Quali differenze ci sono?
Quale dei due è meglio?
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Quali differenze ci sono?
Quale dei due è meglio?
chiesto da te puzza di presa in giro :DCitazione:
Ninja ha scritto:
Quali differenze ci sono?
Quale dei due è meglio?
volevo rispondere..(dopo aver fatto meglio una ripassatina:D ) e...dopo averci riflettuto attentamente la cosa mi e' sembrata un pochino strana.
Ciao,Snikt
Ma che dici!Citazione:
pampie ha scritto:
chiesto da te puzza di presa in giro :D
Ninja non penso sia il tipo :rolleyes:
E poi perchè?:o
Ritornando OT dico preferisco il DPLIIx, ha molti più parametri variabili ;)
Eh, ho perso l'alea di serietà che circonda i consulenti... ?
Comunque nel menu del mio Meridian li ho tutti e due, con differenti settings, e visto che nessuno li ha provati entrambi - perchè la domanda era di esperienze sul campo - ci penserò io.
Anche se non so quando.
se vuoi ti posso dire che giocando a Metroid Prime per Gamecube (ottimo gioco per altro) in DPLII non si sente minimamente la mancanza di audio DDCitazione:
Ninja ha scritto:
Eh, ho perso l'alea di serietà che circonda i consulenti... ?
Comunque nel menu del mio Meridian li ho tutti e due, con differenti settings, e visto che nessuno li ha provati entrambi - perchè la domanda era di esperienze sul campo - ci penserò io.
Anche se non so quando.
ciao
igor
Tento una risposta senza ripassare :D
Thx xyz+... è una certificazione, quindi non uno standard di codifica audio, mentre il DPL*** è una codifica matriciale audio codificata e riconosciuta.
Secondo me la denominazione thx viene applicata ad una codifica che nativamente ha un altro nome, tipo il circle surround che ho sul marantz o il V7 dell' Harman, insomma, fa più figo un nome così che non dsp n°12.
Se ho scritto panzane la prossima volta vado a studiare, poi torno a rispondere :p
il DPL è un algoritmo di calcolo che in presenza di segnali ANALOGICI elabora delle informazioni per portare il segnale da stereo a quadrifonico.Citazione:
Ninja ha scritto:
Quali differenze ci sono?
Quale dei due è meglio?
Alla base di questo algoritmo per sentirlo funzionare ci deve essere però a monte un lavoro di preprocessing da parte della dd che " maschera" all'interno di un segnale stereofonico delle informazioni aggiuntive inserite dalla dd che consentono allo stesso di funzionare in quadrifonico.
il DPL II è venduto ( e da molti apprezzato ) come una miglioria del vecchio DPL. e lavora sempre con segnali analogici stereo codificati in pro logic ( le vecchie videocassette per intenderci )
Il THX, e derivati, è una " pippa " commerciale del buon george che riequalizza un segnale PRECEDENTEMENTE CODIFICATO, quale DD, DTS, DPL, o stereo, e lo riequalizza con dei criteri che sono i gusti personali di GL stesso. GL raccontava infatti che i film ascoltati a casa sparano sugli ati perchè non vengono rimasterizzati per la versione home, e essendo le sale cinematografiche riempite di velluti e fonoassorbenti hanno gli alti volontariamente "sparati " per compensare alla maggior capacità di assorbire gli alti. Ecco che, sempre secondo lucas, usare la sua codifica su una traccia originalmente pensata per il cinema aggiusta le differenze derivandi da un ambiente domestico meno assorbente sugli alti. In pratica senti esattamente quello che hai sentito al cinema!
Quello che non ho mai capito, è in presenza di un film con la colonna sonora THX remastering, se sia necessario riprocessarla una seconda volta o vada semplicemente ascoltata in DD o DTS.
Personalmente nei film preferisco usare la codifica THX, nei concerti o con i videogiochi non la uso, proprio perchè è fuori discussione che sono già stati mixati per ambienti domestici.
Ilario.
io metterò tutta moquette su tutte le pareti e soffitto.. poi voglio ridere :)Citazione:
ango ha scritto:
GL raccontava infatti che i film ascoltati a casa sparano sugli ati perchè non vengono rimasterizzati per la versione home, e essendo le sale cinematografiche riempite di velluti e fonoassorbenti hanno gli alti volontariamente "sparati " per compensare alla maggior capacità di assorbire gli alti.
un tempo usavo il DSP THX ma poi mi ha stufato.. tutto ammorbidito, non so..
Se non sbaglio poi, il DLP ha delle limitazioni in banda dello spettro audio (non copre i 20 Hz - 20 KHz del DD) e la quadrifonia a cui si riferiva Ilario è divisa in front + rear + mono (doppio) per i posteriori. Il DPL II dovrebbe invece essere molto più vicino al suo "fratello maggiore digitale" DD (5 ch + gamma intera) e gestire anche il canale LFE.Citazione:
ango ha scritto:
il DPL è un algoritmo di calcolo che in presenza di segnali ANALOGICI elabora delle informazioni per portare il segnale da stereo a quadrifonico.
Alla base di questo algoritmo per sentirlo funzionare ci deve essere però a monte un lavoro di preprocessing da parte della dd che " maschera" all'interno di un segnale stereofonico delle informazioni aggiuntive inserite dalla dd che consentono allo stesso di funzionare in quadrifonico.
il DPL II è venduto ( e da molti apprezzato ) come una miglioria del vecchio DPL. e lavora sempre con segnali analogici stereo codificati in pro logic ( le vecchie videocassette per intenderci )
Il THX, e derivati, è una " pippa " commerciale del buon george che riequalizza un segnale PRECEDENTEMENTE CODIFICATO, quale DD, DTS, DPL, o stereo, e lo riequalizza con dei criteri che sono i gusti personali di GL stesso. GL raccontava infatti che i film ascoltati a casa sparano sugli ati perchè non vengono rimasterizzati per la versione home, e essendo le sale cinematografiche riempite di velluti e fonoassorbenti hanno gli alti volontariamente "sparati " per compensare alla maggior capacità di assorbire gli alti. Ecco che, sempre secondo lucas, usare la sua codifica su una traccia originalmente pensata per il cinema aggiusta le differenze derivandi da un ambiente domestico meno assorbente sugli alti. In pratica senti esattamente quello che hai sentito al cinema!
