Dithering su DLP di stessa generazione
Bene o male la quantità di dithering sui DLP dipende dalla generazione
della catena TI con la combinazione DLP + ASIC.
La domanda e’: sulla stessa generazioni esistono differenze evidenti
nella quantità di dithering generato?
Per esempio su Videoproiettori del calibro Infocus 7205, DPX1100 e Z12000
che hanno le stesse ruote CW, gli stessi controller TI e le stesse matrici esistono
differenze nella quantità del dithering?
Se esistono da cosa può dipendere?
E’ evidente che presupponendo una prova di confronto lo si faccia bypassando
lo scaler interno….
Ciao e grazie da Fabio
Re: Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
Nidios ha scritto:
Bene o male la quantità di dithering sui DLP dipende dalla generazione
della catena TI con la combinazione DLP + ASIC.
La domanda e’: sulla stessa generazioni esistono differenze evidenti
nella quantità di dithering generato?
Per esempio su Videoproiettori del calibro Infocus 7205, DPX1100 e Z12000
che hanno le stesse ruote CW, gli stessi controller TI e le stesse matrici esistono
differenze nella quantità del dithering?
Se esistono da cosa può dipendere?
E’ evidente che presupponendo una prova di confronto lo si faccia bypassando
lo scaler interno….
Ciao e grazie da Fabio
Ti rispondo in maniera sintetica.
Quello che fa davvero la differenza in un proiettore DLP (a parità di chip DMD ovviamente) sono due parametri :
- l'elettronica di front end
- la "CW Sequence"
La prima è il video processing interno a monte del controller TI. La puoi by-passare completamente con un processore esterno nella quasi totalità dei casi.
La seconda è un SW che tiene conto del firmware del controller TI, del tipo e dimensione della Ruota colore, del tipo di DMD e del tipo di lampada (e suo alimentatore).
Non tutte le case curano in modo "maniacale" la CW sequence, e questo si traduce oltre che in una minore percezione del dithering a schermo anche nell'effetto rainbow percepito.
Non bastano gli stessi ingredienti per far cucinare una buona torta a due cuochi : serve anche il componente "segreto" X che ognuno mette per renderla più squisita. Se ce lo sai mettere, naturalmente ;)
Mandi!
Alberto :cool:
P.S. Solo un'annotazione. Ricordo che il dithering si fa più visibile all'aumentare del rapporto di contrasto. Se proiettori diversi adottano anche soluzioni ottiche specifiche, ecco che a parità di CW sequence anche questo aspetto diventa importante. :)
Re: Re: Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Ti rispondo in maniera sintetica.
Quello che fa davvero la differenza in un proiettore DLP (a parità di chip DMD ovviamente) sono due parametri :
- l'elettronica di front end
- la "CW Sequence"
La prima è il video processing interno a monte del controller TI. La puoi by-passare completamente con un processore esterno nella quasi totalità dei casi.
La seconda è un SW che tiene conto del firmware del controller TI, del tipo e dimensione della Ruota colore, del tipo di DMD e del tipo di lampada (e suo alimentatore).
Non tutte le case curano in modo "maniacale" la CW sequence, e questo si traduce oltre che in una minore percezione del dithering a schermo anche nell'effetto rainbow percepito.
Quindi la SW che tiene conto del firmware del controller TI può
essere diverso da marca e marca?
E' questo farebbe la differenza nella quantità del dithering...!
Oltre al contrasto so che anche la frequenza cambia la sensibilità
del dithering... mi confermi che ha 50hz (250hz) si ha un maggiore
dithering che ha 60hz (300hz).
Grazie ancora Alberto....
Fabio
Re: Re: Re: Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
Nidios ha scritto:Quindi la SW che tiene conto del firmware del controller TI può
essere diverso da marca e marca?
E' questo farebbe la differenza nella quantità del dithering...!
Certamente si!
Il firmware "base" del controller TI da una performanche discreta, ma se si vuole sfruttare al meglio le caratteristiche del "proprio" proiettore, bisogna metterci mano pesantemente. La CW sequence, come dicevo, è fondamentale per la qualità d'immagine risultante a schermo. Ottimizzarla significa ottenere una buona immagine.
