Telecomandi: La potenza del JP1
La Potenza del JP1
Tutti noi appassionati ci troviamo di fronte, chi più chi meno, al problema dei telecomandi.
Tanti apparecchi, tanti telecomandi spesso accumulati sopra i mobili o sul divano, con grande disappunto delle mogli.
Non parliamo poi quando si tratta di spiegare alle nostre gentili consorti che per guardare un DVD deve munirsi di 4 telecomandi e premere, in rigoroso ordine, una serie di 20 tasti.
Il rischio di divorzio, o peggio, di minacce di eliminazione di gran parte del nostro sudato ed amato impianto, è in agguato.
La soluzione qual è?
Semplice, dotarsi di uno dei tanti telecomandi universali che ci sono in commercio, a partire da quelli più economici, a quelli da centinaia di euro tipo i Pronto Philips.
A meno di non voler spendere almeno 500 euro per un telecomando completamente programmabile, con schermo LCD con le labels dei tasti personalizzabili, ci si deve orientare su quelli dotati almeno di funzione di “learning” (cioè l’apprendimento dai telecomandi universali), e di una discreta libreria di codici preprogrammati che dovrebbero comandare tutti i componenti dell’impianto.
Dopo aver acquistato uno di questi, ci si rende però conto che non tutte le funzioni del telecomando originale sono replicate, e spesso troviamo dei tasti che a noi non servono, oppure vorremmo che alcune funzioni fossero su un altro tasto rispetto a quello previsto.
Poco male, direte, con la funzione “learning” imposto quella determinata funzione nel tasto che preferisco, ma…
C’è un ma
La maggior parte dei telecomandi con funzione di apprendimento spesso può memorizzare non più di 25/30 tasti, che ovviamente sono troppo pochi per gestire 8 o 10 apparecchi, e ci troviamo così non solo a non aver risolto il nostro problema, ma con un ulteriore telecomando in più, dato che per alcune funzioni particolari (ma che noi appassionati usiamo), saremo costretti a continuare ad usare i telecomandi originali.
Questo è quello che è successo a me, dopo aver rinunciato all’acquisto di un telecomando da 1000 euro (il Pronto Pro RU980) ed essermi orientato su un Kamaleon 10 in 1, dal costo non indifferente di 150 euro.
Preso dallo sconforto, mi ero già rassegnato a dover spendere una fortuna, ma durante le mie ricerche sul web, mi sono imbattuto in un sito: http://www.hifi-remote.com/ e soprattutto in un forum: http://www.hifi-remote.com/forums ed in uno Yahoo Group: http://groups.yahoo.com/group/jp1/files/ , che mi hanno fatto conoscere il JP1.
Cos’è il JP1?
E’ uno standard (gestito da una società denominata UEI – Universal Electronics Inc.) che commercializza i propri telecomandi con i marchi One For All oppure Radio-Shack.
Questo standard si basa sull’assegnazione di un codice a 4 cifre che identifica una serie di apparecchi, ma soprattutto, ed è quello che ci interessa, alcuni di questi telecomandi possiedono un connettore JP1 (ovviamente non documentato nel manuale), tramite il quale possiamo davvero fare cose incredibili.
Di cosa abbiamo bisogno?
1. Di un telecomando JP1 compatibile (la lista la si può trovare Q u i )
2. Di un cavo JP1 (seriale/parallelo/USB) per la comunicazione tra PC e telecomando, acquistabile online al costo di una ventina di dollari.
3. Di un PC con installati i software necessari (il programma IR.EXE, che consente download ed upload sul telecomando, il programma Remote Master che consente di rimappare e generare nuovi codici per i device non ancora gestiti dall’UEI, e se vogliamo una serie di tools che permettono di eseguire una programmazione davvero sofisticata). Tutti questi programmi si possono trovare nella sezione software del forum JP1.
4. La lista dei files .RDF, che definiscono le caratteristiche del telecomando che stiamo utilizzando.
Cosa ci permette di fare il JP1?
In poche parole, avremo il completo controllo di tutte le funzioni dei telecomandi originali che potremo replicare sul telecomando JP1 in modo molto semplice.
Supereremo inoltre il limite del numero dei comandi apprendibili semplicemente effettuando prima l’apprendimento, scaricando i dati sul PC, riportando i codici sul programma Remote Master, creare un nuovo codice e caricarlo sul telecomando liberando la memoria, e così all’infinito (o quasi).
Spero di poter realizzare al più presto un piccolo tutorial in italiano, ma per il momento mi fermo qui, sperando di poter far conoscere questo potente sistema, che con la spesa di pochi euro (una quarantina tra telecomando e cavo) ci consentirà di avere una flessibilità davvero eccezionale.
Personalmente ho acquistato un telecomando One For All URC-8910 (costo 30$ spedito), un cavo JP1 (costo 22$ spedito), e scaricato il software gratuito (ho donato 5$ per gli sviluppatori, che davvero se lo meritano)
Consiglio di visitare i seguenti link per saperne di più:
JP1 Forum
Remote Central
JP1: Quanto è facile
Spero di poter essere stato utile a qualcuno.