Esiste uno schema di base per poter impostare l'equalizzatore del sintoamplificatore sulle varie casse dell'Home theatre?
E' meglio lasciare le impostazioni effettuate tramite Audissey?
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Esiste uno schema di base per poter impostare l'equalizzatore del sintoamplificatore sulle varie casse dell'Home theatre?
E' meglio lasciare le impostazioni effettuate tramite Audissey?
Si è meglio lasciare quelle.Puoi però cambiare i tagli dei diffusori se vuoi.
dipende dai modelli. dovresti almeno essere in grado di scegliere tra flat e altre modalità più adatte ai film.
poi alcuni di gamma superiore potrebbero anche permettere di intervenire sulla curva e sui singoli filtri parametrici (ricordo che ypao lo faceva già da alcuni anni e di recente gli ultimi audyssey... sbaglio!?).
comunque al di la di aumentare un poco gli alti oppure i bassi, non è cosa semplicissima maneggiare un eq parametrico...
Vero,devi avere come minimo degli strumenti di misurazione per iniziare (mic e software), sapere misurare la risposta dei diffusori,calcolare i filtri e andarli ad inserire a mano; che poi alla fine è quello che fanno i vari audyssey e compagnia bella in automatico,il risultato dipende dalla bontà di questi software e dalla criticità dell'ambiente di ascolto. Inoltre,come diceva Falchetto,non tutti i sintoamplificatori permettono di correggere a mano i filtri dell'autocalibrazione.
Se la tua idea ,ammesso che il tuo sinto lo permetta, è di cambiarli ad orecchio per trovare la combinazione che ti piace di più a tentativi,lascia perdere ;)
Oggi ho fatto la calibrazione dell'home theatre con multieq xt32 e ho notato che ha messo i frontali a 40 Hz il centrale a 60 e i surround a 70, adesso il volume generale dell'ampli si e' alzato di parecchio nel senso che prima gia' a 25 si sentiva l'audio adesso fino a 40 non si sente nulla,
prima li tenevo tutti impostati a 80 Hz (THX) puo' essere che dipenda da questo?
puoi anche cambiarli ma dubito dipenda da quello. se li alzi potrebbe essere necessario ritoccare il volume del sub.
l'ampli setta i livelli a volume reference, quindi è normale che devi alzare un po' per sentire qualcosa.
non deve necessariamente suonare alto già dai primi step come farebbe un ampli due canali.
no. la calibrazione applica il suo...
Solitamente la differenza di livello che si percepisce è dovuta al fatto che facendo la correzione ambientale si riducono le risonanze, specialmente in gamma bassa, e pertanto il livello complessivo scende, ma era prima che non era corretto.
Per lo stesso motivo molti si lamentano perchè dopo l'intervento il suono sembra più scarno, colpisce di meno, ma anche questo è dovuto al fatto che prima ci si era abituati ad ascoltare rimbombi che venivano creati nell'ambiente, non che erano presenti nella registrazione.
Quanto al modificare le frequenze impostate dal programma direi che è meglio lasciarle stare, a meno che non si faccia prima una bella rilevazione dei risultati, la si studi per bene e poi, a ragion veduta, si possono fare degli interventi di ritocco.
Si ma e' possibile che in una scala da zero a cento si perda il 40%?
Io da 40/45 in su inizio a sentire qualcosa mentre prima partiva da 25 in poi.
è tutto nella norma. Fregatene dei numeri. La manopola è fatta per essere girata, quindi spingiti fino al volume che ti soddisfa e stop.
che sinto hai?
se puoi impostare la scala in db allora ti renderai conto che ha ragione lui.
l'audyssey ha diverse impostazioni accessorie come dynamic eq e volume. guarda pure quelle.
quando fai la calibrazione lui imposta i livelli per una certa pressione sonora in db a volume -0db, che probabilmente è l'80% o più del volume.
Ho appena rifatto la calibrazione e oggi a differenza di ieri i surround li ha impostati a 80 Hz(THX),
ma se li metto tutti cosi' che differenza noterei?
Attivando il Dinamic Volume su basso e' ritornato come lo avevo prima gia' a 25 si inizia a sentire l'audio.
per avere omogeneità puoi anche farlo, mettere tutto a 80 Hz (il sinto ringrazia...)
il dynamic volume puo' essere utile per livellare l'audio, però evidentemente sacrifica la dinamica a vantaggio di un volume più omogeneo, comprimendo i picchi elevati e espandendo quelli più tenui...