Schiit Loki e frequenze di intervento
Spero lo conosciate, è un equalizzatore con quattro manopole che agiscono sul segnale, tra sorgente e ampli, una sorta di controllo di tono.
Spero qualcuno di voi lo abbia anche se la mia domanda è più sul teorico.
Ho problemi di boominess, dovuti a stanza quadrata (benché un minimo trattata) e diffusori con impronta "calda".
Già con l'equalizzatore di Roon riesco a migliorare quasi al 100% le cose agendo sui 40hz, 80hz e 120hz dai -3 ai -6db.
Ma ho dei problemi con i contenuti TV, su questi non posso agire come su Roon e quindi eventuali concerti musicali, magari registrati piuttosto male, non posso correggerli.
Ecco che ho pensato a questo Loki. Capisco che un elemento in più dentro la path del segnale è sempre deleterio ma potrebbe essere una soluzione, è ben visto in diversi forum e quindi magari worth a try.
Mi lasciano però parecchio perplesso le frequenze che questi signori hanno scelto di "maneggiare", in particolare, i 20hz e i 400hz se parliamo di bassi e medio-bassi.
Viste così mi verrebbe voglia di lasciare perdere, sono frequenze assurde, io (ma penso molti) i problemi lì ho ben altrove, per lo più tra gli 80hz e 200hz se proprio vogliamo banalizzare.
A vostro avviso, nonostante questa stranissima scelta di frequenze d'intervento, come dicevo sopra, potrebbe andarmi bene?