Jvc Hv36-p38sue: Ma Nelle Redazioni Arrivano Esemplari Diversi Da Quelli Dei Negozi?
Ciao a tutti, dopo 7 mesi di ricerche, dubbi, certezze lettura quotidiana di questo forum e mensile di tutte le riviste specializzate mi ero deciso a fine Gennaio ad ordinare il televisore di cui all'oggetto al mio negoziante di fiducia per la nuova casa dove mi accingevo ad andare ad abitare. Dopo 15 giorni circa arriva il tavolino ma non il televisore: passa un'altra settimana e quando il mio negoziante (finalmente!) si ricorda di chiedere notizie a JVC Italia si sente rispondere che il televisore non c'era più in magazzino e che non sarebbe stato più disponibile perchè andato fuori produzione. Dopo aver fatto una ricerca infruttuosa in tutta Italia in quei negozi a cui era stato consegnato negli ultimi giorni poichè tutti avevano già venduto gli esemplari ricevuti, mi sono deciso ad acquistarlo all'estero, per la precisione in Germania al negozio online Mediacheckpoint.de.
Ieri mattina mi è stato consegnato il desideratissimo televisore: acceso ieri sera dopo il lavoro, l'immagine che si è prospettata era la seguente (ho collegato il decoder HD quali-tv via component): colori al massimo pieni di rumore, contorni tripli che sfalsavano quindi la definizione dell'immagine, immagine tremolante dovuta ad una evidente enfatizzazione del contrasto.
Sapendo che la regolazione di detto televisore è piuttosto delicata ho cominciato a disattivare tutti i filtri digitali: ma non era cambiato molto: mi sono poi accorto che il contrasto ed il colore erano regolati sulla posizione massima. Ho riportato la barra del colore sul mezzo e soprattutto ho portato il contrasto a livello... zero! Solo a questo punto è sparito il tremolio dell'immagine ed i contorni sono diventati normali e abbastanza nitidi.
A questo punto dopo altre prove ho avuto la conferma che l'unica immagine quasi all'altezza delle eccezionali recensioni fatte su DIGITALVIDEO di Aprile 2004 dal nostro moderatore Emidio Frattaroli, su AFDIGITALE dei modelli 32" di Giugno e Dicembre 2004, nonchè di quella assolutamente entusiastica di Luigi De Angelis sul numero di Marzo di Tuttodigitale, si ottiene portando il contrasto a zero (appena sopra compaiono doppi e tripli contorni e l'immagine mostra poi tremolii come se fosse non un 50 ma un 25 HZ sulle zone chiare) e mettendo il livello del colore sotto la metà del livello (se vado sopra la metà appare subito una forte saturazione del colore con comparsa di notevolissimo rumore).
Venendo dall'esperienza del Panasonic 32" PF10 comprato nel 1999 (fu il primo televisore a cinescopio completamento piatto dopo l'FD WEGA della Sony) nella casa dei miei genitori dove l'immagine più naturale si otteneva lasciando i valori di contrasto, colore e luminosità sul valore mezzano - a testimonianza di una corretta taratura del televisore - mi chiedo se nelle redazioni delle riviste arrivino degli esemplari con una taratura fine che poi non viene effettuata per la normale produzione degli esemplari destinati al normale mercato, dato che nessuno dei recensori ha parlato di questi problemi: anzi, Emidio scriveva proprio che contrariamente al normale le tarature di fabbrica erano apparse subito ottime.
Ripeto che se si lasciano le tarature come detto sopra (con la luminosità leggermente sopra il centro) si ottiene un'immagine ottima (ma non superiore al Panasonic dei miei genitori - in ogni caso ancora oggi al pari di tutti i Loewe e Metz visti in negozi/fiere), tuttavia mi sembra assurdo che se ci discosta anche di poco dalle regolazioni che si sono rivelate ottimali, l'immagine diventa subito inguardabile con doppi o tripli contorni e colori ultrarumorosi.
Per fortuna il tanto discusso ingresso RGB sembra di qualità buona; confrontando l'immagine del Pioneer 868 collegato in RGB ed in component interlacciato si nota una differenza a favore di quest'ultimo che mi aspettavo, ovvero dovuta alla migliore qualità del collegamento, non ad una immagine scadente del collegamento RGB.
In ogni caso domani mattina chiamerò subito l'assistenza JVC per vedere se è possibile ottenere una taratura del cinescopio che garantisca qualche margine di manovra su contrasto e colore che non provochi un drastico ed immediato peggioramento dell'immagine; magari quest'ultimo problema è dovuto ad una convergenza non perfetta che provoca i doppi e tripli contorni appena ci si discosta da certi valori di contrasto e saturazione colore.
Certo che dopo aver letto recensioni dove si dice che la qualità di immagine di questo televisore "e' a livelli impensabili per la maggior parte dei televisori digitali" (Tuttodigitale) sono rimasto un poco deluso, nel senso che anche visualizzando le immagini in alta definizione di HD1 del dimostrativo ASTRA HD FORUM non si ha quel grande salto qualitativo che si ha per esempio sul plasma Pioneer 434, e che invece mi aspettavo leggendo la recensione di DIGITALVIDEO ("i frequenatatori della nostra saletta prove non riuscivano a capacitarsi di come facesse un normale televisore a visualizzare immagini così spettacolari); devo comunque sottolineare che quando si parla di livello del nero questa volta non c'è proprio partita a favore del JVC.