Quello che non ho mai capito, è in presenza di un film con la colonna sonora THX remastering, se sia necessario riprocessarla una seconda volta o vada semplicemente ascoltata in DD o DTS.
Personalmente nei film preferisco usare la codifica THX, nei concerti o con i videogiochi non la uso, proprio perchè è fuori discussione che sono già stati mixati per ambienti domestici.
Ilario.
Dovrebbe anche essere stato inventato da Mr. Forgate e la prima volta utilizzato in ambito Car Audio per avere un sistema 5+1 ch senza "scomodare" il DD od il DTS.
La THX dovrebbe essere solo un'equalizzazione del segnale.
La Onkyo per non pagare i diritti a Lucas chiamava la sua azione di post processing Re-Eq ... ma non è che fosse poi così diversa "dall'originale" da cui derivava ;)
Quindi, uno è uno standard e l'altro è un "business" :D
mandi!
Alberto :cool:
non ho capito se è un DSP o una seria alternativa al PLIIx.. leggevo che prevede potenze di calcolo molto superiori a quelle necessarie al ProLogicIIx, etc..
Alberto,Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Se non sbaglio poi, il DLP ha delle limitazioni in banda dello spettro audio (non copre i 20 Hz - 20 KHz del DD) e ..........
Alberto :cool:
Tu lavori troppo! :D
Ilario.
Se ben ricordo le specifiche del Dolby ProLogic indicano una banda passante per il segnale surround da 100 a 7Khz.Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Se non sbaglio poi, il DLP ha delle limitazioni in banda dello spettro audio (non copre i 20 Hz - 20 KHz del DD) e la quadrifonia a cui si riferiva Ilario è divisa in front + rear + mono (doppio) per i posteriori. Il DPL II dovrebbe invece essere molto più vicino al suo "fratello maggiore digitale" DD (5 ch + gamma intera) e gestire anche il canale LFE.
In origine, quando si chiamava Dolby Surround il segnale posteriore era mono, con il passaggio al ProLogic il segnale veniva "stereofonizzato" tramite algoritmi un pelino più elaborati.
Il funzionamento su cui si basa il Surround/ProLogic è molto semplice: il segnale per il canale posteriore è inserito contemporaneamente in entrambi i canali frontali, ma in controfase.
Poichè un segnale in controfase, quando viene riprodotto tende ad annullarsi, i frontali non lo riproducono; tramite apposito circuito, abbastanza semplice, il segnale viene estratto e inviato al diffusore posteriore.
Il motivo della ristretta banda passante è dovuto proprio alla necessità di non farlo sentire molto nei frontali (il trucco del controfase non è che funzioni molto bene).
Nel ProLogic, come ho già detto, il segnale posteriore viene confrontato con quello anteriore stereo per ricavare le informazioni atte a renderlo un pochino stereo.
Il concetto alla base del ProLogic è stato poi adottato anche per il DD 5.1 per ricavare il segnale 6.1 oppure 7.1; lavorando su segnali digitali e perfezionando gli algoritmi si è riusciti ad ottenere un segnale a banda intiera e stereofonico.
Per il DPL II stesso discorso, miglioramento degli algoritmi e maggiore potenza dei DSP permettono di avere una gamma intiera e uno stereo migliore sui posteriori.
Per quanto riguarda tutta la serie THX è, come sottolineato da molti, un fatto puramente commerciale (e di royalties).
Le elaborazioni del segnale vengono effettuate solo in fase di ascolto (modifica della curva di risposta, qualche elaborazione sulla separazione dei canali) in base a loro criteri di valutazione.
La certificazione THX per quanto riguarda i diffusori verte principalmente sul diagramma di diffusione, sugli amplificatori sulla potenza.
I produttori, se lo ritengono, fanno certificare il loro prodotto e pagano (G. Lucas è contento :) ), mettono il marchietto THX sul prodotto ed hanno un argomento pubblicitario che lo farà vendere maggiormente (e sono contenti :) ); l'utente finale lo compra e lo paga di più (ed è un po' meno contento :( ).
Ciao
deformazione professionale! :DCitazione:
ango ha scritto:
Alberto,
Tu lavori troppo! :D
Ilario.
Nordata,Citazione:
nordata ha scritto:
.......
Le elaborazioni del segnale vengono effettuate solo in fase di ascolto (modifica della curva di risposta, qualche elaborazione sulla separazione dei canali) in base a loro criteri di valutazione.
.....
Ciao
Tu sei veramente DUCL ! ;)
Personalmente preferisco il riprocessamento THX di un film, perchè come giustamente hai evidenziato, oltre al taglio sugli acuti, mandano un po' di canale centrale ( parlato ) ai diffusori anteriori dando un po' più di naturalezza e di "apertura" al parlato, che diversamente in casa mia è molto chiuso al centro dando un po'l'impressione che le persone parlino come con le mani chiuse a megafono davanti alla bocca.
chiaramente funzionava bene quando avevo il fronte monomarca, ora che il centrale è diverso dalle anteriori, utilizzare la funzione THX è veramente uno schifo improponibile.
Ilario.