Possiedo una ciabatta filtrata Monster hts 1000
Leggevo in altri lidi che gli avr sarebbe meglio non filtrarli
Voi cosa ne pensate ?
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Possiedo una ciabatta filtrata Monster hts 1000
Leggevo in altri lidi che gli avr sarebbe meglio non filtrarli
Voi cosa ne pensate ?
Avendo una formazione tecnica per qualsiasi intervento ritengo indispensabili i seguenti passi:
<1>rilevazione dei sintomi
<2>definizione del problema
<3>scoperta delle cause
<4>individuazione della soluzione
<5>rimozione del problema
si suppone che le ciabatte filtranti siano al punto 4, cioè che siano la "soluzione" di un "qualche cosa" parlarne senza partire dal punto <1> è un po' come comprarsi un cornetto contro la sfiga: un ansiolitico che può anche funzionare veramente.
Mah...io non ho trovato problemi ne con la Supra md06 e neanche con la Weiduka ac 8.8...
SALVO.
Con il mio ampli entry level non avevo problemi prima nè ne ho avuti dopo
Mi sono posto la curiosità dopo aver letto in altri lidi e da un post su un gruppo fb che , non mi chiedere per quale scienza, una ciabatta filtrata possa non far lavorare correttamente un amplificatore
Li però parlavano di finali di potenza
Devo dire che cercando su lidi stranieri non ho trovato riscontri
Esiste una corrente di pensiero che sostiene che inserire un filtro, inteso come insieme di bobine in serie alla corrente elettrica di rete, possa limitare "la dinamica" o "la velocità" dell'ampli stesso.
Termini da me virgolettati poichè quando li utilizzo io intendo determinate cose, ben definite e ben misurabili in ambito elettronico, quando usati in certi ambienti non si sa bene cosa significhino ed assumono la solita aura di mistero.
La dinamica, che si misura in dB, è il rapporto tra il massimo livello riproducibile (sopra c'è la distorsione che supera certi valori oppure la potenza che viene limitata dalla tensione di alimentazione dei finali) ed minimo segnale riproducibile da una apparecchiatura (sotto c'è solo la limitazione introdotta dal rumore); la velocità, invece, misurata in V/sec (o sottomultipli) è il tempo che impiega un segnale ad andare da un livello minimo ad uno massimo quando in ingresso viene applicata un'onda quadra, che ha un tempo di salita teoricamente nullo.
Chi sostiene il danno introdotto dai filtri parte da un noto e ben documentato fenomeno fisico per cui tensione e corrente si sfasano quando attraversano una bobina, questo porterebbe ad alterazioni del segnale in uscita, quanto questo si verifichi nel caso in questione ed all'atto pratico è tutto da vedere.
Però, come ho scritto, il tutto sarebbe ben documentabile e misurabile, non mi pare di avere mai letto test in proposito, se non le solite dichiarazioni: "la differenza è eclatante!", "Io la sento, punto", davanti a cotante dichiarazioni tecnicamente ineccepibili come si fa a controbattere? :D
Io utilizzo un filtro con protezioni ed interventi vari (autocostruito) ed ho inserito anche delle uscite prima della parte filtrante, poichè non mi costava nulla, ed ho fatto delle prove inserendo i finali prima e dopo tali filtri, confesso di non aver sentito differenze ad orecchio.
Grazie Nordata ;)
Io ho un problema che mi affligge da un po' e che forse può ricondursi al topic.
L'antefatto:
mi piace cambiare spesso e provare nuove elettroniche in generale, per cui la situazione dei cavi dietro i mobili del mio soggiorno è piuttosto caotica. In particolare, L'impianto (2 pre, 2-3 finali, 2 sorgenti) è alimentato da una ciabatta filtrata belkin, la quale è attaccata a sua volta da un'altra ciabatta dove ci sono attaccati anche il finale del sub e il motore del telo motorizzato. 8-10 elettroniche su una sola presa, qualche volta anche di più, e un paio di cavi avvolti (cavo satellite/antenna più una prolunga) li addosso. Lo so che è da criminali, ma ho fiducia nella buona sorte.
