C'e' qualche esperto di edilizia?
Cari amici,
mi sono innamorato di una casetta nel verde fuori da Torino.
La casa è una viilina prefrabbricato svedese del 1976 di 120mq + zona tavernetta ed affini di altri 120mq.
Ovviamente poggia su fondamenta di cemento, ma la prima che mi ha colpito subito è che non c'e' la soletta ma la struttura del primo piano appoggia su enormi putrelle.
C'e' qualche esperto che mi possa evidenziare i pro e i contro?
Sono andato oggi a vederla e sembrerebbe in buono stato (ma io non sono un'esperto).
La caldaia è ancora a gasolio. Qualcuno ha un idea di quanto mi costerebbe una caldaia nuova a gas?
Il fatto che sia prefabbricata e' da considerarsi una iattura o messo in conto il fatto che non sia facile rivenderla ci posso passare sopra?
Un grazie a chi mi sapra' dare consigli.
Re: caldaie a condensazione
Citazione:
guz ha scritto:
Sui 35Kw costano dai 2500 ai 3500 euro a seconda della marca.
Per pulito che sia, il gasolio lascia una quantità di scorie notevoli nella camera di combustione, senza contare cosa se ne và nel cielo.
Mi rendo conto di fare un richiesta che rasenta l'assurdo: a spanne secondo te dovendo riscaldare i 130 MQ del piano terra con questo nuovo tipo di caldaie a metano ed essendo la casa localizzata nella collina torinese, quando puo' mi puo' costare la bolletta energetica all'anno?
Mi rendo conto che sia una domanda del ca%%o, ma mi serve una stima di massima: 2.000 euro annui, 4.000 euro annui?
Re: Re: caldaie a condensazione
Citazione:
Luigi Somenzari ha scritto:
Mi rendo conto di fare un richiesta che rasenta l'assurdo: a spanne secondo te dovendo riscaldare i 130 MQ del piano terra con questo nuovo tipo di caldaie a metano ed essendo la casa localizzata nella collina torinese, quando puo' mi puo' costare la bolletta energetica all'anno?
Mi rendo conto che sia una domanda del ca%%o, ma mi serve una stima di massima: 2.000 euro annui, 4.000 euro annui?
Mi rispondo da solo: ecco un link utile .
Re: caldaie a condensazione
Citazione:
guz ha scritto:
Le moderne caldaie a condensazione, a metano, ti consentono rendimenti elevatissimi ad ogni condizione di lavoro.
Sia che tu la faccia funzionare al 20% (condizione di mantenimento della temperatura impostata per il circuito di riscaldamento)
sia al 100% quando dovrai riscaldare velocemente la casa oppure l'acqua sanitaria.
Tutte le altre caldaie, non riescono a modulare la combustione in funzione dell'energia richiesta, attestandosi rendimenti elevati solo in una fascia ristretta di temperature di mandata.
La temperatura dei fumi in uscita da una caldaia a condensazione, ha dell'incredibile...puoi appoggiarci sopra la mano e non ti bruci.
Sui 35Kw costano dai 2500 ai 3500 euro a seconda della marca.
Per pulito che sia, il gasolio lascia una quantità di scorie notevoli nella camera di combustione, senza contare cosa se ne và nel cielo.
La caldaia a pellet, fermo restando la qualità del pellet, a livello di inquinamento avrei qualche riserva...
Senza contare la seccatura di farsi lo stoccaggio per l'intera stagione, o quasi...
Mandi.-
guz
Visto che sei esperto mi dai qualche dritta ?
Adesso utilizzo una caldaia a metano tradizionale da 30KW ( 26KW utili ) e uno scaldabagno ad accumulo.
Cosa mi consigli, magari in pm. ?
Grazie e saluti
Marco
Re: Re: caldaie a condensazione
Citazione:
Luigi Somenzari ha scritto:
Mi rendo conto di fare un richiesta che rasenta l'assurdo: a spanne secondo te dovendo riscaldare i 130 MQ del piano terra con questo nuovo tipo di caldaie a metano ed essendo la casa localizzata nella collina torinese, quando puo' mi puo' costare la bolletta energetica all'anno?
Mi rendo conto che sia una domanda del ca%%o, ma mi serve una stima di massima: 2.000 euro annui, 4.000 euro annui?
L'isolamento termico della casa può farti variare i consumi di un +/- 30%.
La presenza di sistemi radianti sottodimensionati può fare altrettanto, in parole semplici un radiatore piccolo, o magari dimensionato "giusto giusto" richiede una temperatura di mandata più elevata, con conseguente aumento delle dispersioni termiche e dei consumi della caldaia.
Non dico di arrivare agli estremi degli impianti di riscaldamento a pavimento, dove le temperatura di mandata della caldaia è di 35°, ma se i radiatori possono essere sostituiti con dei radiatori sovradimensionati avrai sicuramente dei vantaggi:
1- minore temperatura di alimentazione
2- maggiore inerzia termica, in proporzione un radiatore si raffredda più velocemente quando la differenza di temperatura fra ambiente e radiatore è molto alta
3- minore movimenti di polvere e conseguenti aloni neri sopra i radiatori
Unico difetto la velocità di riscaldamento, se la casa la usi solo nel fine settimana, devi programmare l'accensione 24 ore prima, oppure munirti di un modem GSM per accendere la caldaia, aprire l'elettrovalvola del metano ecc.
Altro consiglio, aumentare la coibentazione dell'accumulo di acqua sanitaria, e RADDOPPIARE il volume dello stesso, diciamo 300 litri.
Questo ti consente di avere 300litri di acqua a 45°, consumando di meno che con un accumulo più piccolo a temperature più elevate.
La caldaia entrerà in funzione molto più raramante, fai attenzione, viste le "basse" temperature in gioco , che la caldaia sia munita della funzione "anti legionella" ( il microrganismo Si moltiplica alla condizione ottimale a temperature comprese 35° - 45°C)
Questa funzione, ad intervalli regolari, (7-10gg) eleva la temperatura del boiler fino a quella indicata per la distruzione del batterio (shock termico a 70 / 75°C);
Per darti un'idea dei rendimenti delle caldaie a condensazione eccoti alcuni dati di riferimento
*caldaia a metano a condensazione 52Kw
*superficie riscaldata 850mq (pavimento radiante)
*consumo metri cubi di metano all'anno 5800mc che fanno circa €.3300
il tutto con consumi smodati di acqua sanitaria.
Con una caldaia tradizionale , magari a gasolio, avresti speso un 30/40% in più, in circa tre anni ti ripaghi la caldaia, i risparmi degli anni successivi li puoi utilizzare per il nostro hobby.-
Mandi.-
guz