l'aver parcheggiato subito il personaggio di Cooper, inebetito nella vita dell'assicuratore Dougie Jones, eccezion fatta per la grande performance attoriale Kyle MacLachlan, tutta quella parte è quasi solo una perdita di tempo, per dare spazio a i nuovi personaggi e allo stesso Lynch ormai attempato, dove lui stesso fà una battuta su se stesso sulo fatto di issersri rimbabito con l'età verso la fine della serie, il suo personaggio di Gordon Cole non regge il confronto con l'agente speciale Dale Cooper, che si risveglierà giusto in tempo per il finale, troppi personaggi inutili buttati li per riempire dei vuoti narrativi ed aumentare il numero degli episodi, ed altri vecchi personaggi mal sfruttati, o poco più che apparizioni, non integrati nella nuova storia o che arrivano troppo tardi, si vede poco la cittadina Twin Peaks, la musica di Badalamenti è spesso assente, molto silenzi, eccetto le sigle finali, senza dubbio una bella trovata, ove due in particolare mi sono piaciute molto, quella della prima puntata e quella della song scritta dallo stesso Lynch mi pare, più per i fan della vecchia serie, sembra che sia stato fatto più per il piacere personale del regista di rilavorarci sopra, mancano diverse risposte alle vicende passate, e sono state create ulteriori nuovi interrogativi o no-sense, ancora più criptici dei precedenti che probabilmente non avranno mai una risposta, forse non lo sanno neppure Frost e Lynch cosa volevano dire esattamente in certi frangenti.., ci sono alcune cose retoriche come l'origine di Bob, o il tizio col guanto che prende fisicamente a mazzate Bad-Cooper/Bob nella parte finale che sfiora il ridicolo, per poi concludersi nell'episodio successivo in nella cripticità totale del finale, indubbiamente originale, ma che lo stesso Kyle MacLachlan non ha compreso pienamente, citandolo da un intervista "Mi chiedo ancora cosa voglia dire"
L'inizio mi era piaciuto, cera quello spettro donna-assassino, che poteva inserirsi nella tram ed invece nulla, vengo data fin da subito un sacco di input-indizi allo spettatore non gradualmente, per poi chiarirsi in parte verso la fine, il tutto senza avere un ritmo bilanciato tra informazioni date ed azione, l'elemento soprannaturale-alieno prevarica tutti gli elementi delle passate stagioni, l'elemento soprannaturale spesso appare più come un puro esercizio di stile che realmente funzionale alla storia, pervade un atmosfera fredda e desolata, con personaggi privi di umanità, priva di quell'atmosfera sognante, di personaggi bizzarri ed ironici, capaci di trasmettere vicinanza ed empatia con lo spettatore, che contraddistingueva le serie originale; non ci si aspettava una pura operazione nostalgia, ma questo TW pare quasi irriconoscibile.
Questa serie è troppo d'Elite, troppo cervellotica, apprezzabile pienamente solo dai Lynciani più sfegatati che hanno letto e visto più volte tutto e di più, cè poca trippa per gatti mostrata, poca sostanza rispetto alla serie originale, e un bene rompere gli schemi, ed in questo la serie ci riesce, ma bisogna anche saper intrattenere e stupire lo spettatore, senza dove essere per forza un filosofo per apprezzarlo, vedo questa serie riuscita solo a metà, e lo scarso successo di pubblico, nonostante i 25 anni d'attesa, conferma che una serie bella solo per pochi eletti |