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Cine-museum
Il 15 di questo mese inizierà il pre-order per una nuova edizione di questo film a cura della Cine-Museum
Ancora non se ne conoscono bene le caratteristiche..ma, si sa già quante edizioni succulente usciranno!
Fullslip Edition [Limited 500]
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Lenticular Edition [Limited 500]
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One-Click [Limited 150]
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però sinceramente pagare 40 euro per Distretto 13, pur essendo un amante del film, mi sembra un tantinello esagerato.
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Se vai sullo store (di recente apertura) ti renderai conto che sono soliti vendere edizioni ben più costose di 40€.
Gente affarista che lucra sull'ignoranza (e sulla pecunia) di chi compra blu-ray solo sulla base della rarità e della confezione.
Io ne sto volentieri alla larga, fate vobis...
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Citazione:
Originariamente scritto da
phoenix_81
Se vai sullo store (di recente apertura) ti renderai conto che sono soliti vendere edizioni ben più costose di 40€.
Gente affarista che lucra sull'ignoranza (e sulla pecunia) di chi compra blu-ray solo sulla base della rarità e della confezione.
Io ne sto volentieri alla larga, fate vobis...
Ah per quello che mi riguarda farò lo stesso....40 euro se le possono pure scordare.
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Quelle che vende di solito Cinemuseum sono edizioni da collezione a numero limitato rivolte a chi oltre al film cerca un qualcosa di unico, raro e soprattutto bello da esporre nel salotto buono. Costano, è roba pregiata che spesso viene da lontano e c'ha il suo giusto valore... è come comprare un soprammobile di cristallo di una nota marca o piuttosto di ceramica di altrettanto nota marca, pure qui lucrano quando dal cinese puoi comprare un pezzo di vetro (o di finta ceramica) e spacciarlo per vero?... non credo.
Quindi nessun approfittarsi dell'ignoranza altrui ma solo un sito che vende belle cose un po costose che non obbliga nessuno a comprare o magari si rivolge a persone che invece di spendere chissà cosa per un sgorbio di cristallo acquista una bella edizione di un bel film.
In questo caso, il sito vende una edizione unica, in non moltissime copie apponendovi un proprio stile ed il proprio marchio. Non credo sia costato poco tra diritti ed altro. 40 € per una edizione così mi sembrano giusti.
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Cinemuseum compra decine di copie di steelbook che escono su zavvi a 20 euro per poi rivenderle a 50-60 euro quando vanno fuori catalogo. Questo non e' lucrare?
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Direi proprio di no, è semplicemente aspettare che ci sia una richiesta per un certo prodotto, voluttuario, non facilmente o non più reperibile e fare un prezzo a chi è interessato a possederlo.
Sta all'acquirente decidere se conviene spendere o meno per entrare in possesso di quell'oggetto.
Non sono generi di prima necessità, magari in tempo di emergenze, venduti a prezzo molto superiore e acquistati per necessità.
Chi acquista questo genere di BD è solitamente ampiamente maggiorenne, se poi ha la passione per le copie rare o particolari, nulla da eccepire.
Io non spenderei mai tali cifre per un CD/DVD/BD/vinile, così come per un libro antico o un vaso Ming, però avessi il posto dove collocarlo acquisterei uno Studer A80 24 piste solo per il piacere di stare ad osservarne la perfezione tecnica della costruzione.
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Io sono un collezionista e mi piace acquistare anche pezzi da collezione introvabili, pero' sempre a prezzi umani. Per esempio non spenderei mai 50 euro per una steelbook.
Quello che mi da fastidio e' quando magari una steelbook che mi interessa molto non riesco ad acquistarla perche' sono andate esaurite tutte le copie nel giro di pochi minuti. Poi scopro che ci sono questi personaggi che ne hanno acquistate decine di copie per poi rivenderle al doppio del loro prezzo originale.
Io sono dell'idea che un collezionista deve avere la possibilita' di poter acquistare un blu-ray senza dover stare attaccato al computer per fare l'ordine appena l'oggetto viene messo in vendita. A volte Amazon limita il numero di copie acquistabili di certi prodotti in edizione limitata, e dovrebbe essere sempre cosi' secondo me, e se cosi' fosse, siti come quelli di Cinemuseum non esisterebbero. Il bello poi e' che loro fanno credere di offrire anche un servizio utile per i collezionisti, che grazie a loro, se hanno perso una steelbook andata fuori catalogo, possono ancora acquistarla da loro, a prezzo doppio, ma loro gli farebbero pure un favore ... quando invece e' proprio per colpa di quelli come loro che certe edizioni e' quasi impossibile acquistarle al normale prezzo di mercato.
E' come se io acquistassi tutti i biglietti di un concerto per poi obbligare chi vuole andarci a pagarli il doppio.
Io comunque a queste persone non ho mai dato e mai daro' un centesimo.
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Do ragione sia a marco che a nordata. Certo uno dovrebbe comprare solo la sua copia per dare la possibilità anche agli altri ma oggi é cosí non c'é un limite perciò comprano a 10 e rivendono a 20 é come un lavoro per chi fa questo e non sono contro legge. È solo una questione morale non é giusto vendere al doppio una cosa pagata la metà se é fuori catalogo magari una piccola maggiorazione si ma su Amazon e ebay arrivano a cifre assurde per certe cose sarà che io odio le edizioni limitate per questo.
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Non siete forse andati un tantino OT?
