Coppia diffusori centrali al posto di un solo diffusore

Buonasera a tutti,
sono nuovo del forum e mi scuso in anticipo se dovessi dire delle banalità.
Dispongo di una saletta adibita ad Home theater,appositamente costruita con forms trapezoidale, di 16Mq circa
Attualmente la stanza è allestita con un impianto 5.1, di cui:
Diffusori frontali laterali Indiana Line tesi 561
Diffusore frontale indiana Line tesi 761
Subwoofer indiana Line basso 840
Surround Indiana line tesi 241
Televisore 75 pollici Sony 4k
Il tutto collegato al mio vecchio Onkyo Tx-sr806

In linea generale mi trovo bene,tuttavia ho voluto fare un esperimento,attualmente il diffusore centrale è posto subito sotto il televisore,devo dire che a volumi alti,qualche volta,mi è parso andare in crisi,allora,con l’obiettivo di distribuire la potenza dell’amplificatore su 2 casse identiche,invece che una (sperando di spremere queste ultime un po’ meno - forse sbagliando?) e volendo anche provare ad avere la voce del centrale il più possibile al centro del video,ho comprato un secondo centrale identico al primo e l’ho posto subito sopra il televisore,utilizzando una mensola.
Il primo dilemma è stato il collegamento dei 2 centrali,meglio serie o parallelo?
Per ora ho effettuato un collegamento in serie,non mi pare male l’effetto generale,ma vorrei capire se,in generale,ho fatto una cavolata,se rischio di compromettere l’amplificatore e/o qualsiasi consiglio utile che riteniate di potermi dare.
Grazie in anticipo

Ciao e benvenuto.
Semplificando molto il discorso il collegamento in serie raddoppia l'impedenza dimezzando la potenza disponibile mentre il collegamento in parallelo fa esattamente il contrario: ma in quest'ultimo caso se si scende troppo con l'impedenza e l'amplificatore non e' progettato per valori bassi il rischio di bruciare i finali c'e', bisogna vedere la scheda tecnica del SR806 per capire qual sono i valori di progetto previsti.
Ti suggerisco, se possibile, di fare anche la prova con i diffusori ai lati dello schermo in modo da capire quale delle due posizioni ti soddisfa di piu'.
Ultimo ma non ultimo, se ti sembra che il centrale vada in crisi per via del volume e l'amplificatore lo permette potresti abbassare il relativo livello.
In ogni caso la prima cosa da fare e' controllare i valori di impedenza previsti dall'amplificatore in modo da non creare situazioni a rischio rottura.

Collegale in serie. Raddoppi la resistenza ma raddoppi la superficie di emissione = la sensibilità rimane la stessa, le due si compensano più o meno. E raddoppi anche la tenuta in potenza avendo il "doppio del rame" che puoi alimentare.

Una cassa sopra e sotto, se ben posizionate alla stessa distanza dalal testa (entro qualche cm di errore) è ottimale perchè si creerebbe una sorgente virtuale a centro schermo. Probabilmente la cassa sopra deve stare un pelo più avanti, se la testa non si trova a centro schermo.
Una a destra e una a sinistra comporterebbero un piccolo difetto: per chi si siede ai lati rispetto al centro, sente le voci provenire dal relativo diffusore vicino.

Citazione:

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Originariamente scritto da Markors250

...consiglio utile...

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Se (e solo se) dovessi riscontrare un qualche limite della soluzione attuale (auspicando di no) puoi sempre aggiungere un finale esterno a due canali all' uscita pre-out del sinto per pilotare i due centrali con quello.
Penso in particolare o ad un usato o ad un amplificatore low cost, possibilmente dotato di trigger per l' accensione automatica e, se trattasi di ampli professionale, fanless.

Ciao Markors, come potrai vedere cliccando sulla mia firma io ho adottato esattamente una soluzione come la tua, ovverosia ho due centrali...io al tempo avevo il problema di avere lo spaker sopra al tv con un effetto di voci "fuori dallo schermo" e per ovviare ho messo una cassa sotto. Purtroppo al tempo non sapevo che il centrale va sempre messo sotto e non sopra al TV.


Come già ti hanno consigliato Pace e Mark sarebbe meglio avere un finale stereo dedicato (come ho io) per evitare danni al sinto, sia che gli speakers siano collegati in parallelo che in serie...ma se non ne hai la possibilità credo che con la sensibilità tipica delle indiana line forse il collegamento in serie sia preferibile.

