WIP Homemade Media server
Salve,
Non so se questa sia la sezione giusta del forum, nell'eventualità chiedo ai moderatori di spostare nella giusta collocazione, il mio intento è condividere questo progetto che ormai è molto più che una semplice idea.
Da qualche mese ho rispolverato quello che era rimasto del mio impianto HT, ormai divenuto vintage perché risale a oltre 20 anni fa, e che avevo depositato da oltre 7anni. L'ambiente living dove mi sono recentemente trasferito, purtroppo mi consente un utilizzo solo audio e pertanto mi accontento di questo.
Dopo aver sostituito le sospensioni dei diffusori, montato alla "rinfusa" i componenti ho inserito qualche CD e alcuni vinili... Sarà che con l'avanzare dell'età il mio udito non è più così risolutore, ma non mi è sembrato che suonasse poi così male e nonostante la acustica della sala non affatto curata.
Il mio server PLEX contiene in circa 40 TByte oltre 2500 film in HD e migliaia di brani in formato audio lossless, tuttavia non è accessibile all'area dove ho installato la parte audio e quindi ho pensato che la cosa migliore fosse dotarmi di un economico media server solo per la parte audio. Siccome dispongo di hardware sparso ho messo insieme un po' di cose ed ho valutato che la cosa migliore fosse quella di utilizzare un Raspberry PI4 su cui installare uno Moode Audio / Volumio oppure altro sw da scegliere all'occorrenza, ma utilizzando esclusivamente un'uscita digitale, da collegare al mio vecchio ed affidabile sintoampli Yamaha. La scelta è ricaduta su MoOde Audio che offre molteplici caratteristiche e possibilità, con una adeguata connessione ad internet.
L'aggiunta di un media server basato su Rasperry, può ringiovanire molti Amplificatori, che seppur ben suonanti, purtroppo non dispongono delle nuove connettività Bluetooth, wifi, usb, streaming, internet radio ecc.ecc. esclundendo la possibilità di fruirne dei nuovi contenuti
Ho sostanzialmente progettato e costruito un case, dotato di display 7" touch e aperto a tutte le connessioni, in cui all'interno ci sta il Raspberry, con una scheda DIGI + pro che aggiunge le uscite audio digitali al Raspberry che ne è sprovvisto.
Per l'alimentatore, che è sempre un punto debole del Raspberry, la scelta è andata su di un "avanzo" di un vecchio PC, poiché dispone delle uscite 12V, 7V e 5 volt che ripeto è molto meglio per erogazione di quello del micro PC che è pari a quello di un telefonino anni '90 e che normalmente già va in crisi non appena colleghi un HD. All'interno ho previsto l'uso di ventole e di alimentare separatamente un HD da un paio di TB.
Inoltre, tutte le te uscite e gli ingressi del Rasberry sono state replicate/estese sul case. Al momento manca la HDMI, ma nella versione 2.0 ( già in fase avanzata) è stata debitamente prevista e già disegnata. Il pannello posteriore ha infatti:
1) Ingresso 220V
2) Uscita Toslink
3) Uscista digitale elettrica
4) 2 x porte USB 3.1
5) Porta RJ45 per il collegamento ethernet
6) Porta SD card reader (per poter agevolmente cambiare sistema operativo senza aprire il case)
Inoltre, sul pannello frontale è presente un interruttore con LED ( la versione 2.0 ne prevede uno di dimensioni maggiorate in arrivo oggi).
Il case è realizzato con elementi stampati in 3D (Filamento + resina liquida) rinforzato con pannelli in acciaio inox spazzolato e tagliati laser.
Le foto ed il video (non so se lo carica) immortalano i primi passi, fino alla prima prova di funzionamento, infatti all'interno i componenti sono ancora ammucchiati ed il case non è ancora verniciato (è trattato solo con fondo riempitivo nero).
Già ho individuato molte modifiche per la versione 2.0 che avrà un design più accattivante e meno Frankenstein...
MoOde rimane ancora da configurare per bene, e da aprire verso le funzionalità di streaming e connettività in remoto attraverso altri device.https://youtu.be/3buMsoQ7Cd0https://postimg.cc/gallery/7CqPXw1
Alla fine si sa, il DIY pone sempre sulla bilancia il rapporto costo beneficio che quasi mai pende verso il risparmio economico, ma lascia invece un'immensa soddisfazione nel veder prendere forma le proprie idee. In questo caso posso affermare che almeno la funzionalità l'ho raggiunta perché non ho notato differenze tra i miei CD originali e la loro versione file.
Io sono qua per ricevere vostri contributi e per condividere con tutti quelli che lo vorranno, magari è facile scoprire, rovistando tra le proprie cose, che buona parte di quello che potrebbe servire già lo si possiede. Infatti, una primissima versione del case, mai completata, era costituita da una cassa monobottiglia di vino ricevuta a Natale :D.
Saluti