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Sul web ci sono tanti altri soggetti che svolgono lo stesso "lavoro" di CM, ma in un certo senso lo fanno di nascosto perchè consapevoli di essere avvoltoi. Questi signori invece hanno la spocchiosità di voler far credere che svolgono un servizio alla collettività e rispondono alle critiche adducendo che il collezionismo è una cosa per pochi, non tutti sono in grado di comprenderlo (deridendo al contempo quelli che comprano dai cestoni delle offerte o si adoperano per cercare buoni sconto e promozioni per acquistare online)
Fra l'altro parliamo di edizioni che, anche se limitate, sono comunque prodotti industriali in serie. Che a lungo andare perdono solo di valore, esattamente come è accaduto per tante limited DVD che ora si svendono a prezzi ridicoli. Quindi il paragone con altre tipologie di merce da collezione non regge proprio.
Se non vado errato tempo fa sono stati allontanati da dvdforum per il modo poco trasparente con cui venivano gestite le vendite e i group-by. Ora non so se con l'apertura dello store si sono in messi in regola (mi auguro di si), ma all'epoca "smistavano" quantità impressionanti di steelbook e limited senza neanche l'ombra di una fattura...
E quando dico che lucrano sull'ignoranza della gente lo faccio con cognizione di causa, perchè più di una volta ho visto vendere prodotti facilmente reperibili altrove alla metà del prezzo. Quindi che tipo di clientela hanno? Gente che non si sforza neanche di cercare in rete il prezzo migliore, che compra film scandalosi a prezzi altrettando scandalosi solo perchè hanno la confezione di metallo, e che se vengono avvertiti della pessima qualità tecnica di una data edizione ti rispondono "non importa, mi va bene così" o peggio ancora "la tengo incellophanata, mica lo vedo il film".
Tutto ciò per quanto mi riguarda non ha nulla a che vedere con il cinema inteso come arte, anzi è un mercato che fa solo danni al cinema vero, quello bello, fatto di passione, esperienza, professionalità.
Poi ovviamente ciascuno è libero di spendere i propri soldi come vuole, ci mancherebbe. Ma qualche sana riflessione di tanto in tanto è giusto farla...
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Concordo con phoenix_81 sulla "piaga" di questi collezionisti fanatici che comprano lo stesso film in 10 edizioni, tutte costosissime (magari per lasciarle sigillate a prendere polvere) fregandosene spesso e volentieri della fattura tecnica dei dischi che contengono....
Comunque su Distretto 13, il fatto è che a parte le cartoline e il packaging da collezione (di cui comunque bisognerà verificare la qualità e la fattura), queste edizioni pare non offrano niente di più delle edizioni già in commercio. Io possiedo la 40th anniversary della Second Sight che ha extra inediti (tra cui un rarissimo cortometraggio di Carpenter mai diffuso prima) e un disco extra con la colonna sonora.
Non ha doppiaggio ita ma ha anch'esso un packaging da collezione con atwork esclusivo e cartoline, e credo di non averlo pagato più di 22/23 €.
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Per chi ancora avesse dubbi sull'affidabilità di questa gente:
"Cari collezionisti, Come promesso nei giorni precedenti, rilasciamo questo comunicato per aggiornare tutti i clienti sullo stato di produzione e distribuzione di “Assault on Precinct 13 - CME#01”.
Ad un settimana dall’apertura del pre-order, siamo stati contattati direttamente dallo staff di John Carpenter che, incuriosito e colpito dall’edizione proposta per il film, ha chiesto di approfondire e verificare i contenuti speciali (cards, booklet, artworks, ecc..).
Non avendo lo staff di John Carpenter esperienza in termini di “Premium Editions”, abbiamo dovuto pazientemente trasmettere tutta la documentazione all’ufficio di Los Angeles e siamo attualmente in attesa di una risposta.
Per dimostrare la massima correttezza, benché non fosse assolutamente un atto dovuto, abbiamo temporaneamente sospeso il pre-order attraverso il sito ufficiale e gli altri canali di distribuzione (thrauma.it, Gruppi di acquisto).
Cine-Museum ci tiene a precisare che la sospensione del pre-order non pregiudica in alcun modo la produzione dell’opera, che procede come da programma ed entrerà a breve nella fase finale di assemblaggio.
L’attenzione che Carpenter ha dedicato al nostro lavoro ci lusinga e ci permetterà di offrirvi un prodotto ancora più prezioso con la supervisione del Maestro, ma ci costringe a rimandare la spedizione delle copie ordinate a data da definirsi e che verrà comunicata tramite email e pagina Facebook ufficiale.
Siamo davvero spiacenti per il ritardo causato da questo piccolo contrattempo che potrebbe però aprire interessanti canali di comunicazione per future pubblicazioni delle opere dell’Autore.
Ogni utente che ha effettuato il pre-order potrà richiedere, qualora lo volesse, il rimborso del proprio ordine in attesa che venga comunicata la nuova data di spedizione che non tarderà ad essere ufficializzata."
Ridicoli a dir poco, spero nessuno di voi abbia fatto il preorder
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@phoenix
A me risulta altrettanto affidabile chi frequenta attivamente "certi" gruppi e poi viene a riportare qui il loro operato permettendosi di fare la morale, detto questo, io sono uno di quei "fessi" che gli ha dato fiducia nel preorder visto anche un paio di esperienze precedenti molto positive.
Eventualmente accada il peggio posso assicurare che ho la possibilità legale di fargli passare la voglia ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
giovannio
@phoenix
A me risulta altrettanto affidabile chi frequenta attivamente "certi" gruppi e poi viene a riportare qui il loro operato permettendosi di fare la morale
Scusa ma non ti seguo: se frequento forum o gruppi FB dove bazzica il soggetto in questione (o bazzicava, visti gli imbrogli comprovati), non ho il diritto di criticare il suo operato? Non si tratta di fare la morale, ma di distinguere la passione per il cinema ed eventualmente per il collezionismo, dal becero affarismo che contraddistingue questa gente.