Consiglio: Rega Planar 2 o Pro-Ject debut carbon esprit dc sb
Buonasera, come ho già avuto modo di dire in un altro post, sono un nuovo utente, assolutamente ed onestamente inesperto in questo ambito, per cui cercate di perdonare lo scarso tecnicismo nelle domande e gli inevitabili errori nei ragionamenti..
Avrei intenzione di assemblare un impianto “monomarca” Yamaha composto da:
- ampli AS 801
- lettore cd s700
- tuner TD500
- lettore di rete Nps303
- Diffusori Indiana Line Diva 650
Non certo un impianto di alta gamma (mi sono messo un budget di circa 3500 euro Max..), lo so, ma comunque di una qualità media, sicuramente più che soddisfacente per le mie aspettative e finalità di ascolto.
Vorrei completare il tutto con un giradischi, e su questo chiederei un vostro parere: diciamo che sono stato praticamente sicuro sul Rega Planar 2, avendolo “toccato con mano” ed essendomi piaciuto molto, ma adesso ho un dubbio confrontandolo con il Pro-Ject debut carbon esprit cd sb: sulla carta mi sembrano tutto sommato simili (magari sto tirando uno sfondone, non ve ne abbiate..) se non per qualche particolare che ho rilevato confrontando le schede tecniche che però non so quanto possa incidere a favore dell’uno O dell’altro (testina Rega Carbon vs Ortofon 2m red, motore 24v del Rega vs 15v del Pro-Ject; piatto in vetro per il Rega vs acrilico del pro-Ject; cambio velocità manuale del Rega vs automatico -mi sembra-del Pro-Ject, braccio in carbonio del Pro-Ject vs braccio in metallo del Rega, per citarne alcuni) e dai prezzi paragonabili (intorno ai 500/550 euro)...
Dal momento che non sono in grado di valutarli correttamente da un punto di vista tecnico (al massimo giusto “estetico”), chiedo a voi in cosa differiscono “out of the box” (senza quindi metter mano a testine, piatti ecc ecc e considerando gli eventuali accessori inclusi nella confezione) e quale dei due potrebbe essere superiore all’altro e se l’eventuale prezzo superiore dell’uno e’ giustificato da una maggiore qualità/resa musicale..insomma della serie “voi cosa comprereste e perché” considerando, se fosse un elemento discriminante, l'impianto che andrà ad integrare.
Grazi in anticipo a chi vorrà contribuire nella risposta..