Il problema:
qualche volta, ultimamente abbastanza spesso, ai diffusori il segnale arrivava distorto. Talvolta poco, talvolta tanto. Non un lieve disturbo impercettibile. Distorto. La distorsione cominciava lieve e poi andava via via aumentando fino a diventare evidente anche a mia moglie.
Lì per li ho dato la colpa al finale multicanale apart 8250 stavo provando. Essendo questo un finale pro, ho pensato che potesse essermi arrivato con qualche problema, anche se sembrava nuovo. Per fare la prova del 9 stacco il pre anthem, attacco il pre krell AVS e, dopo un po', tipo una mezz'ora a volumi sostenuti... zack! lo fa anche lui. Allora è il finale, dico io.
E quindi ho riattaccato il sunfire cinema grand5 e ho portato il finale al centro assistenza del mio amico Stefano, il quale però mi dice che, dalla descrizione, sembra più un problema legato alle sorgenti o al pre che non al finale. Gli dico: impossibile, il pre Anthem è li da diversi mesi e suona perfettamente.
L'epilogo:
Qualche giorno fa, di nuovo lo stesso problema, col finale sunfire! Allora, mi dico, aveva ragione Stefano, ca@@o. IL pre (6500 € di listino) ha un problema, se è la scheda digitale sono fottuto. E allora è andato anche l'AVS?
Allora stacco tutto e attacco il finale direttamente all'oppo 105 (ammazza che bene che suona da solo senza pre!!) per spedire il pre da Stefano. L'altra sera, stessi sintomi, anche se in misura minore, sull'impianto in camera!!! ma allora, ci sono gli spiriti a casa mia?
Ho avuto le traveggole? In salotto le distorsioni erano lampanti, in camera a dire il vero non tanto, mia moglie non le sentiva.
Ieri chiamo Stefano e gli spiego il tutto. Il finale Apart non l'ha ancora provato. Dice che potrebbero esserci dei disturbi derivati da delle induttanze (cosa sono?) provocate da qualche apparecchio che ho in casa.
Per trovarlo mi suggerisce di aspettare di sentire la distorsione e di andare in giro per la casa a staccare via via gli apparati fino a che non trovo quale sia quello che fa i danni.
Boh, mi pare surreale. Mi ricordo che, forse un anno fa, anche il pre AVS aveva dato lo stesso problema un paio di volte. Liquidai a suo tempo la faccenda dando la colpa al calore eccessivo (il pre scalda come un finale a valvole) e al caos dei cavi di alimentazione intrecciati, e infatti il problema non si ripresentò più, fino a qualche settimana fa.
Abito in una villetta di recente ristrutturazione (2008) piuttosto grande, dotata di un impianto fotovoltaico da 9.2 Kwh installato su un portico a circa 20 metri dalla casa. Di notte -quando ascolto l'impianto- non c'è un granché di attaccato, a parte la caldaia e le relative pompe, il frigo, un paio di pc e, qualche volta, la lavastoviglie. Ogni tanto la TV dell'impianto in soggiorno, si accende da sola, ma l'ha sempre fatto.
In camera la situazione è meno caotica che in soggiorno, ma anche li c'è un certo caos di cavi e cavetti (ampli, popcorn hour, tv, cuffie wireless, ricarica del rasoio. Se sono off topic magari apro un altro thread, nel caso prego i mod di avvisarmi.
Cosa sta capitando? possibile che la situazione delle ciabatte in soggiorno crei tanti disturbi da mandare in distorsione i diffusori?
aggiornamento: mi ha appena chiamato Stefano dicendomi che il finale apart non ha niente.
OT: Ha aggiunto che è un gran finale ed è perfettamente lineare su tutte le frequenze :D
ieri ho tolto tutto il superfluo e lasciato attaccato la sola ciabatta belkin con oppo 105, finale sunfire, finale velodyne, himedia q5, tv.
Vediamo se sento più qualcosa oppure no...