Visto che l'immagine diventa ottima con una sola particolare taratura, come è possibile che il controllo qualità della JVC e la conseguente taratura di fabbrica dei televisori sia così scadente?:(
Spero che altri utenti del forum intervengano per segnalare livelli di contrasto, colore e luminosità che loro hanno trovato ottimali e spero anche che l'intervento di un tecnico porti ad una taratura più equilibrata che dia dei margini di manovra sul contrasto e sulla saturazione colore.
Ciao a tutti.
Nuovi affinamenti - immagine al top
Per Davestas: io in effetti ho comprato il modello più grande, ovvero il 36 pollici della serie SUE; a quanto sembra finiti gli ultimi esemplari presenti nei vari magazzini dei rivenditori europei non sarà più possibile trovarlo merchè ne è cessata la produzione (causa la sua presunta non competitività con plasma ed LCD di pari grandezza - quest'ultimi però costano spesso il 50% in più e vanno peggio). La sua prova si trova sul Numero 56 (Aprile 2004) di DigitalVideo.
Posso dirti che non avendo nemmeno un DVD in standard NTSC (quindi riproducibile in formato 480p che il televisore supporta tranquillamente) non posso dirti la presenza dei difetti segnalati da alcuni utenti: devi sapere però che lo stesso libretto di istruzioni segnala che potrebbero esserci problemi nel riprodurre segnali NTSC (quindi 480i e 480p).:(
Passando ad un commento su prove e regolazioni più approfondite condotte nei ritagli di tempo della giornata di ieri, posso dire che ho cambiato il mio giudizio sulla qualità di immagine: se parliamo di DVD devo ammettere che è difficile fare un paragone con il Panasonic dei miei: il tipo di immagine è diverso ma con un ulteriori prove sono arrivato ad una immagine di una tridimensionalità e naturalezza di livello assoluto, davvero difficile da riscontrare sui pannelli digitali:)
Ho provato a vedere le differenze di immagine nel caso il Pioneer fornisca un segnale interlacciato oppure progressivo: se nel forum alcuni hanno segnalato una netta preferenza per l'interlacciato ed altri per il progressivo, io mi sento di dire che in entrambi i casi il lavoro del circuito DIST è eccellente, ma devo ammettere che l'immagine risulta leggermente diversa a seconda del segnale prog. o meno.
Nel caso di segnale interlacciato all'ingresso l'immagine sembra più definita ed un pò più tridimensionale rispetto al progressivo: in quest'ultimo caso quando si fa la commutazione si nota un a leggera desaturazione dei colori: ma dopo aver aumentato leggermente il colore si nota una immagine che dal suo ha una naturalezza davvero eccezionale, ma proprio per questo un pò meno aggressiva, insomma un pò più soft, pur non perdendo definizione. Quindi credo che la preferenza tra un segnale e l'altro dipenda non solo dai gusti personali, ma anche dal tipo di software che si va a riprodurre; se il film è recente e nitidissimo, propenderei per il progressivo, se invece è molto vecchio è meglio il segnale interlacciato che tende ad enfatizzare contorni e definizione. In tutti e due i casi è comunque un gran bel vedere.:p
Capitolo Alta definizione, anche qui devo un pò rettificare la mia mia precedente recensione a caldo: in questo caso è la grande qualità dei circuiti interni DIST che rendono meno entusiasmante il passaggio all'alta definizione; già con i normali DVD si ottiene una immagine così bella e definita che il salto con l'HD non è sconvolgente; rimane il fatto che con le immagini provenienti dal sintonizzatore Quali-tv emerge ancora una volta la cattiva taratura di fabbrica del televisore: se con i DVD il livello di nitidezza può essere variato a piacere senza stravolgere l'immagine (ci sono variazioni minime) in questo caso, stranamente, o si porta il livello di nitidezza al minimo assoluto, oppure si vedono contorni troppo netti (quasi doppi) sulle scritte dei titoli di testa; i contorni delle immagini invece rimangono normali. Tuttavia ho la netta impressione che se potessi scendere sotto il minimo assoluto le cose migliorerebbero ancora: ho la netta sensazione che l'addetto alla linea JVC di taratura del tv avesse bevuto decisamente troppo quel giorno, facendo regolazioni a casaccio:mad:
Ulteriore considerazione sulla bontà del DIST all'ingresso component: se dò al TV il segnale di HD1 riscalato al segnale più povero 576i, i circuiti interni fanno un'elaborazione così spinta del segnale verso la massima definizione possible del cinescopio che commutando poi l'uscita a 1080i si nota che in questo caso l'immagine è senz'altro più tridimensionale e naturale ma appena un pò più definita.
Devo quindi prendere atto che l'immagini in HD sono senz'altro ancora migliori del segnale DVD, ma non proporzionalmente alla qualità del segnale HD, sia per l'eccezionale trattamento dei segnali standard del DIST, sia per la limitata risoluzione di cui è capace il cinescopio rispetto alle specifiche di quest'ultimo segnale. Sui pannelli digitali come i plasma 1024x768 o gli LCD (1366x768) il miglioramento è molto più avvertibile per due motivi: da un lato il segnale standard viene riprodotto spesso in modo molto più scadente, dall'altro la loro risoluzione è più vicina, rispetto al mio CRT, al segnale HD.