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hdmi 12-15 metri-urgente
Non riesco a uscire con i quanto gia' scritto in questo e altri forum.
devo collegare il mio Sony HW50 con HDMI 12 o 15 m. Non vorrei spendere melto e quindi vorrei evitare gli estender.
Non riesco a capire se posso andare su un cavo passivo o conviene comprane uno attivo (tipo redmere). Quest'ultimo risolve il problema della lunghezza? crea altri inconvenienti? non costa molto: perche' non lo adottano tutti?
ciao grazie mille in anticipo
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Citazione:
Originariamente scritto da
morettovideo
non costa molto: perche' non lo adottano tutti?
Non è esatto, poichè è proprio uno dei sistemi che viene adottato da tempo per cavi che superino la distanza dei 10-12 metri.
In pratica infatti si tratta di un normalissimo extender HDMI su cavo ethernet (Cat5 o 6), di adattatori per fare tale lavoro ne trovi facilmente in commercio quanti ne ne vuoi ed ai prezzi più vari, anche minori di quello dei cavi che citi.
Basta poi aggiungerci un normalissimo ed economicissimo cavo ethernet e sei a posto, ottieni la stessa cosa.
L'unica differenza è che loro forniscono cavo ed extender in un blocco solo e per lunghezze già preconfezionate, se invece compri i normali extender ti scegli poi tu la lunghezza che vuoi ed il costo varia di pochissimo.
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Grazie mille nordata.
Capisco qundi che questi cavi attivi funzionano senza dover connettere a rete elettrica i due estenders? Corretto? Ciao
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Solitamente è così, comunque basta verificare le specifiche.
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Negozi di nateriale elettrico:
10 mt con ethernet una 20ina di euro.
Nessuna perdita di segnale.
Provato con 3 diversi vpr e 2 ampli.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
.....Basta poi aggiungerci un normalissimo ed economicissimo cavo ethernet....[CUT]
scusami, qualche settimana fa anch'io la pensavo così, poi quando ho parlato con installatore mi ha subito corretto dicendo che i cavi ethernet devono essere due e che è meglio usare i CAT 6 in versione schermata; al mio stupore mi ha fatto vedere i datasheet della Octava ed era come sosteneva lui: due cavi. Poi mi ha detto che gli extender ci sono sia da alimentare che autoalimentati (ovviamenti più cari perchè si paga il fatto di non avere tra le balle l'ennesimo trasformatore di turno)
Mi hanno detto delle fesserie o è giusto ?
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Ci sono extender che utilizzano due cavi ed extender che ne utilizzano uno solo, se ben ricordo quelli con due cavi sono quelli di prima generazione in cui una serie di segnali relativi, sempre se ben ricordo, ai dati di controllo sono veicolati su un cavo, mentre quelli relativi ad immagine ed audio lo sono sull'altro.
Questa necessità ora non c'è più.
Ci sono poi extender che costano 25 € ed altri che ne costano 500 € l'uno (ergo 1000 € la coppia), ma si può salire anche di parecchio.
Quanto alla schermatura dipende dalla lunghezza del cavo e dalla rumorosità dell'ambiente (intesa come disturbi elettromagnetici).
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ti posso dire che a me ha fatto vedere il modello attualmente a listino della Octava da circa 230/250 euro, proprio lo scatolotto in mano e c'erano in effetti due entrate CAT. Anche a me sembrava strano come idea ma lui mi ha detto che se si vuol far transitare il segnale UHD per lunghe tratte è così
quì quanto ho trovato in rete, anche dallo schema sotto si vede che i cavi CAT son 2 :confused:
https://image.jimcdn.com/app/cms/ima...3953/image.gif
la schermatura, come dici tu, me l'ha spigata come legata a proteggere il segnale da elettromagnetismi che nei muri ci sono sempre a causa delle rete elettrica che passa un pò d'appertutto, e peggiorano nelle tratte lunghe (per le tratte corte ovviamente non si usa il CAT)
da quello che sto vedendo per il mio impianto con tratta lunga (16 metri), confrontando le varie soluzioni (cavi passvi HDMI, cavi attivi HDMI, cavi CAT con extender, wireless) la soluzione migliore che garantisce un segnale perfetto senza errori di Bit, credo sia la fibra ottica.
ciao
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Fino a 15 m. nessuna perdita di segnale, ripeto, con un cavo hdmi di buona qualità.
Gli extender vanno usati soprattutto quando si vuole vedere col vpr su un piano diverso
rispetto alla sorgente posta ad alcune decine di metri (ci vuole ovvio un trasmettitore
ed un ricevitore; due alimentatori + il cavo ethernet). Ovviamente anche un cavo hdmi in usciita
dalla sorgente ed uno in ingresso sul vpr.
