Panasonic MX950 vs TCL vs Samsung

Ciao a tutti, apro questa discussione per chiedere un parere. Ho risposto al thread ufficiale del Panasonic MX950 con lo stesso quesito ma non sono sicuro di aver fatto cosa giusta. Vengo al dunque. Sono in cerca di un tv 65”, non oled sono interessato ai mini led. Budget ristretto e quindi avevo puntato il panasonic mx950 che un negozio puó procurarmi a poco meno di 1100€. Le alternative sarebbero samsung qn90b (più costoso) e tcl qm8b che Amazon ha al momento a 900€. Purtroppo non ho modo di vedere in funzione il tcl e il panasonic, il Samsung sono riuscito a vederlo. Il mio utilizzo è al 90% videogiochi e il resto serie tv e film da Amazon prime video. Secondo le vostre esperienze e conoscenze quale tra questi sarebbe da preferire? Io sono attratto dal Panasonic poiché so che il marchio è sempre una garanzia. Il Samsung mi piace ma quello che sto sostituendo è un Samsung Q80T e mi piacerebbe quindi provare un altro marchio. Del tcl mi spaventa l’ affidabilità, la capacità di elaborazione delle immagini e uniformità del pannello. Tuttavia ho letto che ha una buona resa dei colori e di luminosità. Ditemi la vostra e grazie in anticipo.

Hai già una buona infarinatura di base. Il più bilanciato tra tutti e il più corretto come elaborazione video e accuratezza colore è proprio il Panasonic che tra l' altro è quello uscito meglio nelle analisi fatte da Avforums.
Consiglio personale: lascia proprio perdere i TCL che di buono hanno solo il prezzo e i numeri gonfiato sulla carta.

Grazie sono sempre più deciso verso il Panasonic. Leggendo in giro però alcuni sostengono che le zone di oscuramento siano poche in confronto a quelle offerte da altri marchi sulla stessa fascia di prodotto ma questo a quanto pare è vero soltanto sulla carta perché poi il tv riesce comunque a mitigare molto bene il blooming e a restituire dei neri dignitosi (senza rapportarli a quelli raggiunti dagli oled si intende). Forse solo questo aspetto mi ha un po’ confuso. Ho capito che conta più come vengono gestite le zone che la quantità.

Il numero di zone rientra nei dati sulla carta.
Un esempio su tutti. Un semplice full array a led con 88 zone come il Sony X90L, fa notevolmente meglio rispetto ai miniled cinesi che hanno oltre 700 zone.
Il segreto come ben dici, è come il processore gestisce l' algoritmo di controllo delle stesse. Li Sony e Panasonic fanno scuola.
Sui led poi farei attenzione al livello del nero, ci sono quelli che offrono una resa molto convincente in tal senso (vedi Samsung), questo però a scapito di una forte tendenza ad affogare il dettaglio nelle scene scure.