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Inizia il reportage sul Roma hi-fidelity 2019 a partire dall'esperienza della nostra saletta, con videoproiettore BenQ e composizione dell'impianto stereofonico 2.1, set-up, calibrazione DIRAC e impressioni sull'andamento della fiera
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Emidio, complimenti per l'articolo e l'allestimento della saletta, seppur situata al centro del triangolo delle Bermuda. :D Mi sarebbe piaciuto esserci.
Detto questo, non posso non cogliere l'occasione per riportare ed evidenziare un tuo passaggio:
C'è chi addirittura ha affermato che l'intervento del DIRAC finisce per snaturare completamente la riproduzione, poiché, in fin dei conti, ''si tratta pur sempre di una equalizzazione''. Sarà difficile, quasi impossibile sradicare questi preconcetti, come se l'equalizzazione fosse il male assoluto, dimenticando che il diffusore stesso, l'ambiente e il posizionamento dei diffusori rispetto all'ambiente stesso sono fattori che introducono pesanti equalizzazioni.
Sarebbe da far recitare a mo' di preghiera a tutti i presunti audiofili ed ''espertoni'' dall'orecchio fino e con capacità ultra-soniche.
Oltre al sopracitato preconcetto ne andrebbe estinto dalla faccia della Terra anche un secondo, riproposto negli anni sempre dai soliti guru di cui sopra, ossia quello che il vero hi-fi si può ottenere solo con un sistema 2.0 e che un subwoofer rappresenti, ancora una volta, il male assoluto: stronzat@ di proporzioni cosmiche! Scusa il francesismo ma quando ce vo' ce vo'.
Purtroppo, come hai detto tu, i preconcetti e le leggende metropolitane sono (molto) dure a morire. Anzi, quelle sopracitate hanno ormai raggiunto lo stato di immortalità. :rolleyes:
Detto questo, se devo essere sincero, una sola cosa non ho apprezzato ed è qualcosa che in qualche modo va in controtendenza al cercare di uccidere una volta per tutte esoterismi, preconcetti et similari: l'utilizzare, e menzionare nella descrizione del sistema, dei cavi di una sezione improbabile che avranno un costo ancora più improbabile, quasi come fosse un qualcosa di necessario ed utile a migliorare il risultato finale. Fossero stati usati, ad un certo punto della manifestazione, dei popolarissimi cavi in rame da 2,5mm2, non se ne sarebbe certamente accorto NESSUNO! :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
... menzionare nella descrizione del sistema, dei cavi di una sezione improbabile che avranno un costo ancora più improbabile, quasi come fosse un qualcosa di necessario ed utile a migliorare il risultato finale.........[CUT]
I cavi Ricable, pazzeschi per qualità e livello di finiture, costano moooolto meno di quanto tu possa immaginare. Considera che il Roma hi-fidelity è anche una vetrina e il produttore, in questo caso, ha preferito puntare su cavi senza compromessi. Una scelta che abbiamo rispettato.
Ricable ha nel suo catalogo prodotti con prezzo ancora più contenuto rispetto alla linea Invictus e presto ve li faremo conoscere. Il senso di usare cavi di quella fattura è anche utile per sottolineare che non abbiamo lasciato nulla al caso.
Emidio
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Mi permetto di entrare nella discussione e lo faccio sicuramente in punta di piedi , però voglio comunque dire la mia e a mio parere anche i cavi sia pure in piccole sfumature possono fare la differenza o meglio dare quel qualcosina in più che non guasta è che noi appassionati sempre ricerchiamo
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Citazione:
Originariamente scritto da
Punisher
Mi permetto di entrare nella discussione e lo faccio sicuramente in punta di piedi , però voglio comunque dire la mia e a mio parere anche i cavi sia pure in piccole sfumature possono fare la differenza o meglio dare quel qualcosina in più che non guasta è che noi appassionati sempre ricerchiamo
Da ex cavoscettico concordo. :D