Musica lossless su diffusore attivo,

Salve a tutti, sono svariati anni che non leggo il forum, un po’ per mancanza di tempo, un po’ per paura che possiate “dilapidarmi il patrimonio”. :D
Oggi però, con la novità che Apple ha tirato fuori con Apple Music, mi è tornato il desiderio di informarmi circa la possibilità di ascoltare brani lossless.
Possiedo da circa un decennio un A7 di B&W (erede del famoso zeppelin), acquistato per problemi di spazio ed usato raramente per mancanza di tempo.

L’intenzione sarebbe quella di poter ascoltare musica a 24/96 (massima qualità possibile sul diffusore in questione) tramite dispositivi iOS cablati, ammesso che io sia in grado di percepire differenze rispetto ad AirPlay causa “sordità tecnica” e/o qualità del diffusore.
Qualora non fosse possibile, chiedo suggerimenti per un sistema non troppo costoso… diciamo massimo 1500€ (ampli+casse?) che possa farmi godere a pieno della nuova funzionalità in considerazione anche del deserto della mia cultura audiofila.

Per esperienza personale vai di AirPlay tutta la vita… molto più comodo e differenze in ascolto nel tuo sistema di poca rilevanza.
Piuttosto se crescerà il desiderio di ascoltare musica allora… inizia a risparmiare :D

Ti ringrazio innanzitutto per il il contributo.
Stai quindi dicendo che anche con 1500 euro non posso ottenere molto di più da quello che ho già?
Mi suggeriresti un sistema completo in modo da farmi un'idea?

Puoi valutare una combinazione tipo HEGEL H90 (un all in one che si sposa perfettamente con prodotti Apple )+ B&W 606 s2 Anniversary
oppure una con AUDIOLAB 6000A + DALI OPTICON 2 + REL T5 (sumiko S5)

In riferimento all'Hegel H90, i dispositivi Apple li collegherei anche con cavo ergo non serve la piena compatibilità (ammesso che in wireless si possa ottenere il massimo delle prestazioni).
Audiolab 6000A + 606S2? Non andrebbero bene?
Otterrei un miglioramento consistente dell'audio (a prescindere dall'effetto stereofonico dovuto alla distanza tra loro dei diffusori) con questi prodotti rispetto all'A7 di B&W che possiedo considerando l'ambiente ostile dove li posizionerei? Riuscirei ad utilizzare file lossless o non noterei differenza con i comuni mp3 a 320?
Infine... dove consigli l'acquisto?
Scusami se pongo tante domande ma per me questo mondo è come il cinese per un africano.

Premetto che possiedo un HEGEL 360... e l'utilizzo con cavo di Iphone e Ipad è scomodo e nel mio setup inutile (Sono abbonato a Tidal Hi RES). Se utilizzi un PC fanless allora sì puoi pensare al collegamento via cavo...mia seconda soluzione per ascolti easy durante il giorno e con amici.
Il miglioramento è tangibile rispetto al tuo A7.
Puoi anche utilizzare L'Audiolab con le B&W ma avendo caratteristiche soniche diverse preferisco le DALI abbinate ad un piccolo SUB... però nulla vieta di mixare i componenti e aggiungere il Sub in un secondo tempo...l'appetito vien mangiando.
Per i consigli sugli acquisti ti posso indirizzare ma dipende dalla zona in cui abiti e se hai la possibilità di ascoltare le combinazioni...

L'Hegel 360 è superiore all'H90?
La porta jack di iPhone/iPad - come anche la lightning - hanno una "uscita" massima a 24bit/48. Non so se è quindi necessario un dac esterno per ottenere il 24/196.
In ogni caso collego i miei dispositivi all'A7 con il cavo usb b.
Ascoltare le combinazioni? Forse non mi sono spiegato: non ne capisco nulla di audio e di conseguenza il mio orecchio non potrebbe mai guidarmi verso una scelta ottimale. Ecco perchè mi sono rivolto a voi e perchè ho domandato, prima di tutto, se con un sistema medio non compatto potrei ottenere una qualità migliore.
Per quanto mi riguarda, con l'A7 -che "esce" massimo a 24/96 con collegamento cablato- non sento alcuna differenza rispetto all'AirPlay che arriva massimo a 16/44.

L'Hegel H360 era il top di gamma adesso c'è l'H390, l'H90 è il modello entry level.
Il vantaggio degli allinone è quello di non avere problemi di connessioni e vincoli di distanze.
La connessione wireless veicola segnali hires con frequenze di campionamento elevate.

Citazione:

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Originariamente scritto da KenZen

Otterrei un miglioramento consistente dell'audio (a prescindere dall'effetto stereofonico dovuto alla distanza tr..........[CUT]

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Si senza ombra di dubbio.

Citazione:

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Riuscirei ad utilizzare file lossless o non noterei differenza con i comuni mp3 a 320?

