Pro-Ject Phono Box S2 Ultra, primissime impressioni
Ok, il primo LP di test è un classico: Donald Fagen The Nightfly (ce l'ho anche su CD e file hdres, mi mancano solo SACD e DVD-A)
Messo sul TT (Pioneer PL-112d + Shure M97XE), e comincio con il mio NAD PP2 come preamplificatore.
Il palcoscenico è... il palcoscenico? Dov'è quel dannato palcoscenico?
Alti, medi, alti... tutto è così piatto, così stupido, così nullo.
Questo non è uno dei miei album preferiti in assoluto.
(sulle Logitech attaccate al PC suona meglio, giusto per fare un paragone assurdo)
Totalmente una boiata.
Ok, fammi provare il PJ.
Google per come impostare il Pro-Ject per shure m97XE e il primo link è a vinylengine, il secondo al forum di stevehoffman.
Entrambi per la versione S, non S2.
Cerco il manuale utente del preamplificatore phono, ok, molto bello da configurare (tutti in basso tranne 2 e 7 in alto), tutte le leve sono così piccole (ok, ho bisogno di prendere un cacciavite per un lavoro migliore), cavi, terra, iniziamo ...
Ed ora The Nightfly è così rock e così roll, un suono nuovo e completamente diverso rispetto a NAD, più... scusate il termine... più "digitale" (non freddo, ma sempre più preciso e chiaro e "bit perfect").
È un suono completamente nuovo.
E queste prime impressioni si basano sulla prima canzone, ora vado a lavorare, ma quando torno a casa ho un sacco di dischi da provare (Diamonds and rust Nautilus half speed recording, Aja, Kind of blue, Think of one di Winton Marsalis per esempio).
E siamo in pieno rodaggio, è appena uscito dalla scatola.