La mia esperienza con il vinile
qualche tempo fa trovai in cantina dei miei genitori vari 33giri molti dei quali ho avuto modo di ascoltare sul vecchio impianto dei miei quando ero ragazzino e cioè una ventina di anni fa.Rivedendoli mi è venuta la voglia di riascoltarli e poichè il vecchio jvc era andato, pensai di prendere un giradischi e pensai ad un project debut con pre phono.poichè però non è un buon periodo dal punto di vista economico, oggi sono uscito e ho preso un marantz tt5005 nonostante avessi letto cose non tanto buone e con la consapevolezza che si tratta di poco più di un giocattolo.
Ebbene ragazzi, ho messo su un paio di dischi tra cui brothers in arms dei dire straits che ho anche in cd e ho potuto fare un confronto diretto vinile cd switchando la sorgente sull ampli alternatamente e sono rimasto quasi "sconvolto" dalla differenza con il cd!!
Sicuramente non c'è il dettaglio e l'analiticità di un cd, ma lasciatemelo dire, nonostyante sia un giradischi parecchio scarso, e nonostante data l'ètà c era un bel fruscio di fondoo , ho potuto constatare una musicalità che il cd se la sogna...un soundstage spettacolare...un effetto assolutamente più live.Le voci più arretrate,con il cd sembra ci sia a confronto una specie di eco, i bassi più presenti ma allo stesso tempo frenati e meno invadenti e chiusi...insomma sono rimasto davvero soddisfatto..ora il porcellino per il project ha inizio!
Ovviamente subito dopo sono corso a comprare un vinile nuovo e chiaramente tutto ciò che avevo sentito è stato confermato e superato, che musica ragazzi!Chi è indeciso se non dico passare, ma affiancare al digitale una sorgente analogica, tenga presente questa mia modesta esperienza :)
ah dimenticavo, il tutto collegato a nad 326 e b&w cm8
