Upgrade impianto misto stereo/ht

Ciao a tutti, vorrei regalarmi un piccolo upgrade del mio attuale impianto in firma investendo al meglio circa 500€ oltre all'eventuale recupero dalla rivendita della componente sostituita.
Segnalo che non posso passare a diffusori da pavimento per problemi di spazio e che come sorgente audio uso quasi esclusivamente Tidal con Roon o Volumio e per il momento non sono interessato a cd/vinili. Sul mio pc desktop gira Roon e uso un Raspberry pie 2 con volumio come Roon endpoint. Come Dac alterno Dragonfly Red a quello usb dell'M3si, purtroppo il Cambridge in firma è guasto. Aggiungo che sto facendo qualche prova collegando il sub al preout dell'M3si e ho notato lievi differenze, non la vedo come un'opzione obbligatoria, oltre alla scomodità si dover lavorare su cavi, filtro/volume del sub ad ogni swap HT-Stereo

Tra i possibili upgrade ho ipotizzato uno dei seguenti:

1) Streamer Raspberry Pie -> Bluesound NODE 2021. Al momento il Pie mi sembra l'anello debole della catena (ogni tanto ho dovuto ripristinare da zero la scheda sd), Volumio gira un po' piano... potrei spendere qualcosa per un upgrade minore ma ho il timore che non sarebbe definitivo e che dovrei rimetterci le mani dopo poco. Sul node é previsto il supporto a Dac usb esterni con un prossimo aggiornamento software che mi consentirebbe di riulizzare i miei dac Usb, nel mentre dovrei usare quello integrato nel Node. Del Bluesound apprezzo anche uscita sub, preset, trigger, supporto a telecomandi ed MQA. In alternativa al Node ho visto l'Orchard Pecanpi Streamer, che come puro Roon Endpoint potrebbe anche andarmi benissimo, dovrebbe supportare Dac usb, ma a parità di prezzo e qualità di ascolto simile preferirei la comodità e flessibilità generale del node.

2) Diffusori frontali Opera Mezza -> Opera Prima. Sono vicini a parete posteriore e potrei sfruttare il reflex frontale delle Prima oltre ad una qualità generale superiore alle Mezza. Vorrei restare su Opera per mantenere il centrale coordinato e perché in generale mi sono trovato bene. Per problemi di spazio non posso fare il salto a diffusori da pavimento, potendo mi piacerebbe passare alle Opera Grand Mezza...

3) HW dedicato per Roon. Apprezzo tantissimo la flessibilità e l'integrazione di Roon che uso anche su un impianto secondario, non rinnoveró Volumio anche se con il recente supporto a Tidal Connect ha superato molte delle limitazioni che avvertivo nell'uso quotidiano. Trovo un po' scomodo dover accendere il pc e avviare Roon per sentire la musica, ma potrei tranquillamente continuare così in presenza di altri upgrade più interessanti.

4) In assenza di upgrade significativi per l'ascolto stereo, andrei sulla parte HT investendo i 500€ per un upgrade del Sub, p.e. da SVS SB1000 a SB2000 pro.

Grazie del supporto.