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Citazione:
Originariamente scritto da
woop
proprio lo scatolotto in mano e c'erano in effetti due entrate CAT
Infatti, non ho scritto che non esistono, ma che è un tipo di tecnologia, ne esiste un altro, più recente, che assicura il trasporto su lunghe distanze anche solo con un cavo.
Un modello che mi avevano proposto, assicurandomi la compatibilità, vera ed effettiva, con il 4K era dotato di un solo cavo, prodotto professionale nel vero senso del termine, ma dal costo altrettanto professionale, se ben ricordo ben oltre i 1000 €.
Ho optato per un normalissimo cavo HDMI, se funziona bene, in caso contrario avrà buttato via ben 15 € e passerò allora ad un extender (sono in fase di finitura dei lavori, pertanto non ho ancora potuto provalo).
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Citazione:
Originariamente scritto da
Sisca
Fino a 15 m. nessuna perdita di segnale
Sui cavi mi sono informato parecchio: con lunghezze superiori a 10 m. le perdite con HDMI, specialmente se 4K, diventano rilevanti e visibili ad occhio. C'è anche un macchinario che misura i Bit IN e OUT, quindi è oggettivo. E' per una questione legata al protocollo di trasmissione che non garantisce di preservare tutti i Bit nella trasmissione, quindi congenita dell'HDMI.
Se leggete la letteratura in materia , verificherete che al top assoluto nei cavi HDMI c'è Audioquest, che nonostante nei modelli più costosi introduca percentuali di argento ed usi dei sistemi di noise-dissipation, saldature all'argento , ecc... ...... certifica il 4K solo fino a 10m. ! Da 10m. a 20m. solo certificazione per FullHD e 3D. Non sono scemi o sado-maso del marketing, un perchè tecnico importante c'è.
Con un cavo da 1.5 metri modello base ed uno top con % di argento, su un TV 4K si avverte differenza....figuratevi cosa verrebbe fuori su lunghezze di oltre 10m. e con un VPR
Ciao :)
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Citazione:
Da 10m. a 20m. solo certificazione per FullHD e 3D
Infatti l'utente che ha chiesto ha un full hd perchè tale è l'sxrd Sony hw50es!
Mi pare di non aver scritto di 4K...le info ripeto, riguardano un full hd.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Sisca
Infatti l'utente che ha chiesto ha un full hd perchè tale è l'sxrd Sony hw50es!
Mi pare di non aver scritto di 4K...le info ripeto, riguardano un full hd.
Ciao. Il mio riscontro fa riferimento a problemi congeniti del protocollo e cavi HDMI oltre una certa distanza che è grossomodo i 10 m. per chi come Audioquest od altri costruiscono cavi di qualità e certificati. Per gli altri produttori la situazione è anche peggio con evidenti perdite anche con cavi da 2 m.
Quanto detto sopra vale sia per FullHD che soprattutto per 3D e 4K.
Ma questo tema secondo me va anche oltre: alla base c'è il concetto che come nell'audio anche nel video il cablaggio è importante (come è importante anche la fonte, nonostante sia digitale): inutile investire parecchi -K-euro in VPR e schermi e poi perdere i Bit per strada per risparmiare qualche centinaio di euro sui cavi. poi ognuno fa le sue scelte, l'importante però è avere consapevolezza dell'aspetto tecnico di base.
ciao
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Salve , anch'io ho necessità di un extender . Sapreste indicarmene uno compatibile con : HDCP 2.2 , 4k componente colore 4:4:4 , banda passante a 18 Gbits ?
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Infatti è stato scritto molte volte che in ambito digitale entra in gioco il sistema di correzione degli errori, che deve essere in tempo reale e non si può ritrasmettere il dato errato sino a quando non lo si recepisce corretto, come con la ethernet.
Quello introdotto con i CD è abbastanza limitato, un pelino meglio quelli in ambito video, ma essendo il problema nel già citato "tempo reale" non si può fare molto di più.
Oltre un certo limite si ha una perdita che porta ad errori visibili.
Mi sembra infatti che il collegamento HDMI; da standard, sia certificato per 12 m., se si fa di più è per mera fortuna e circostanze favorevoli. (Io sono appunto riuscito con un artificio a ridurre la distanza a 10 m. anzichè i 15 che sarebbero stati necessari).
In ambito analogico la cosa invece è molto diversa, non c'è un errore da corregge e i risultati sono comunque ben misurabili e quantificabili oggettivamente.