Cavi di segnale Tellurium Q Black
Premessa (sarò breve :D)
Negli ultimi mesi, per motivazioni varie, mi sono ritrovato a sostituire tutti i componenti del mio (ex) impianto stereo.
Avendo, tra l'altro, anche cambiato l'ambiente di ascolto, mi sono ritrovato con dei buoni componenti (forse fra i migliori che le mie povere tasche mi abbiano mai potuto permettere), ma non perfettamente interfacciati. In particolare l'accoppiata ampli/diffusori, risultava problematica in gamma medio-alta, e il Denon denunciava qualche indurimento a volumi di ascolto particolarmente elevati. Anche l'ambiente - onestamente - ha qualche problemino di acustica che proverò a sistemare in un prossimo futuro.
La prima tentazione è stata quella di sostituire l'ampli con qualcosa di più potente e più caldo timbricamente, ma se c'è una cosa che ho imparato in 25 anni di passione attiva (e che tante volte ho io stesso disatteso) è quella di non cambiare mai un componente senza prima averlo messo nelle condizioni di operare al meglio e di rendere al massimo delle sue potenzialità.
Ora, negli ultimi anni, avevo accumulato un guazzabuglio di cavi e cavetti di vario genere (non roba costosissima) che usavo un po' a caso senza prestare molta attenzione alla felicità degli abbinamenti. Quindi, prima di rientrare nel circolo vizioso del cambio dei componenti nella speranza di azzeccare casualmente l'oggetto giusto (da anni compro - e rivendo - solo usato e solo online, non ho quindi la possibilità di provare i componenti nel mio set-up), ho pensato di ricablare interamente l'impianto. Quindi: 3 cavi di alimentazione, una ciabatta ..."Hi-Fi", una coppia di cavi di segnale e una di potenza.
Dato che da tempo mi trovavo un po' fuori dal giro, mi sono dato da fare sul web e mi sono imbattuto in questa, per me sconosciuta, azienda dal nome pomposo e vagamente intimidatorio: "Tellurium Q".
Soprattutto i suoi cavi di potenza mod. Black avevano riscosso negli anni una impressionante serie di recensioni entusiastiche un po' in tutto il mondo, non solo fra la critica di settore, ma anche fra i comuni appassionati.
Visto che i prezzi - per questa linea - erano ancora abbordabili, visto che avrei comunque dovuto acquistare alla cieca e che, in ogni caso, di recensioni negative o men che entusiastiche non se ne vedeva nemmeno l'ombra, ho deciso di buttarmi su questi prodotti.
Primo problema: dei cavi di segnale non c'è traccia sul web, non si sa come si comportino nè se hanno la qualità dei più famosi fratelli di potenza. Quindi acquisto al buio.
Secondo problema: i cavi di alimentazione costano uno sproposito, quasi mille euro l'uno. Decisamente troppo anche per un cavofilo come me.
Ho risolto acquistando cavi di segnale e di potenza Tellurium Q Black nella speranza di avere una certa omogeneità timbrica mentre, per quelli di alimentazione, ho ripiegato sugli Airtech Alfa, economici e - pare - molto bensuonanti.
Poi, per una serie di disguidi imputabili anche a miei errori in fase di ordinazione, ieri mi sono arrivati i soli cavi di segnale; per l'appunto - fra tutti - quelli che mi interessavano di meno :rolleyes:
La Tellurium Q sembra essere una ditta seria (lo dico ora che ho provato il cavo :D): per anni hanno prodotto solo cavi per diffusori anche se questo li penalizzava sul mercato rispetto a aziende che producevano invece la gamma completa. Loro dicono che non volevano immettere sul mercato un prodotto che non fosse all'altezza dei loro famosi cavi di potenza. Chissà, forse che sì forse che no, resta il fatto che alla fine è uscita anche la serie dei cavi di interconnessione.
Questi mi sono arrivati all'interno di una comune scatola di cartone, senza tanti preziosismi (politica che rispettano anche per le linee più costose), e accompagnati da un foglietto dattiloscritto in cui, oltre ai soliti ringraziamenti e complimenti per aver acquistato un prodotto di elevata qualità, si raccomandano di collegarli - essendo direzionali - seguendo le freccette impresse sulla guaina. Questo, a loro dire, vale anche in parte per i cavi non direzionali, nel senso che è bene utilizzarli in modo che il segnale "scorra" sempre nello stesso verso. In questo caso il verso lo decidiamo noi all'inizio, poi è meglio non modificarlo più.
