modalità Bridge per finali - chiarimenti e delucidazioni
Ciao a tutti,
vorrei che qualcuno mi spiegasse come se avessi 5 anni cosa comporta l'utilizzo di un finale in bridge mode.
Per quel che ne so, la potenza disponibile Quadruplica, più o meno, ma bisogna fare attenzione all'impedenza. Perché?
Non ho ben capito cosa succeda dal punto di vista elettrico.
Per intuito, dovrebbe raddoppiare la potenza, utilizzando due canali al posto di uno, ma invece quadruplica. Il perché poi si debba fare attenzione con l'impedenza, per me è un mistero.
Correggetemi se sbaglio.
Il concetto di potenza e di impedenza, applicato ai diffusori e ai finali, mi è abbastanza chiaro, e dovrebbe essere riconducibile al parallelo fatto col tubo dell'acqua: se si vuole raggiungere una determinata pressione (potenza) dipende dalla dimensione del tubo e da quanta acqua si ha a disposizione. se abbiamo 10 litri al secondo (watt) con un tubo del diametro di 1 pollice (impedenza) avremo una buona pressione, ma se il tubo è da 10 pollici l'acqua sarà poco più che un rigolo. Più bassa è l'impedenza, maggiore sarà il diametro del tubo.
Quindi, se ho un finale da 200W su 8 Ohm ma che a 4 Ohm ne esprime 250 e a 2 Ohm 270, significa che se uso diffusori che scendono molto in impedenza e alzo il volume, il finale non riesce ad erogare la potenza richiesta, giusto?
L'ideale sarebbe che un finale da 200W su 8 Ohm potesse erogare 400W su 4 Ohm, 800 W su 2 Ohm e 1600 W su 1 Ohm. IL krell ksa50 ad esempio scende fino ad 1 Ohm.
Nello specifico:
Il finale Apart 8250 dichiara 140W su 8 Ohm, 250W su 4 Ohm e 500W su 8 Ohm in bridge.
Se lo uso in bridge con le mie 801, che scendono fino a 2 Ohm (alcuni dicono fino a 1 Ohm) cosa succede dal punto di vista elettrico?
E poi, perché alcuni diffusori, a parità di tecnologia, scendono di più in impedenza di altri? significa che riescono a riprodurre più frequenze e più gamme dinamiche simultaneamente, rispetto agli altri o è solo una scelta progettuale?
Grazie in anticipo a chi mi aiuterà a dissipare i dubbi e far crescere la mia cultura.