Ascolto2: Marantz SR7007+ Advance Acoustic X-A160 su Wharfedale 10.7 e SF Gran Piano
Il weekend appena trascorso è stata l'occasione giusta per poter invitare da me jakob1965 [qui sul forum] e il suo amico per ricambiare dell'ospitalità della scorsa volta, per chi se la fosse persa: http://www.avmagazine.it/forum/92-pr...i21?highlight=
Stavolta non ci siamo portati dietro pesi e ci siamo concentrati sull'essenziale. Per un ascolto rapido di CD, data l'assenza di un lettore CD da me, Jackob ha portato il suo bel Rega Apollo-R scelta che si è rivelata interessante per il confronto con il DAC interno del Marantz SR7007 di cui vi racconteremo.
Nonostante che abbia ormai cambiando diffusori ci tenevo comunque a far sentire le mie (ancora non si sa per quanto) Wharfedale Diamond 10.7 (899€ di listino) quindi abbiamo iniziato così e poi siamo passati alle Sonus Faber Grand Piano Home (2 serie), casse oramai fuori produzione (listino originario intorno ai 2800€).
All'angolo amplificazione troviamo il Marantz SR7007 (Listino 1700€) e il finale Advance Acoustic X-a160 (listino 1600€, ma di fatto 1150€). Il sistema è cablato con cavi Van Den Hul. Le casse sono disposte a 2m di distanza fra loro con punto d'ascolto a 3m circa in un salotto di 25mq dalla arredato classico.
Prima di lasciare spazio ai commenti di Jackob (perchè l'oste non sarebbe autorizzato a dover parlare del proprio vino :D) riporto brevemente le mie conclusioni, cioè quello che abbiamo tratto dalla prova secondo me.
- Abbiamo notato con più o meno sorpresa e accordo tra di noi ascoltatori è che il lettore CD Rega Apollo-R non si sposava ottimamente con nessuna delle due casse e/o con il sistema in generale.
O perlomeno è apparso probabile che le prestazioni del DAC interno del Marantz SR7007, una volta letto il CD con un PC + Foobar/Wasapi, fossero più consistenti in termini di maggior dettaglio sugli alti, trasparenza, controllo sul basso e in generale restituissero un'immagine sonora più stabile. Ciò ci ha spinto alla necessità di ascoltare soprattutto in questa modalità.
- I miei ospiti sono rimasti piacevolmente impressionati delle prestazioni delle Wharfedale Diamond 10.7, specialmente in relazione al prezzo, questa configurazione è stata a lungo quella di mio riferimento per cui ci tenevo a farla sentire. Non avevo dubbi sul fatto che avrebbe ricevuto apprezzamenti.
- Quando abbiamo collegato le SF ovviamente siamo stati trascinati in una dimensione di un altro livello e qui le emozioni sono state forti, ci siamo trovati d'accordo nell'affermare che le Sonus Faber regalavano una prestazione eccellente. Soprattutto si è parlato del livello di sinergia con le elettroniche e la risposta dell'ambiente. Abbiamo inoltre commentato chi parla di Sonus Faber come dei bei mobili ma non in grado di suonare...e io ho sempre sostenuto il contrario, cioè che PRIMA suonano e POI sono anche belle.
- Le elettroniche hanno adempiuto al compito e nessuno ha azzardato un ipotesi di upgrade come se ci si trovasse di fronte ad un impianto già equilibrato. La cosa mi ha fatto piacere.
Ora pero' lascio a Jackob il compito di sintetizzare e o entrare nel dettaglio con le sue osservazioni su quanto detto sopra e in generale come impressioni del "diabolico" impianto. Incluso se vuole un cenno alle tracce che abbiamo usato e alla funzione misura del range dinamico di Foobar2000 che tanto ha intrattenuto. :D
Certo è che ci siamo divertiti molto anche questa volta e che speriamo che il resoconto possa invogliare anche altri ad avere iniziative simili dove si esce dal proprio autocompiacimentoi per l'impianto e si ascolta serenamente anche qualcosa di altri, si ascoltano le critiche altrui, i consigli ecc...in un'atmosfera serena di scambio di pareri e informazioni anche dal punto di vista musicale e culturale. Abbiamo già deciso che ci dovrà essere una terza puntata. :)