Strano, questa cosa la raccomandava anche un altro importante costruttore di cavi, mi pare Audioquest ma potrei sbagliarmi, e si spingeva anche oltre asserendo che un cavo inutilizzato per lungo tempo andasse ri-rodato.
A proposito di rodaggio: la Tellurium Q avvisa che i loro cavi ne hanno bisogno, e tanto; quindi di non giudicarli prima di 3/400 ore di utilizzo :eek: C'è da dire che il periodo in cui si ha diritto al ripensamento restituendo il prodotto senza nemmeno l'onere delle spese di spedizione, dura un mese, perciò, sempre in teoria, con un disco in repeat 24h/24 per un paio di settimane si dovrebbe essere in grado di giudicare i cavi nel pieno del loro splendore.
In ogni caso, con i miei ritmi, è bello sapere che per i prossimi 2/3 anni avrò un prodotto che "suonerà" sempre meglio :D
Il suono.
IMPORTANTE: ESSENDO IO UNA PERSONA FACILMENTE SUGGESTIONABILE, LE IMPRESSIONI DI ASCOLTO CHE SEGUIRANNO SONO FRUTTO UNICAMENTE DELLA MIA IMMAGINAZIONE E NON HANNO NESSUNA CONTROPROVA SCIENTIFICA.
Fatti fuori in un sol colpo gli illuministi del forum :D che, dall'alto di una ragione superiore, guardano con ironica commiserazione noi poveri audiofili creduloni, passo a descrivere il comportamento di questi cavi nel mio impianto.
Potrei cavarmela con due parole: "pura magia", e vorrei, ma forse sarà bene argomentare un po'.
Dopo tutta la ramanzina sul rodaggio ero pronto a subire l'affronto di un suono compresso, poco musicale, inscatolato, ecc..., invece - con mia grande meraviglia - sin da subito (curioso, la raccomandazione del rodaggio non ha influito sulla mia suggestionabilità. Stranezze della psiche umana) è uscito dai diffusori un suono fluido, musicalissimo, esteso, raffinato, dinamico, trasparente. La scena si è ampliata in orizzontale, per nulla in verticale (rispetto ai cavi precedenti), mentre la profondità non sono stato in grado di giudicarla dato che ascolto in campo ravvicinato e ho i diffusori a 25 cm. dalla parete di fondo.
Mi invento (penso) un neologismo: è un suono "vinilico". Esagero, questo cavo è come se avesse trasformato il lettore cd e l'ampli a transistor in un'accoppiata giradischi/valvole.
Le asprezze in gamma medio-alta sono completamente scomparse, tanto che ho finalmente potuto riposizionare su 0 il potenziometro che mi regolava l'attenuazione dei tweeter sui diffusori. Fluidità a vagonate, raffinatezza, ma anche decisione e dinamica, però sempre con garbo, mai sopra le righe.
Giuro che sono rimasto affascinato e mentre ascoltavo la musica pensavo a cosa avrei fatto se il prezzo fosse stato il triplo di quello pagato. Al buio certe cifre non le avrei certo tirate fuori, ma dopo averli provati penso proprio che li avrei acquistati lo stesso. Sì, perchè solo con questo cavo ho praticamente risolto in un sol colpo tutti quei particolari che, nel suono del mio impianto, non mi convincevano e mi disturbavano.
E mi devono arrivare ancora quelli di potenza e di alimentazione :eek:
Per finire un consiglio a tutti gli audiofili non creduloni: datevi una possibilità e giudicate con la vostra testa. Oramai molti produttori danno 30 giorni di tempo per valutare i loro cavi e - nel caso - restituirli senza nemmeno l'aggravio delle spese di spedizione.
E poi non complicatevi la vita con inutili prove bendate per capire se vi siete bevuti il cervello. Avete bene in mente il suono del vostro impianto? Bene, adesso provate a inserire un cavo di qualità, mettete il vostro disco preferito e sentite le differenze..... a occhi e orecchi aperti. Se vi è piaciuto, se vi ha entusiasmato, basta, non pensateci più e non state a perder tempo con continui cambi e prove al buio; queste cose servono solo a confondervi le idee.
Quindi fatelo un tentativo, magari anche più di uno, potreste avere delle belle sorprese e risparmiare tanti soldini. Questo cavo, infatti, l'ho pagato 330 euro, e non credo che con una tale somma, da aggiungere al ricavato della vendita dell'amplificatore (o dei diffusori), avrei ottenuto un risultato migliore. Inoltre avrete la soddisfazione di non aver cambiato un componente - anche costoso - solo perché non lo avete capito.