ambiente domestico di dimensioni normali, la potenza dell'ampli è sufficiente.
Quale poi sia meglio tra i vari modelli lo devi decidere tu, possibilmente con l'ascolto, oltre che in base alle varie caratteristiche di ognuno, che possono essere più o meno di tuo interesse, ad esempio il numero di DSP.
Ciao