La verità sulla configurazione dell'impianto X.1?
Mi è capitato di leggere che il collegamento migliore che si possa fare fra impianto e subwoofer (per ottimizzare l'emissione) sia pre--->sub----> finale con segnale opportunamente filtrato in uscita in modo che ai diffusori arrivino solo le frequenze maggiori di....70...80... 100Hz più o meno.
Siccome sono poco tecnico ma molto curioso e mi piace approfondire e CAPIRE i concetti, chiedo a voi se questa è una verità o se - come spesso accade - essa stia ancora una volta nel mezzo.
Non so se quanto segue siano argomentazioni applicabili ANCHE al 2.1 o se vanno bene solo dal 3.1 in su, me lo direte voi.
Una motivazione (a sostegno di tale configurazione di segnale) dice che l'amplificatore si affatica meno e concentra più corrente nel trattare solo le altre frequenze: ma l'amplificatore mi pare che venga progettato e costruito per funzionare a vita su TUTTA la gamma. Quindi? O forse è una motivazione valida in presenza di amplificazioni mosce o asmatiche che quindi beneficiano dell'aiutino?
Altra motivazione, riferita questa volta ai diffusori ma simile a quanto sopra: i driver concentrano più energia su una gamma più ristretta e lavorano meglio (?). Mi vien da ripetere quanto sopra anzi, aggiungo, se il diffusore è un tre vie ottengo che ho speso per una via che non viene (quasi) più utilizzata ma "sostituita" da un mono (salvo avere due subwoofer, ma si introduce una variabile che non sembra presa in considerazione da chi sostiene quella configurazione e la ritiene valida a prescindere). Anche qui vale forse come discriminante la qualità dei diffusori?
Inoltre: si bypassano i problemi di fase. Sì questo ci può stare ma, ad esempio, i subwoofer più evoluti come i Velodyne della serie DD+(e forse anche altri) hanno in dotazione software di analisi e microfono che settano anche quel parametro (oltre a volume, eq, pendenza e fq di taglio) dopo una serie di analisi fatte con microfono in dotazione, quindi ancora una volta mi vien da pensare che sia tutto basato sulla QUALITA' dei componenti.
O no?
Fra l'altro, si aggiunge un elemento "di disturbo", il passa alto (e quanto è preciso?), un giro del segnale più lungo e "tortuoso".
Insomma dove sta la verità?
Grazie