Entro nel merito del primo punto, e basta.
Il Node è ben fatto, ha molti pregi, ha un software e app per smartphone/tablet decisamente ottime, è fantastico se si usano servizi di streaming audio come Tidal e Qobuz (eccetera).
Ma ha alcuni difetti: non è compatibile con parecchi tipi di file locali (un esempio su tutti non supporta i file DSD, che molti hanno), non ha un'uscita USB (ma ha due ingressi per collegarci eventuali HDD esterni, o chiavette USB, eccetera). Il DAC interno è potabile, ma nulla di che (non sono andato oltre il 2i, non conosco la nuova versione. Per il DAC, per il resto non cambia nulla).
A mio avviso, vendendo anche il DAC(*) (il Rasp Pie ti conviene tenero per eventuali altri usi, non so che valore possa avere nell'usato), ti consiglio più un cambridge audio cxn v2 che altro.
Io ho preferito una soluzione più economica, per me, che mi sta dando ottime soddisfazione: un minPC (io ne ho preso uno economicissimo della Minis Forum, magari potresti puntare su un Intel NUC), nel quale ho installato il sistema operativo Daphile, che e legge il disco a cui è collegato e, parimenti, mi trova la musica sul mio PC nel quale è installato Logitech Media Server (Daphile, in sostanza, è una minidistro Linux con LMS e Squeezelite). Altre opzioni, rispetto a Daphile, sono Volumio, Moode, AP Linux, eccetera. Ho preferito questa strada perché prima avevo un vecchio Logitech Squezebox Touch, e per me la compatibilità con il mondo LMS era la cosa più importante. Dopotutto quello che suona realmente non è il Touch, o Daphile, bensì il DAC.
Daphile, inoltre, è compatibile con Tidal (e Qobuz) tramite plugin.
(*)che è il vero punto debole, io terrei il Rasperry e lo abbinerei a un DAC migliore del Magic Plus. Se pensi di attaccare il Node al Magic Plus e ottenere un miglioramento qualitativo scordatelo, quello che suona è essenzialmente il DAC, il vettore influisce per una percentuale minima.
E il miglioramento che otterresti con il Node, rispetto al Magic Plus, che c'è, non so quanto possa giustificare la spesa.
Reitero: per me faresti meglio a cambiare DAC.

Grazie del riscontro molto interessante.

Pensavo che a DAC, tra Dragonfly Red, M3si e, se riuscirò a farlo riparare, Cambridge Audio, fossi relativamente coperto... invece mi consigli di cambiare proprio il DAC! Conosco il CA cxn v2, è molto interessante, ma l'avevo scartato per la mancanza del supporto MQA e soprattutto per il prezzo pari al doppio del mio budget... potrei farci un pensierino solo se dovessi trovare un'occasione sull'usato.
Difficilmente rivenderei Raspberry e gli altri DAC, li riciclerei meglio in altri utilizzi. Nel frattempo ho visto che sul BlueSound Node hanno aggiunto da qualche giorno il supporto a DAC USB esterni con un aggiornamento software.
Daphile è un'interessante alternativa al Raspberry (e Roon), ma al momento l'ho messa in standby anche perchè preferirei fare un miniPC proprio per Roon con il quale ho raggiunto la pace dei sensi personale al livello "software" audio.

Al momento sono trattenuto (per l'opzione 1) principalmente dalla paura di non percepire alcun miglioramento audio, cosa che forse dovrei raggiungere di più con un cambio di diffusori (opzione 2).

Sul supporto a MQA ti consiglio di guardarti i video di GoldenSound sull'argomento., magari ti cade un "mito" ;)
(e non è l’unico a pensarla così, ci sono noti artisti che non vogliono più che i loro album appaiano su Tidal)
Sto provando Roon e, magari sono incapace io, ma non mi vede nulla, se non la Chromecast (video) e il Nest Mini.
Non lo Squeezebox Touch (rimesso su appositamente), neppure il DaphilePC (e, dato che in pratica è un lettore Squeezelite, dovrebbe vederlo, dato che lo danno compatibile con l’universo Squeezebox).
Ti consiglio di cambiare DAC per un semplice motivo: o sei un fan dei servizi come Tidal, Qobuz, Amazon Audio (eccetera), e magari il Node può essere un passo avanti rispetto al RasPi (la compatibilità dipende dal OS che ci gira, diciamo che in genere la compatibilità assicurata è con Tidal, Qobuz, e Spotify. Amazon e Apple non sono considerati nel circuito open source, perché le loro API sono chiuse e per usarle devi pagare royalties. Al contrario di Tidal - che le royalties le mette solo sulla codifica MQA -, Qubuz, e Spotify); oppure se, come me, peschi principalmente dalla libreria locale diventa un passo di lato e, nel caso, una spesa inutile (devo pagare i diritti a @pace, che questa è sua).
Magari sarà un ottimo prodotto, ma pagare 10 euro al mese per una compatibilità con i soli prodotti Google... no, grazie :/
Sui diffusori non entro nel merito, non conosco i prodotti che hai e neppure quelli che hai menzionato, ho raggiunto il Nirvana con le ProAC ;)