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Prima parte ... si
Seconda parte domanda a cui nessuno vuole rispondere :D ehm... gli mp3 a 320 kbps, fatti come si deve (non peggiorati ad arte), sono indistinguibili dalle controparti in lossless che li hanno generati anche per campioni di ascoltatori composti da audiofili e musicisti con impianti del costo di 10 volte il tuo (oppure test effettuati con cuffie che costano come il tuo intero budget).

http://www.systmuwi.de/Pdf/Technical...Report_MP3.pdf

I servizi di streaming usano spesso l' AAC o meglio ancora VORBIS ... il secondo a 256 kbps è persino più trasparente di MP3

La qualità dei master indubbiamente gioca un ruolo importante per percepire le differenze tra un buon MP3 ed un lossless a volte è difficile è vero, spesse volte invece il suono più piatto e con minore micro dinamica rivela una incisione compressa in modo evidente.

Citazione:

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Originariamente scritto da ellebiser

La qualità dei master indubbiamente gioca un ruolo importante per percepire le differenze tra un buon MP3 ed un lossless a volte è difficile è vero, spesse volte invece il suono più piatto e con minore micro dinamica rivela una incisione compressa in modo evidente.

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Questa è immagino sia una opinione personale che rispetto anche se non condivido.

La letteratura, composta da studi universitari effettuati in modo controllato è concorde nel riportare che se il master è lo stesso e la compressione mp3 è fatta nel modo giusto e la decodifica nel modo giusto (quindi semplicemente bene senza "interpretazioni") già a 256kbps i file sono statisticamente indistinguibili anche per un campione esperto e con impianti al di sopra di ogni sospetto (quindi ben oltre il budget di 1500€ ).

Otto anni fa anni fa (o forse 10 :( ), oggi sarebbe peggio a causa delle ingiurie del tempo, effettuai la prova a livello individuale in doppio cieco con Foobar+modulo ABX utilizzando cuffie da 250€, un amplificatore separato per le cuffie ( Pro-Ject Head Box ) e una buona scheda audio USB, i brani presi da miei CD preferiti e CD demo su una selezione varia comprendente jazz, blues, hard rock, progressive, musica classica, folk.
Con questa configurazione si sente in modo divino; ma già a 192 kbps a livello personale cominciavo a tirare ad indovinare.
Ovviamente si trattava di MP3 che avevo realizzato personalmente, nel migliore dei modi (LAME joint stereo CBR.. per avere i gradini giusti) e il confronto era sempre fra l' MP3 e il PCM Wav che lo aveva generato non fra edizioni acquistate in tempi diversi.
Ho brevemente effettuato la prova anche con l' impianto principale dell' epoca in una saletta che è più piccola di quella attuale... il risultato era peggiore che con le cuffie ... quindi ho preferito non continuare a inferire ulteriormente la mia ormai pregiudicata autostima.

Quindi secondo la letteratura fondata su dati soggettivi e secondo la mia esperienza diretta elaborata in modo oggettivo , i crudi numeri fanno preventivamente supporre che KenZen se non è un individuo fuori dal comune è improbabile che senta le differenze fra un mp3 a 320 kbps e il PCM (16bit 44/48 KHz) che lo ha generato.
Ovviamente se analizzo i file con altri metodi che non siano l' ascolto per me è abbastanza semplice capire il tipo di codifica utilizzata e per certi versi persino il bit rate.
Ad esempio mp3 a320 kbps (LAME joint stereo) taglia a 20KHz, 256 kbps comincia a usare l' algoritmo per la mascheratura già a 16 KHz e comincia a lavorare anche sull' attacco quindi se prendi un file delta (somma del wav e del mp3 in controfase) si possono sentire gli artefatti sulle percussioni; ovviamente anche sapendo dove puntare la mia attenzione l' ABX degli stessi file rilevava che stavo tirando ad indovinare :D_

P.S.
Qualche giorno prima l' utente Antani sull' oramai estinto forum di Epiguren propose una analoga prova riguardante la distinguibilità dei brani in Hi-Resolution Audio Vs. Red Book CD, con gli stessi mezzi.
Beh quella, è persino peggiore.

Si, poi sono andato a controllare e l'ho notato anche dalla differenza di prezzo :D

Mi permetto di dissentrire, almeno per quanto riguarda i prodotti Apple. Airplay(1) veicola ad un massimo di 16/44. AirPlay(2) ad un massimo di 24/48.

Come hai ben scritto è la mia opinione basata sugli ascolti in diversi impianti. Non ne farei una questione legata al costo degli impianti tanto quanto alla sensibilità e all’orecchio dell’ascoltatore. Personalmente ascolto musica da quasi cinquant’anni… e ho le mie convinzioni strutturate in decenni di ascolti che a volte incontrano anche il parere favorevole di altri soggetti

E' proprio quello che temevo dato che anche se il mio A7 non è paragonabile ad un sistema anche entry di fascia media, dovrei avvertire qualche leggera differenza tra l'AAC a 256 di Apple ed un Flac 24/96 ed invece nulla di nulla.

Grazie molte per la conferma.

Il problema non è Hardware ma software… io utilizzo mconnectHD dove puoi verificare la qualità dei brani e passo attraverso il DAC di Oppo 205 per ascolti impegnati usufruendo della compatibilità MQA… oppure entro nel DAC HEGEL se devo lasciare in sotto fondo…oppure ascolti più easy