Citazione:
Nidios ha scritto:Oltre al contrasto so che anche la frequenza cambia la sensibilità
del dithering... mi confermi che ha 50hz (250hz) si ha un maggiore
dithering che ha 60hz (300hz).
Diciamo che a differenza di frequenza verticale di quadro cambia la velocità della ruota colore, e di conseguenza tutto il "sincroniscmo" di costruzione dell'immagine (arco scoccato nella lampada, "spicchio" corretto della CW e posizione degli specchietti nel DMD) deve essere allineato. Il più delle volte si scambia per dithering la compressione MPeg2 dei DVD.
Se ti guardi un filmato in HD a 50 o 60 Hz e poi ti vedi un DVD con lo stesso refresh, probabilmente col secondo noterai più "dithering", perchè la componente di compressione MPeg è maggiore. Confermo che la percezione aumenta col rapporto di contrasto, indipendentemente dalla frequenza di refresh.
Mandi!
Alberto :cool:
Re: Re: Re: Re: Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
... Il più delle volte si scambia per dithering la compressione MPeg2 dei DVD.
Verissimo.
Ma basta osservare qualche immagine bitmap per capire di cosa stiamo parlando.
Emidio
Re: Re: Re: Re: Re: Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
Emidio Frattaroli ha scritto:
Ma basta osservare qualche immagine bitmap per capire di cosa stiamo parlando.
Oppure guardare lo stesso disco con lo stesso player su di un CRT ... :D ;)
Mandi!
Alberto :cool:
Re: Re: Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Oppure guardare lo stesso disco con lo stesso player su di un CRT ... :D ;)
Mandi!
Alberto :cool:
Oppure oltre che osservare un file bmp avete mai provato a
farci girare un gioco...? provai al tempo Unreal2, un disastro
sulle tinte uniformi.
Volevo ancora fare più luce sulle CW :), per il DMD + ASIC siamo
d'accordo che e' la stessa pasta ma nel lato fisico propio della
ruota colore, cambia da Cuoco a Cuoco hemm marca e marca?
Voglio dire... le grandezze, le laghezze degli spicchi e i colori
non sono standard fra di loro? Giusto?
Ciao da Fabio
Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
Nidios ha scritto:
[I]Voglio dire... le grandezze, le laghezze degli spicchi e i colori
non sono standard fra di loro? Giusto?I]
No. Sono diverse.
Seppure non credo ci siano mille ditte al mondo in grado di produrre delle CW, ogni casa ha la propria.
Quando a tavolino si decide che tipo di colorimetria (quanto triangolo del Gamut andrà a mappare) avrà il proiettore, si devono raggiungere dei piccoli compromessi. Avere colori "vivi" ed accesi, significa perdere un pochino di luminosità (che essendo rappresentata sull'asse delle Y nel diagramma CIE, corrisponde anche al canale del verde), di contro mantenere una alta luminosità significa addurre una certa dominante verdastra nella colorimetria generale. Questa può essere minimizzata con dei filtri notch (in pratica dei "passa basso" ottici) sul percorso delle lenti, oppure (anche) scegliendo opportunamente i filtri da applicare sugli spicchi della CW. Ti ricordo che anche la lampada usata comporta una dominante cromatica all'interno dell'immagine, per cui bisogna tenere conto anche di quella.
La TI fornisce dei filtri "standard" per le CW, ma torniamo al discorso della personalizzazione per raggiungere risultati ottimali.
Oltre tutto, più filtri (spicchi) nella CW implicano meno tempo per lo spot di luce che li deve attraversare = elettronica di front end adeguata all'elaborazione. Insomma, è tutt'altro che banale.
Ma ti devi costruire un DLP che sei così "curioso" ?? :D ;)
Mandi!
Alberto :cool:
Re: Dithering su DLP di stessa generazione
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
No. Sono diverse.
Ma ti devi costruire un DLP che sei così "curioso" ?? :D ;)
Mandi!
Alberto :cool:
:) Magari... l'unica CW che ho fatto e' stato 25 anni fa con una ruota di cartone ed i colori primari ottenendo cosi un bel bianco facendola girare.
Mi mancano altri 25 anni per il sincronismo del il mio cervello :D
Fabio