Cmq sia Mark ti ha consigliato il posizionamento più "flessibile", ovverosia sopra e sotto, in modo da avere più libertà di sedersi in vari punti senza avere problemi.

Quello che ti posso consigliare è che dovrai lavorare un pò sull'orientamento dei diffusori partendo da un orientamento che abbia come centro la linea orizzontale delle orecchie di chi sta d'avanti allo schermo...per non diventare matto usa una livella laser (al lidl costa 20 euro) e poi provi ad aumentare gradualmente l'orientamento fino a che non percepirai più lo il centrale sotto da quello sopra.

Ciao, grazie per la risposta (grazie anche agli altri - devo ancora capire come fare per rispondere a tutti, qualora volessi farlo).
Vado al sodo, ho effettuato il collegamento sia in serie che parallelo (per provare), in serie mi ha perso in nitidezza la voce, devo capire il motivo, in parallelo, invece, in questo senso la qualità generale è rimasta invariata rispetto a quando avevo un solo centrale collegato, solo che però devo spingere con il sintoamplificatore per ottenere certi risultati (insomma, in parallelo ho la sensazione che il sinto vada in crisi).
Devo controllare i valori di settaggio di impedenza del sinto, purtroppo questo fine settimana sono stato molto preso ed il tempo da dedicare è stato minimo. Il sinto può viaggiare da 4 a 16 Ohms di impedenza, i miei diffusori sono tutti da 8, immagino non si possa settare alcuni a 8 e il canale centrale a 16.
Perdonate le castronerie, sono un appassionato, non un fine audiofilo.
Comunque vi aggiorno, grazie anche agli altri per le risposte.

1) l' impostazione dell' impedenza dell' ampli è praticamente inutile (tema trattato in rete ed anche su questo forum)

2) l' impedenza dichiarata da I.L. non è 8 ma 4-8 (quindi la metà fa 2-4), in effetti l' impedenza è una variabile in funzione della frequenza, non sono certo che I.L. indicando quei valori intenda che 4 è il minimo e 8 il valore nominale o se addirittura non scenda più in basso di 4 su qualche frequenza

Il punto (2) da anche una possibile spiegazione del perché cambi il suono con il collegamento in serie: forse a qualche frequenza l' impedenza, raddoppiando, sale troppo.

Non è un problema quello che setti nel senso... se setti ad 8 e ce n'è una a 16 cambia nulla. Casomai potrebbe essere il contrario, se setti a 8 e ce n'è una a 4. Qualsiasi cassa ha una impedenza che tocca un minimo (appunto 4 o 8) e poi ha dei normali picchi di impedenza che possono raggiungere i 30 o 50 Ohm in gamma bassa o media.

E comunque concordo sulla inutilità di questi settaggi. Ho usato le torri da me realizzate che arrivano a 3,5 Ohm con settaggio a 6 Ohm per dei mesi.

La "voce non chiara" potrebbe essere data da: volume del centrale che scende di circa 6dB in serie, quindi dovresti andare nel menù a compensare. Oppure/e da una notevole differenza di distanza tra le due sorgenti rispetto alla testa, che porta interferenze in una certa gamma di frequenze (es 20Cm di differenza porta un controfase verso i 2KHz)

Citazione:

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Originariamente scritto da pace830sky

l' impedenza dichiarata da I.L. non è 8 ma 4-8 (quindi la metà fa 2-4), in effetti l' impedenza è una variabile in funzione della frequenza, non sono certo che I.L. indicando quei valori intenda che 4 è il minimo e 8 il valore nominale[CUT]

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La politica dei dati dichiarati da IL è quanto di meno chiaro si possa fare.

Le Tesi 561 sono in effetti 4ohm minimi e 8 nominali, ma misurano 87db anziché 91.
Le Tesi 560 scendono a 3.5 minimi e sono, come qui specificato, da considerare 4ohm nominali. Queste misurano addirittura 85db, alla faccia della sensibilità dichiarata.

https://audio.com.pl/testy/marki/1809-indiana-line

Rimango della mia idea che, con questi marchio, sia meglio evitare ampli troppo commerciali o, come in questo caso specifico, anche per me sia meglio inserire un finale aggiuntivo a centrale/i e/o frontali.

Nel caso specifico, sempre che l'utente decida di procedere per questa strada, emerge una questione di budget e di ingombro per cui avrei suggerito un low cost (un cinesino un classe D), purtroppo però un modello specifico di cui possa dire con certezza che eroga veramente i 50W che questi ampli spesso promettono non lo saprei indicare.