[BD] " Quando c'era Marnie " - Studio Ghibli -
Anche questa volta buone, anzi ottime notizie.
Il film è recentissimo e può contare su un master video al di sopra di ogni sospetto. Quando l’ingrediente principale - il master video appunto - è di alta qualità, definito ed estremamente pulito bisogna davvero mettersi d’impegno per rovinare tutto e pubblicare un’ edizione non all' altezza delle elevate prerogative tecniche del formato Blu Ray Disc. Questa volta l’authoring è stato effettuato correttamente e grazie al BD50 la compressione AVC è stata ben gestita dinamicamente tale da risultare assolutamente trasparente. Decisamente generosa - abbondantemente oltre i 30 mb/sec in molte sequenze luminose – e, anche quando il bitrate scende, grazie alla pulizia del master, non entra mai in crisi introducendo prodotti nocivi sulle immagini . La resa complessiva risulta molto simile all’apprezzatissimo “Ponyo”. Questa considerazione basta e avanza per decretare la promozione piena ad un comparto video pulitissimo, dettagliato e solido che valorizza al massimo i disegni - i fondali sono bellissimi - mettendo in evidenza ogni più piccolo particolare. Promosse le due tracce audio Lossless in DTSHD MA @24bit - questa volta in multicanale 5.0 dalla resa decisamente tranquilla - salvo in qualche occasione - .
Ne approfitto per trarre alcune considerazioni generali sulle edizioni “Studio Ghibli “ Blu ray disc curate e distribuite da LUCKY RED. Innanzitutto la petizione che fu fatta ed accolta ha avuto innegabili benefici sulla qualità di queste pubblicazioni inizialmente (Ponyo a parte) penalizzate dall’utilizzo di BD a singolo strato che sfavorivano pesantemente la qualità della compressione. Rimane un mistero di come lo stesso studio di authoring abbia potuto alternare ottimi lavori ben ottimizzati e riusciti come questo ad altri davvero mal gestiti - come Nausica in primis - caratterizzati da errori superficiali ed incomprensibili (PIP) - da veri principianti - che hanno penalizzato la qualità dell’edizione Blu Ray Disc . Con un minino di attenzione e cura si sarebbe potuto ottenere un ottimo risultato anche con Nausica che necessitava solo di una compressione decisamente più generosa in virtù di un master video più problematico da gestire - molto rumoroso per via di una grana consistente - che ha inevitabilmente messo in crisi l’encoder AVC. Aggiungo anche ma solo in minima parte “la città incantata” che evidenzia qualche difetto di compressione in alcune sequenze scure (bitrate estremamente basso ). Si sarebbero potuti evitare con un po’ più di attenzione. Mi viene da pensare che se lo Studio è lo stesso forse diversi sono stati i tecnici che si sono alternati durante il lavoro di Authoring.