Valvolari dall'oriente

Ciao a tutti,volevo aprire questo argomento riguardo questi valvolari cinesi che personalmente ritengo validissimi come musicalità e con quel fascino intramontabile dei tubi.
In particolare io e un altro utente del forum ,il buon Jakob che ritengo competente e con un buon bagaglio di esperienza in ambito HIFI abbiamo fatto un pomeriggio di ascolti mettendo sul banco di prova due oggetti molto simili: Audio Space as6i e Xindak V30. i diffusori di riferimento sono le Heresy III , la scelta di questi diffusori è ricaduta dopo diversi cambiamenti di altre coppie perchè prediligo da sempre la musica dal vivo,o meglio... ci provo avvicinandomi il più possibile e le Heresy in questo non mi deludono :D
I valvolari in oggetto hanno nella sezione finale valvole differenti.. 300B-KT88. documentandomi in altri brand avevo letto da diversi forumer che le Heresy andassero meglio con la KT88 per la sua corposità sotto e per la spinta che sanno dare dato che dovranno muovere un woofer rigido da 30cm,non che sono tra le valvole più potenti sul commercio.
Xindak da subito dopo una ventina di minuti acceso ha rilevato un basso presente e molto articolato,con il salire del volume il basso prendeva corpo ma nello stesso tempo si percepiva una leggera "ambratura" sul medio alto. palcoscenico ampio ma non troppo,abbiamo invece riscontrato una buona profondità con il cantante ben al centro leggermente arretrato. strumenti come chitarra acustica/elettrica ben presente,trombe e sassofono in maniera impeccabile..(prerogativa delle Heresy)
Audio Space: anche qui dopo una mezzoretta dall'accensione le 300B si sono rilevate più naturali,voce più limpida e più avanti rispetto al V30.una medio/alta più luminosa e soprattutto più raffinata,graziata...
Il basso ce ,rimane sempre ben presente ma con il fatto che il medio è a farne da padrona a primo acchito sembra sia più arretrato. tengo a precisare che entrambe le macchine sono in push pull solo che l'AS6I è nettamente in classe A.
Come sorgente abbiamo utilizzato un semplice multiformato ..OPPO 103 (non mi bacchettate :p) ma siamo convinti che con una sorgente dignitosa di sicuro questi valvolari sanno suonare ancora moltooooo meglio.
come test siamo passati dal rock di vasco per capirne i picchi di dinamica alla delicatezza di Diana krall dove nelle traccie c'erano diversi strumenti.
Ci siamo divertiti ma soprattutto io personalmente stupito come queste heresy sanno suonare con valvole da 20w. cosa che non succede con diversi stato solido da 100w che ho provato :eek:
Solo dopo la sessione d'ascolto con picchi di volume abbastanza alto ci siamo ricordati di essere stati in un condominio e non ad un concerto..;)

complimenti bella prova.....la prossima sarebbe da fare tra un cinese ed un'ampli a valvole vecchio stile, tipo CJ, Ar, Vtl, Manley, EAR, BAT, CAT e vedere se ci sono differenze di qualità

Ringrazio Cinghio per la sua disponibilità e gentilezza pure visto che si è sobbarcato il trasporto del V30 che per me ormai con la schiena a pezzi, risulta improponibile -- ma è giovine e forte.

Avevo ascoltato le heresy molto (molto ) tempo fa ed ero molto curioso di ri -ascoltarle e ne sono piacevolmente rimasto sorpreso - cinghio ha un bel suono , ricco di armoniche e con una scatola sonora ampia - penso ciò sia dovuto al medio e tweeter a tromba che (se non ricordo male) rendono meno direzionale il suono almeno in senso orizzontale per le Klipsch -- poi costruite impeccabilmente con legno massello.

Che dire suono molto live - preciso ma ricco e una tenuta in potenza mi pare rilevante anche se i watt elettrici sono pochi ma il suono esce forte eccome. Forse ma forse il punto debole delle heresy è la coerenza timbrica ma non voglio fare il rompic....

In merito ai 2 valvolari d'oriente ho trovato ( a bocce ferme il resto) una grana fine per entrambi (ma è un giudizio parziale perché per valutare la grana ho bisogno della musica classica) -- più bassi per il V30 ma come dice cinghio un sound più scuro -- il push pull di 300B mi è risultato più aperto in alto e con il medio più in evidenza - può essere per questo che magari i bassi mi risultavano (benché presenti intendiamoci) un poco indietro - ma io penso che le KT88 spingano di più sotto - per me danno più corrente. Vi era anche un'altro differenza notevole: il V30 aveva il potenziometro che poteva essere girato di più con potenza a crescere mentre l'audio space tendeva a dare molto già a piccole rotazioni -- ciò può essere dovuto forse a differente taratura del volume oppure alla classe A - noto la stessa cosa nel Sugden - devo stare attento con la manopola.

Comunque un sound molto simile e piacevole - bravo cinghio hai trovato la tua quadratura.
Probabilmente ci ritroveremo per provare un SS potente e già anche raffinato come l'Onix in firma -- chissà cosa succede.

Ha ragione Luca -- come suonerebbe il tutto con valvolari di rango? Che so gli americani e il copland e gli Italiani? Boh

Ore vi saluto e vado a vedermi la principessa Daeneris Taergerian e i suoi draghi

Jakob

Pensandoci bene credo che anche il Sudgen con la sua raffinatezza e pura classe A ne uscirebbe una bella sorpresa. Jakob al prossimo giro sono sicuro che ne sentiremo delle belle

se non sbaglio audio space non è più importato in italia quindi potresti avere problemi in futuro.
su questa linea di prodotti ho letto diverse ottime recensioni sui prodotti ming-da, importati in Italia e con specifiche tecniche dedicate al nostro mercato.

Questo nn te lo so dire, però è anche vero che molti made in Cina sono quasi tutti uguali. .quindi nel caso di problemi tecnici se la potrà vedere un altro importatore di una marca simile. Peccato che ora causa caldo è parcheggiato nell' armadio.

La audio space è sempre stata, insieme a ming da, uno dei produttori più validi in cina...nulla di strano