Ciao a tutti,

riprendo dopo un mesetto per aggiornarvi sulle novità. Alla fine, approfittando di un paio di occasioni sul mercato dell'usato ho preso sia il Bluesound Node 2021 che le Opera Prima 2015. Personalmente sono molto soddisfatto ed entrambi gli upgrade sono stati per me molto validi.
Il Node è comodissimo, il software è ottimo, stabile, veloce, perfettamente integrato con Tidal sia nell'app BlueSound che via Tidal Connect. Ho già dismesso Volumio/Raspberry e sto valutando di non rinnovare Roon alla scadenza, ancor meno di acquistare un pc dedicato per Roon. Ho apprezzato anche la possibilità di integrare il telecomando del Musical Fidelity con il Node, prima era quasi inutile, per attivare playlist, shuffle, ecc. Adesso mio figlio piccolo da solo è in grado di lanciare la sua playlist, cosa prima impossibile. Nel frattempo hanno aggiunto il supporto a DAC USB esterni (sto alternando quello del Node con Dragonfly e quello del Musical Fidelity), magari più in là vi scrivo qualche impressione sul confronto.
Con le nuove Opera Prima (usate ma perfette e già rodate) ho notato da subito miglioramenti generali rispetto alle Opera Mezza: bassi più avvolgenti, dettagli, ricostruzione spaziale.

In conclusione credo che entrambi siano stati ottimi miglioramenti del mio impianto, ormai costituito praticamente al 100% da prodotti usati, e visti anche i vincoli dell'ambiente di ascolto non penso che sentirò l'esigenza di altre modifiche per un bel po'.

A presto

Io ti do due consigli:
1) prova mconnect con TIDAL funziona benissimo e non hai bisogno del abbonamento di volumio
2) usa questo progetto per tidal connect https://audiophilestyle.com/forums/t...pberry-how-to/ dicono che funziona molto meglio di volumio

Ti ringrazio dei consigli, ma per il momento direi che con il Node/Tidal sono pienamente soddisfatto a livello di streamer, app, playlist, esplorazione di nuovi brani. Addirittura sto pensando di abbandonare l'ambiente Roon, che mi piace molto, ha delle funzioni extra ottime, ma che in generale sfrutto poco e costa troppo per quanto lo ulitizzo. Magari in futuro ricicleró il raspberry con il tuo suggerimento, ma al momento non saprei a cosa attaccarlo.

BlueOS è una roccia: ha un botto di difetti, in primis manca la compatibilità con i DSD, ma è user friendly e a prova di utonto.

Citazione:

---

Originariamente scritto da uncletoma

BlueOS è una roccia: ha un botto di difetti, in primis manca la compatibilità con i DSD, ma è user friendly e a prova di utonto.

---

Nel mio caso, usufruendo esclusivamente di servizi streaming, non ho esigenza di DSD, vedremo in futuro. La semplicitá di preset/telecomando con la quale la mia famiglia può attivarlo in autonomia in pochi secondi (senza pc/telefoni/wifi) é stata un gran balzo in avanti di comodità e semplicità...prima mio figlio per sentire qualcosa si portava in giro una radiolina che genera rumore al 90%. L'unica mancanza che sto provando a colmare é quella di un display per vedere copertine e brani in ascolto. Su Roon era possibile agganciare una tv con una pagina web, qui dovrei dedicare un dispositivo che supporti l'app...vediamo se trovo qualcosa a basso costo che possa lavorare senza wifi...

Non usando servizi di streaming (anche perché si stanno scoprendo altarini poco piacevoli), ed avendo una ricca libreria musicale, io preferisco soluzioni locali client/server ;)

Certo, la parte app/streamer va studiata ad hoc caso per caso in base al proprio catalogo e servizi. Personalmente sono in una fase di forte esplorazione di nuovi contenuti e l'accuratezza e semplicità per trovare nuovi o vecchi brani, in maniera più o meno automatica, fa per me una grossa differenza.

io faccio così: scopro un disco, lo ascolto su deezer, e se mi piace lo compro ;)