Ha senso ricablare le elettroniche che assorbono di più?
Torno qui a chiedere un consiglio che, nonostante la mia età, non riesco a comprendere del tutto. Faccio prima un ragionamento prima della richiesta vera e propria.
Non capisco perché alcune elettroniche di consumo, prendiamo come primo esempio i phon, che consumano a volte anche 2 KW, vengono forniti col cavetto dell'abajoure sottili come capelli, dicasi lo stesso per alcuni forni, io stesso ne possiedo uno con cavo da 1 mmq, anche se lungo "solamente" un metro circa, e via via anche le altre elettroniche con assorbimenti importanti che vedo sempre uscire di fabbrica con cavetti che boh, sottilissimi e per niente adeguati al carico sulla carta, ma vengo alla questione.
Lo stesso discorso se vogliamo si può estendere anche al nostro hobby: vedo sinto moderni abbastanza energivori uscire col classico cavetto da 0.75 mmq, ho un sub Jamo che sulla carta arriva a quasi 700 Watt di potenza (anche se di assorbimento sarà meno), uscito anch'esso in dotazione col 0.75, che però hanno la splendida e adorata shucko da molti (io la odio) grossa e pesante, mi chiedo... ha senso, appunto per questi componenti, sostituire il cavo di alimentazione in dotazione, con uno che sia maggiore di sezione? Attenzione, io sono un cavoscettico assoluto, non cerco cavi miracolosi che asciugano e stirano i bassi e rendono gli alti setosi, parlo proprio a livello di elettrotecnica, quindi in questo caso di mero spessore/diametro e di passaggio corretto di corrente.
So che alle volte i nostri sinto (vale anche per i sub?) hanno dei transienti di corrente e che per brevissimi periodi, di solito espressi in millisecondi, richiedono dalla rete svariate volte la potenza nominale, (potenza impulsiva?) ebbene, come può un cavo di 2 metri da 0.75 soddisfare quei requisiti, trasportare qualche migliaio di Watt senza scaldare, senza opporsi al carico? Potrete dirmi che se voglio stare tranquillo, ricabla tutto col 2.5 mmq e vivi sereno, però in alcuni casi non posso farlo (vedi cavo inserito diretto dentro le elettroniche) e in altri perderei la garanzia se cambiassi qualcosa, che sia il cavo appunto o una spina.
Quindi la domanda è: vale la pena per componenti come sinto, finali, sub che sono noti per assorbire di più, curare questo aspetto del diametro? Ho letto le varie tabelline che si trovano in rete su quanto questo o quel cavo siano in grado di trasportare anche seconda della posa e si sa che un cavo da 1.5 si possono anche prelevare 2/3 Kw, però vorrei vederci più chiaro. Cosa accade durante quei transienti? Sono da preferire diametri maggiori?