Vorrei capire una cosa. Ho un ampli con DAC che campiona a 192 kHz a 24 bit. Passare a un ampli con DAC che campiona a 384kHz a 32 bit, a orecchio, si sente? O è cosa per orecchie fini? O con delle casse formato bookshelf non cambia nulla?
Grazie!
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Vorrei capire una cosa. Ho un ampli con DAC che campiona a 192 kHz a 24 bit. Passare a un ampli con DAC che campiona a 384kHz a 32 bit, a orecchio, si sente? O è cosa per orecchie fini? O con delle casse formato bookshelf non cambia nulla?
Grazie!
No, il dac NON "campiona" quello è il lavoro dell' ADC.
Quel parametro indica la capacità del DAC di ricevere e convertire in analogico materiale audio con quelle caratteristiche.
Ergo, se al DAC invio materiale ad una frequenza di campionamento / risoluzione in bit inferiore, ad esempio 24bit/96khz, la capactà del DAC di lavorare a 32/384 resterà una mera potenzialità, di fatto inutile.
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A monte di tutto ciò c'é il diffuso scetticismo riguardo all' uso di frequenze di campionamento più alte, personalmente sono convinto con il mio modesto setup ed il mio orecchio non particolarmente sensibile, di riconoscere materiale campionato a 24 bit invece che a 16, un po' meno di riuscire a distinguere le varie frequenze di campionamento. Di norma la musica hi-res mi sembra "migliore" ma occorre ammettere che per lo più si tratta di incisioni più curate, proprio in previsione della distribuzione hi-res. Insomma sull' andare oltre sono decisamente scettico anche io.